ALAPHILIPPE CONQUISTA IL VELO D'OR

PREMI | 01/12/2019 | 18:00

Julian Alaphilippe è il secondo francese nella storia (e il primo in 24 anni) a conquistare il Velo d'Or Mondial, il premio istituito da Velo Magazine: per la Deceuninck - Quick-Step riders si tratta del terzo successo in assoluto dopo quelli colti da Tom Boonen (2005) e Paolo Bettini (2006).


Nel 2019 Alaphilippe ha vinto 12 gare: le Strade Bianche, la Milano-Sanremo e la Flèche Wallonne in primavera, due tappe del 106 ° Tour de France ma forse la sua impresa più impressionante dell'anno è stata quella di indossare la maglia gialla - che la scorsa estate ha compiuto 100 anni - per ben due settimane, catturando i cuori dell'intera nazione francese che si è esaltata con lui


Nonostante abbia posto fine alla sua stagione dopo i Mondiali, Julian è rimasto al centro dell'attenzione: un paio di settimane fa è stato nominato International Flandrien of the Year - primo francese a ricevere questo premio - ed ora aggiunge a questo tanto il Velo d'Or francese che quello mondiale, premiato da un gran numero di voti ottenuti dai giornalisti internazionali.

«Sono molto contento di vedere premiata la mia incredibile stagione: ricevere il Velo d 'Or è un modo bellissimo di concludere questo fantastico anno. Voglio ringraziare coloro che hanno votato per me e hanno deciso di consegnarmi questo trofeo, è un grande onore. È stata una stagione indimenticabile, con molti bei momenti - dalla vittoria del mio primo monumento a marzo all'indossare la maglia gialla per 14 giorni - ma niente sarebbe stato possibile senza la mia straordinaria squadra, il Wolfpack»

ENGLISH VERSION

Julian Alaphilippe became just the second Frenchman in history (and the first in 24 years) to receive the Velo d’Or Mondial, the award won since 1992 by some of cycling’s biggest names, including two former Deceuninck – Quick-Step riders, Tom Boonen (2005) and Paolo Bettini (2006).

Professional since 2014, when he joined Deceuninck – Quick-Step after a solid and spectacular U23 season, Alaphilippe has continually moved through the ranks within the Wolfpack and became one of the sport’s household names – a rider who possesses a fantastic power to astonish and turn his immense talent into marquee victories.

In 2019, he won 12 races, from Strade Bianche, Milano-Sanremo and Flèche Wallonne in the spring to a pair of stages at the 106th Tour de France. But maybe his most impressive feat of the year was keeping hold of the iconic yellow jersey – which last summer turned 100 years – for a full two weeks, breathing life into his home Grand Tour and capturing the hearts and imagination of the entire French nation.

Despite putting an end to his season after the World Championships, Julian remained in the spotlight, being named International Flandrien of the Year a couple of weeks ago – the first Frenchman recipient of this award – in recognition of his outstanding season, to which he now added both the Velo d’Or Français and Mondial after receiving the most votes from the international journalists.

“I am very happy with the incredible season I’ve had and to receive the Velo d’Or is a beautiful way to conclude this amazing year. I want to thank those who voted for me and decided that I should receive this trophy, it’s a great honour. It was an unforgettable campaign, with many beautiful moments – from winning my first Monument in March to wearing the yellow jersey for 14 days – which wouldn’t have been possible without my extraordinary squad”, said an elated Julian, whose results in 2019 contributed to Deceuninck – Quick-Step’s second consecutive triumph in the UCI World Team Classification.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ci sono problemi al Tour de France: una petizione potrebbe mettere a repentaglio la tappa regina della Grande Boucle. Non si tratta di una tappa qualsiasi, ma della ventesima da Le Bourg-d'Oisans e l'Alpe d'Huez attraverso la salita del Col...


L'eccezionale viaggio di Biniam Girmay con l'Intermarché-Wanty giunge al termine dopo quattro anni e mezzo costellati di successi straordinari. Il velocista eritreo ha raggiunto traguardi decisivi e si è affermato ai vertici del ciclismo mondiale, supportato dalla guida professionale del...


Dopo nove anni ricchi di risultati ai massimi livelli del WorldTour, la partnership tra Merida e il Team Bahrain Victorious giunge al termine. Una scelta condivisa da entrambe le parti, e per l’azienda taiwanese l’occasione per ridefinire e sviluppare nuove...


Non facciamone un mistero,  la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider Power2Max, il tutto incorniciato da corone in lega lavorate al CNC....


Oggi al Principe di Savoia a Milano verrà incoronato Giulio Ciccone come premio Oscar tuttoBICI 2025, grazie a un'annata che l'ha visto in gran forma sulle Ardenne e protagonista di un paio di bei successi spagnoli in estate. Alla vigilia...


Trent’anni di vita, trentuno edizioni dell’Oscar tuttoBICI. Quello che nacque nel 1995 con il nostro giornale era un pre­mio piccolo, inizialmente pensato per valorizzare una delle categorie più importanti per i giovani, quella degli juniores. Bene quel premio, la cui...


In una recente intervista alla televisione francese, il direttore del Tour de France Christian Prudhomme è tornato a parlare delle caratteristiche che deve avere una corsa speciale come la Grande Boucle, per continuare a mantenere alto l’interesse. Il Tour de...


“Allenarsi e vincere in bici con 6 ore alla settimana”: 103 tabelle, grafici, disegni e programmi di allenamento e nutrizione, per il ciclista tempo-limitato… “La Bibbia dell’allenamento ciclistico”… “Allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza”… “Cycling anatomy”, 74 esercizi...


Le luci della ribalta tornano a brillare sul tradizionale galà di fine stagione In Fuga verso il 2026 a Porto Sant’Elpidio, in occasione della consegna del Premio Ferro di Cavallo. Come ogni anno, nel mese di dicembre, si celebra il grande...


Ancora variegata l’attività di atlete e atleti del modenese Ale Colnago Team. In primis il sodalizio diretto da Milena Cavani ed Eva Lechner è orgoglioso delle nuova convocazione in azzurro per le due più che promettenti juniores Nicole Azzetti ed Elisa Bianchi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024