DORIGONI. «BRACCIO INGESSATO? VOGLIO CORRERE L'EUROPEO...»

CICLOCROSS | 24/10/2019 | 07:38

Jakob Dorigoni, Campione d’Italia di ciclocross under 23, ha il braccio sinistro con ingessatura dovuta alla rottura dello scafoide. Il corridore della Selle Italia – Guerciotti – Elite è incautamente caduto a piedi ai primi di ottobre, rompendo lo scafoide. “Avevo la bici in mano – spiega il corridore di Vadena (Bolzano) – e stavo camminand:; purtroppo ho inciampato finendo a terra”.


Jakob, nello scorcio iniziale della stagione ciclocrossistica 2019 – 20 non hai ancora gareggiato. Si soffre lontano da sentieri e fango ?
“Effettivamente si soffre. Il gesso me lo toglieranno mercoledì 6 novembre”.


Nel week-end 9 e 10 novembre a Silvelle di Trebaseleghe sono in programma i Campionati d’Europa di ciclocross. Significa che non parteciperai ?
“Se i medici dell’ospedale di Bolzano mi daranno l’ok io chiederò al ct azzurro Fausto Scotti di farmi gareggiare a Silvelle: rinunciare all’Europeo in Italia sarebbe un grosso dispiacere, spero di essere al via”.

Per svariati motivi sembra una mossa un po’ avventata gareggiare pochi giorni dopo il taglio della gessatura.
“Io mi sto allenando tanto e, oltre a pedalare sui rulli, pratico podismo, cammino in montagna e frequento la palestra, e naturalmente negli esercizi sono molto prudente per non causare disagi al braccio ingessato. La mia intenzione è quella di tornare a gareggiare il più presto possibile, anche perché dopo l ‘ Europeo, il 17 novembre c'è in programma una prova di Coppa del Mondo. In molti mi hanno detto che è pericoloso cimentarsi subito nelle competizioni senza “rodaggio” a braccio libero, ma io ci voglio essere”.

Ti dà morale vedere dei grandi campioni del ciclocross come Van Der Poel e Van Aert tra i dominatori delle classiche su strada ?
“Mi alzano il morale, sicuramente. Io faccio la mia bella parte anche su strada. Nel 2018, quando ero alla General Store, ho vinto su strada a Briga Novarese e a Lamporecchio, e sono andato fortissimo al Gran Premio di Capodarco che è una gara molto dura. Nel 2019 su strada in maglia Colpack non ho ottenuto vittorie, comunque dal punto di vista di chi vuole acquisire esperienza mi sono arricchito tantissimo. Ho partecipato a tante gare a tappe internazionali, compresi Giro d’Italia e Giro della Valle d’Aosta, e alle principali classiche in linea”.

Quando pensi di raggiungere il top della forma?
“Come tutti gli anni il top lo voglio raggiungere in gennaio, mese che porta ai Campionati del Mondo. Comunque tra poco darò quasi il meglio poiché spero che il mio sia un grande inverno malgrado l’iniziale intoppo dovuto allo scafoide rotto. Grazie all’attività su strada ho acquisito notevole fondo atletico e nelle sfide ad alto livello avrò dei vantaggi”.

GIRO D’ITALIA – Dorigoni a parte, i boys Selle Italia-Guerciotti–Elite domenica 27 ottobre parteciperanno alla prova di Cantoira (Torino) del Giro d’Italia. Francesca Baroni gareggerà con la maglia rosa da leader del Giro femminile elite-under 23.

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COMMENTI
Europei
24 ottobre 2019 11:54 SERMONETAN
Ma certo che ti fa correre, chi porta gente che corre per la 25' posizione da anni, meglio Dorigoni al 30% che altri al 100%.

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