L'ORA DEL PASTO. GIOANNBRERAFUCARLO, L'IRRAGGIUNGIBILE

LIBRI | 08/07/2019 | 07:07
di Marco Pastonesi

 


Era un rivoluzionario. Condusse il giornalismo dalla retorica all’umanesimo, dalle cronache ai ritratti, dalle storie ai romanzi, perfino dalla carta alla tv, lui che televisivo non era. Era un rivoluzionario. Nel ciclismo sposò Fausto Coppi e lo accompagnò dai trionfi al Tour de France fino al funerale a Castellania, nel calcio abbracciò il catenaccio e il contropiede, nell’atletica s’innamorò dell’umana poesia che unisce discoboli e siepisti. Era un rivoluzionario. Nel linguaggio, negli editoriali, nelle rubriche.


Il rivoluzionario Gioannbrerafucarlo viene festeggiato nel centenario della nascita con “Gianni Brera ha cent’anni” (PMP Edizioni di Lodi, 150 pagine, 10 euro), in cui Alessandro Colonna illustra - a fumetti - sprazzi dell’ultima intervista rilasciata da Brera ad Andrea Maietti il 17 dicembre 1992, due giorni prima di morire. Lì c’è un po’ di quello che tutti avrebbero voluto farsi raccontare: l’origine padana “figlio legittimo del Po”, la vocazione per la scrittura da “raccontista”, la passione per il calcio giocato da “centromediano”, ma anche quella per la boxe che gli avrebbe ispirato “Naso bugiardo”, poi gli studi classici, la guerra da paracadutista, le prime collaborazioni fino alla direzione della “Gazzetta dello Sport”, e l’inizio della vecchiaia, “sentirsi consumare piano piano e non essere inutile del tutto”.

Brera scriveva di Gianni Rivera l’abatino e di Gigi Riva “Rombo di tuono”; a Gino Bartali aveva indirizzato una lettera in cui confessava che lo aveva detestato e gli rivelava che, in fondo, lo stimava; a tavola, come alla scrivania, sentenziava che “sarai uomo vero se saprai bere mantenendo costantemente il cervello a pelo di brentina” (una specie di bigoncia in legno, usata per trasportare vino e mosto). Brera scriveva anche di storia (“Storia dei Lombardi”) e di vini (“Bacco e il vino negli ex libris”), di rugby (sul Petrarca Padova) e di pittura (su Aligi Sassu). Brera scriveva prefazioni e introduzioni, commenti e quaderni. Brera esagerava a provocava, sconfinava ed esplorava. Brera passava dagli incontri alle invettive. Brera aveva il culto del lavoro, non per vanagloria personale (magari un po’ sì) ma per dovere professionale. Lo sapeva fare (e sapeva di saperlo fare), perciò studiava e lavorava. Sodo.

“Gianni Brera ha cent’anni” (testi di Francesco Dionigi e Andrea Maietti, con introduzione di Marco Pastonesi, prefazione di Giorgio Terruzzi e postfazione di Claudio Rinaldi), ma non li dimostra. Anche oggi, con il giornalismo stravolto e i giornalisti trasformati, Gioannbrerafucarlo emergerebbe comunque con una storia, con un fondo, con un tweet. Irraggiungibile.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Subito dopo l'epilogo del Giro Women a Imola, con la seconda vittoria finale consecutiva di Elisa Longo Borghini, la prima in maglia UAE ADQ, la nostra inviata Giorgia Monguzzi ha registrato intervista e conferenza stampa della campionessa in maglia rosa,...


Quando il Tour approda sui Pirenei non è mai una giornata banale, se poi si tratta della prima di tre tappe con arrivo in salita, l'adrenalina cresce ancora. E allora ecco i riflettori puntati sulla Auch-Hautacam di 180, 6 km....


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla undicesima tappa del Tour de France. 1: ABRAHAMSEN, LA PRIMA VOLTAJonas Abrahamsen alza le braccia per la prima volta al suo terzo Tour, dopo aver già gareggiato nel 2023 e nel...


Campagnolo presenta Pista, una nuova ruota progettata per le competizioni in velodromo e ottimizzata per le specialità tattiche. Pronta a garantire un’esperienza racing a un’utenza ancora più ampia, si propone come un prodotto innovativo, veloce e dinamico.  per proseguire nella lettura...


Zoe Bäckstedt, campionessa britannica della cronometro, ha vinto il cronoprologo del Baloise Ladies Tour in corso di svolgimento in Belgio. La 20enne della Canyon//Sram Zondacrypto si è imposta nella frazione con partenza e arrivo a   Yerseke completando i 3, 1...


Le prime salite del Tour de France con la frazione da Auch a Hautacam e la battaglia per il primato, al centro del ventesimo appuntamento con Velò, la rubrica di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. Non solo Tour,...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Una puntata articolata su tre servizi dedicati ad altrettanti appuntamenti di grande attualità, tutti della categoria Juniores. Si comincia con il classico Trofeo...


Un elenco tragico e decisamente troppo lungo, quello dei ciclisti che hanno perso la vita in corsa. Un elenco che siamo costretti ad aggiornare con il nome di Samuele Privitera, 20 anni appena, morto ieri dopo essere stato vittima di...


Il nostro Federico Guido ha intervistato Samuele Privitera nello scorso mese di aprile. Una lunga chiacchierata che ha toccato molti temi e che ci piace riproporvi in questo momento, come omaggio ad un ragazzo che ci lasciato troppo troppo presto....


Arriva alle 23.50 la notizia più triste: il comitato organizzatore del Giro della Valle d'Aosta annuncia che Samuele Privitera non c'è più. IL COMUNICATO: «La Società Ciclistica Valdostana è addolorata per la prematura scomparsa di Samuele Privitera. Il corridore è...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024