GATTI&MISFATTI. IL BERSAGLIO MOBILE

GIRO D'ITALIA | 11/05/2019 | 20:09
di Cristiano Gatti

Certo il freddo numero può raggelare l’ambiente: tra Roglic e il resto del mondo c’è un abisso. Unico a impiegare meno di 13 minuti, lo sloveno stanga con 19’’ Yates, 23’’ Nibali, 28’’ la coppia Dumoulin-Lopez. Sono entità piccole in sé, ma pesanti se rapportate alla prova e agli equilibri in gioco. Non che stupisca vedere Roglic davanti alla concorrenza: tutti quanti lo danno sempre tra i favoritissimi delle crono. Più che mai in questo periodo, segnato dalle sue vittorie. Ma è il solco tra lui e gli altri a incutere spavento. Gli altri sono tutti lì ammassati, differenze impercettibili e infinitesimali, a parte Jungels e Formolo, se devo citare i più lumaconi.


Realmente: sembra proprio che Roglic sia di un altro pianeta e viaggi in astronave. Guardandoci in Giro, si percepisce già un sottile senso di sgomento. I più pessimisti, nella loro visuale nero notte, sono fortemente tentati di considerare questo primo inizio come una mezza fine. Roglic, Roglic, Roglic. Era il nuovo incubo prima ancora di cominciare, dopo la crono sul San Luca è la nuova ossessione.


Cosa facciamo, smontiamo le transenne e andiamo diretti a Verona per la premiazione, saltando le inutili perdite di tempo? Io, riguardandomi alle spalle, nella mia vita di testimone diretto ho visto un solo corridore capace di mettersi la maglia rosa nella crono di apertura e non spogliarla più fino alla fine. Non un tipo qualunque: Gianni Bugno. Anno 1990. Per dire come siano passati 29 anni senza che nessun altro sia riuscito nell’impresa.

Per cui: bravo Roglic, bravissimo Roglic, ma andiamoci piano con le depressioni. Bologna è solo un bell’inizio, non una fine prematura. La storia è tutta da scrivere. Di certo non abbiamo a che fare con l’ultimo sbarbato capitato qui per caso: Roglic ha 29 anni, è al sesto anno di professionismo, per cui è nella fase più fertile della sua vita. Non è nell’età dello sviluppo, non è acerbo, non è inesperto: è. In tutto e per tutto.

C’è solo un asterisco ancora pendente sulla sua reale caratura: la tenuta a questi livelli per tre settimane. Sotto assedio e sotto stress. E come si legge sul sacro libro dei luoghi comuni, il Giro è lungo. Nel nostro caso, non potrebbe essere più lungo: bisogna correrlo ancora tutto.

E allora vediamo di leggere la prima tappa a cronometro in un modo più allegro. Punto uno, il Giro ha da ora in poi un grande bersaglio mobile, di talento e di levatura, nella personcina di Roglic. Punto due: gli avversari, di talento e di levatura pure loro, non mancano, primo fra tutti proprio il patriarca della nostra spedizione nazionale, Vincenzo Nibali.

La vera verità, che Bologna s’incarica di sottoscrivere in modo notarile? Sarà un Giro bellissimo. Non si può proprio chiedere di più e di meglio. In fondo, è proprio quello che volevamo sentirci dire.

Ps: nota di servizio per la direzione Rai. Bisogna mandare subito un giardiniere con la motosega sul palco telecronaca. C’è una selva di “assolutamente” da disboscare.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Se son rose fioriranno....
12 maggio 2019 06:12 Randagio
Bravo anzi bravissimo Roglic,ma IL Giro non è una corsa a tappe come le altre,lo ha capito bene Yates l'anno scorso,quindi aspetterei a dar fiato alle trombe perché non conta chi ha La Rosa il primo giorno,ma conta chi l'avrà l'ultimo....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonathan Milan è stato multato e penalizzato dopo la vittoria nell'ottava tappa del Tour de France 2025, la Saint Meen Le Grand-Laval di 17, 4 km. Il velocista della Lidl-Trek, durante la volata poi vinta, avrebbe ostruito un avversario, motivo che...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla ottava tappa del Tour de France. 8: UN NUOVO VINCITOREJonathan Milan, un debuttante al Tour de France, ha impiegato 8 tappe per alzare le braccia per la prima volta. L'italiano ha...


Nella tappa più attesa di questo Giro d’Italia Women, UAE Team ADQ ha firmato una vera e propria impresa. Elisa Longo Borghini è la nuova Maglia Rosa al termine della durissima frazione con arrivo in salita sul Monte Nerone, dopo...


Jonathan MILAN. 10 e lode. Gliela confezionano, poi però se la costruisce, se la guadagna e se la prende con lucida determinazione. Sa che è il giorno e non può rimandare a domani ciò che si può prendere oggi. Groves...


Milan vince al Tour dopo sei anni, Longo Borghini in rosa al Giro: è il giorno dei campioni italiani. Il corridore friulano ha vinto oggi l’ottava tappa della Grande Boucle, da Saint-Méen-le-Grand a Laval Espace Mayenne (171, 4 km), riportando...


Dal Vincenzo Nibali della penultima tappa del 2019 al Jonathan Milan dell'ottava tappa del 2025: spezzato il digiuno dell'Italia al Tour de France dopo quasi sei anni! Sotto gli occhi del Ministro dell'Interno francese Bruno Retailleau, il gigante friulano della...


Ci sono volute 114 tappe, dopo quella lunghissima salita vincente di Nibali nella penultima giornata del 2019 a Val Thorens, per rivedere un italiano vincere una tappa al Tour de France. Oggi Jonathan Milan è riuscito nell'impresa, conquistando l'ottava frazione...


Tappa e maglia per Isaac Del Toro sempre più padrone del Giro d'Austria. Terzo successo di fila per il messicano della UAE Team Emirates-XRG che nella Innsbruck-Kuhtai non ha problemi a regolare l'irlandese Archie Ryan (EF Education-EasyPost), secondo a 4",...


Era la tappa più attesa da tutti ed oggi Elisa Longo Borghini ha confezionato una vera e propria impresa ribaltando il Giro e prendendo la maglia rosa. Non è arrivata la vittoria, strappata via da Sarah Gigante, la più forte...


L'austriaco Michael Hettegger, classe 2008, ha vinto il Gran Premio FWR Baron Cima Monte Grappa per juniores con partenza da San Martino di Lupari nel Padovano. Il campione austriaco su strada e della montagna ha preceduto Andrea Cobalchini del Gottardo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024