ALPECIN-FENIX, NESSUN LIMITE CON MATHIEU VAN DER POEL

PROFESSIONISTI | 05/01/2020 | 07:33

 


Nell’ultimo decennio Alpecin si è fatto notare per essere stato sponsor di formazioni ciclistiche professionistiche di alto livello, e nel solco tracciato in queste ultime stagioni il brand tedesco di shampoo alla caffeina continuerà ad essere presente nel mondo delle due ruote, ma in modo più articolato. Infatti, a differenza delle due precedenti attività di sponsorizzazione, Alpecin supporterà una squadra corse su più fronti. Oltre alle "classiche" del ciclismo su strada, il team Alpecin-Fenix si schiererà al via anche di competizioni di ciclocross e di mountain bike. La formazione così costituita è erede naturale dell’ex team Corendon-Circus che ha maturato esperienze in tal senso nel recente passato: il roster della squadra ha tra i suoi ranghi diversi campioni del mondo e detentori di titoli europei in varie categorie e discipline delle due ruote.


«La squadra così creata sta reinterpretando il ciclismo attraverso un innovativo approccio multidisciplinare – commenta Eduard R. Dörrenberg, managing partner di Alpecin – e abbiamo voluto aderire perché attratti da un progetto in grado di unire varie anime del ciclismo in un unico team».

MATHIEU VAN DER POEL, IL CAPITANO.

A indossare la fascia di capitano della squadra ci sarà Mathieu van der Poel, un atleta che ha già dimostrato il proprio valore mondiale in tutte e tre le discipline. Infatti, il 24enne olandese (compirà 25 anni il 19 gennaio) è il Campione del Mondo ed Europeo di ciclocross in carica, oltre ad essere il detentore del titolo continentale di mountain bike nella disciplina olimpica del cross-country, e, a dimostrazione della sua poliedricità, van der Poel vanta una straordinaria vittoria nella classica di ciclismo su strada Amstel Gold Race dello scorso anno.

Mathieu van der Poel è discendente di una dinastia importante nel ciclismo del secolo scorso: il padre Adrie è stato uno dei migliori cacciatori di classiche e ciclocrossisti del mondo negli anni '80 e '90 e il nonno, Raymond Poulidor, è salito ben 8 volte sul podio del Tour de France.

Per la stagione 2020 il talentuoso biker olandese ha fissato target precisi: «L’obiettivo di inizio stagione è difendere il titolo mondiale di ciclocross – commenta van der Poel – per poi passare all’assalto del mondiale di cross-country, e soprattutto conquistare la medaglia d'oro olimpica nella stessa disciplina della mountain bike a Tokyo 2020». Oltre a questi obiettivi il team Alpecin-Fenix punta a una forte partecipazione nelle prove “monumento” del ciclismo su strada in primavera, come la Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix.

«Grazie al team Alpecin-Fenix avrò l'opportunità di passare da una disciplina all'altra: in questo modo il mio ciclismo non sarà mai noioso e questo mi consentirà di divertirmi» sottolinea Mathieu, forte anche del fatto che il proprio Paese, l’Olanda, lo ha eletto Sportivo dell’Anno 2019.

L’OPINIONE DI UN IRIDATO SU STRADA

Presente alla conferenza stampa di presentazione anche Maurizio Fondriest, campione mondiale su strada a Renaix nel 1988, il quale, guardando l’ultimo chilometro di gara della Amstel Gold Race 2019, ha così commentato l’azione di van der Poel: «Che corridore, ragazzi! Non ho mai visto uno forte come lui prima d’ora. Nel ciclocross maneggia la bici con una facilità estrema ed è capace di guadagnare un secondo a ogni curva, risparmiando oltre 30 watt a ogni giro: a questi livelli sono numeri impressionanti!».

A fronte del commento del trentino oggi testimonial Alpecin, Mathieu van der Poel ha aggiunto: «Nel 2019 abbiamo avuto una stagione intensa e con ottimi risultati, e questo ci ha messo in luce di fronte alle squadre più forti: ora non siamo più degli outsider e possiamo combattere per avere un nostro posto all’interno del gruppo».

In vista dell’impegnativa stagione agonistica 2020, la squadra è stata rafforzata con nuovi innesti arrivati da vari team WorldTour e tra questi spiccano i due italiani Sacha Modolo e Kristian Sbaragli, il ceco Petr Vakoc, il belga Louis Vervaeke e il tedesco Alexander Krieger.

Sul fronte femminile, il team Alpecin Fenix punta sulle giovani atlete schierando l’olandese Ceylin Alvarado (di origini domenicane) vincitrice del titolo europeo U23 nel ciclocross e la tedesca Ronja Eibl campionessa continentale nel cross country nella stessa categoria d’età.

UN PO’ DI MADE IN ITALY

La presenza italiana nel team non sarà solo legata all’ingaggio di Modolo e Sbaragli: infatti, c’è un po’ di ‘made in Italy’ sulla maglia dei ciclisti grazie a FENIX®, il marchio dell’azienda Arpa Industriale di Bra, in provincia di Cuneo, dedicato allo sviluppo e produzione di materiali innovativi per applicazioni verticali e orizzontali tipiche dell’interior design: cucine, hospitality, healthcare, trasporti, bagni, elementi di arredo. «Per Fenix è la prima esperienza di sponsorizzazione nel campo del ciclismo: siamo estremamente entusiasti di aver abbinato un nostro brand che ha una distribuzione internazionale a una squadra dal valore mondiale come quella capitanata da Mathieu van der Poel – ha commentato Sandro Marini, Corporate Communications Manager di Arpa Industriale – e a questo si aggiunga il fatto che la squadra è impegnata su più fronti sportivi e, ultimo ma non certo per importanza, che ha scelto di valorizzare anche la presenza femminile nel ciclismo».

Ad equipaggiare la squadra belga, gestita dai fratelli Philip e Christoph Roodhooft, ci saranno le biciclette Canyon: l’azienda di Coblenza fornirà bici sia da strada che da ciclocross e mountain bike.

«Abbiamo ben 27 atleti di alto livello e siamo fiduciosi nei confronti della stagione agonistica che ci aspetta – ha ricordato Philip Roodhooft durante la presentazione – e con l’inserimento di nuovi rider come Modolo e Sbaragli vogliamo puntare in alto».

L'inizio della stagione ciclistica su strada per il team Alpecin-Fenix sarà la corsa a tappe "Etoile de Bessèges" in Francia dal 5 al 9 febbraio 2020.

 

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