L'ORA DEL PASTO. «L'-EN-CICLO-PEDIA», NON RESTA CHE PEDALARE

LIBRI | 20/06/2019 | 07:45
di Marco Pastonesi

Il più breve è il giro del Parco regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, in Toscana: 11 km (più, eventualmente, altri 15 per la visita guidata), partenza e arrivo al centro visite Cascine Vecchie, in parte su strade di bonifica, rettilinee e asfaltate, in parte su carrarecce a fondo sterrato.


Il più lungo va da Piacenza a Genova lungo la Val Trebbia, tra Emilia e Liguria: 146 km (che si possono fare anche in due tappe, con sosta a Bobbio, a 51 km da Piacenza e a 95 da Genova), 1330 metri di dislivello, su strade provinciali e a volte secondarie.
Il più dolomitico è il giro dei quattro passi, in Alto Adige: partenza e arrivo alla stazione della funivia Ciampinoi a Selva di Val Gardena, 61,8 km con 2342 metri di dislivello, con tanto di Gardena, Campolongo, Pordoi e Sella, il classico Sellaronda.


Il più piatto è il giro del Lago Trasimeno, in Umbria: partenza e arrivo a Castiglione del Lago, 70 km con dislivello trascurabile, per gran parte su strade campestri, sterrate, sentieri e tratti di strade comunali asfaltate.

Il più regale è il Re Stelvio: 106,7 km (più altri 6 per la salita e la discesa allo Stelvio) con 2721 metri di dislivello, partenza e arrivo a Bormio passando per Santa Maria Val Mustair, in Svizzera, e per Livigno, scalando il Passo dell’Umbrail, il Pass dal Fuorn e il Passo del Foscagno.
Il più coppiano è un anello in Val Curone e in Val Borbera, tra Lombardia e Piemonte: 96,8 km con 1300 metri di dislivello, partenza e arrivo a Pontecurone, su strade asfaltate, là dove abitava e si allenava Fausto Coppi.

“Italia in bicicletta” (290 pagine, 19,90 euro) è la guida che solo il Touring Club Italiano può pubblicare con tanta ricchezza di proposte, informazioni, mappe, altimetrie, fotografie. Un lavoro certosino a pedali, testato, documentato, cifrato, veramente sudato. E’ un dono che fa anche alla propria storia: nato come Touring Club Ciclistico Italiano nel 1894, non ha mai perduto la propria vocazione al cicloturismo, e anzi, negli ultimi anni, l’ha riproposta con maggiore convinzione e ispirazione.

Questa è un’en-ciclo-pedia che va dal Piemonte (la Panoramica Zegna, 67 km con 1620 metri di dislivello, partenza e arrivo a Biella) alla Sicilia (la Valle dell’Alcantara, 61,5 km con 572 metri di dislivello, partenza dai Giardini Naxos e arrivo a Fiumefreddo), che contempla la Via Francigena (da Aosta a Roma in 10 tappe) e la Basilicata coast-to-coast (da Maratea a Metaponto in cinque tappe), che comprende la Milano-Roma (771 km in sei tappe) e la Via Silente (nel Cilento, in Campania), che cita L’Eroica (la ciclostorica a Gaiole in Chianti) e la Val de’ Varri (in Abruzzo), che percorre la Ciclovia Alpe Adria (in Friuli Venezia Giulia) e la Ciclovia dell’Acqua (in Puglia). Indicando lunghezza, dislivello, punto di partenza e arrivo, periodo migliore, condizioni del percorso, grado di sicurezza, indirizzi dove mangiare e dormire, e punti di assistenza meccanica. Poi non resta che pedalare.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il destino di Biniam Girmay sembra ormai fuori dalla nuova squadra, nata dalla fusione tra la Intermaché - Wanty e la Lotto Cycling Team. Era già da fine agosto che si parlava di un passaggio di squadra e tutto faceva...


Un ribaltone in zona Cesarini: grazie ad un eccellente Giro di Serbia - due vittorie di tappa, un secondo, un terzo posto e il successo finale - Lorenzo Cataldo ha ribaltato in extremis la classifica e conquistato il successo nell'Oscar...


La velocità è un’arte. Non è solo la variazione della posizione di un corpo rispetto al tempo, non è solo metri al secondo o chilometri all’ora, non è solo la luce nel vuoto. Ma è anche strategia e comunicazione, è...


Il tedesco Peter Jannis, giovane promessa di Gera classe 2000, il prossimo anno correrà per la Unibet Rose Rockets formazione francese del circuito UCI Professional in cui milita anche l'italiano Sergio Meris. Peter, che ricordiamo vincitore della quarta del Giro...


Metti un sabato mattina per parlare di storia del ciclismo, di Giro, di Campania, di passione e da lì volare dritti nel futuro. È quanto accadrà sabato a Sessa Aurunca con le celebrazioni dedicate a Carmine Saponetti, il solo ciclista...


Pierre Latour ha detto basta: il corridore francese della Team TotalEnergies ha ufficializzato il suo addio al ciclismo pubblicando sui propri social un video con tutte le immagini più belle della sua carriera professionistica durata una dozzina d’anni. Appendere la...


Dopo vent'anni di ciclismo con i giovani e squadre Continental la squadra slovena Adria Mobil interrompe la sponsorizzazione e l'attività agonistica. Il Giro di Croazia (CRO RACE), svoltosi nella prima settimana di ottobre, è stata l'ultima corsa per il Kolesarski...


Ci sarà una pugile con la Canyon Sram zondacrypto il prossimo anno. Si tratta di Sophie Alisch che ha iniziato a praticare la boxe all'età di 13 anni e nel 2021, a Tokyo, è diventata la più giovane atleta tedesca...


E' ormai assodato che i futuri campioni delle due ruote provengono la maggior parte dalla categoria degli juniores ragazzi di 17-18 anni. Come nel caso di Nicholas Van Der Merwe ragazzo sudafricano che ha una doppia cittadinanza con la Bulgaria."Mio...


Un bel salto di qualità per il Gruppo Sportivo Giovani Giussanesi che archivia un 2025 al di sopra delle aspettative. Merito soprattutto di Piva e Parianotti che più di altri hanno collezionato i migliori risultati con la squadra degli juniores...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024