CARPATHIAN COURIERS RACE, ALTRI DUE PODI PER ALEOTTI E VENCHIARUTTI

PROFESSIONISTI | 06/05/2019 | 07:32

Il Carpathian Couriers Race si è chiuso ieri in terra ungherese, a Papa (Ungheria), consegnando al Cycling Team Friuli altre due medaglie d'argento.


Il friulano Nicola Venchiarutti, infatti, ha conquistato il secondo posto sul traguardo dell'ultima frazione mentre Giovanni Aleotti ha guadagnato una posizione in classifica generale terminando la corsa al secondo posto assoluto a 39" dal vincitore, l'olandese Marijn Van Den Berg (Metec).


L'ultima frazione che non presentava particolari difficoltà altimetriche è stata resa durissima dalle condizioni meteo: si è gareggiato, infatti, con una temperatura media di 3° C, con pioggia e vento forte dal primo all'ultimo chilometro.

In queste condizioni, i ragazzi del Cycling Team Friuli sono stati bravi a restare nella prima parte del gruppo formatasi dopo un "ventaglio" e a difendere la propria posizione sin sul traguardo. Nicola Venchiarutti dopo aver lavorato per Giovanni Aleotti è stato bravo ad inserirsi nella fuga che ha preso il largo nel finale di tappa andandosi a giocare il successo di giornata in uno sprint a cinque. Ancora una volata spettacolare per Venchiarutti che si è dovuto arrendere alla maggior freschezza del polacco Aniolkowski (CCC). Poco dietro è giunto anche Aleotti che ha guadagnato secondi preziosi sui diretti rivali in classifica generale chiudendo così al secondo posto assoluto.



Si chiude così un Carpathian Couriers Race da assoluti protagonisti per gli atleti diretti dal ds Renzo Boscolo che ha commentato: "Sono contentissimo di come è andato questo Carpathian Couriers Race perchè si tratta di una corsa organizzata molto bene e con un livello molto alto di partecipanti. Abbiamo affrontato dei percorsi molto variegati dove i nostri ragazzi hanno potuto fare esperienza e si sono messi alla prova in vista del Giro d'Italia U23" ha riferito Boscolo. "Questa trasferta è stata anche l'occasione per rodare l'intero staff in vista della corsa rosa, grazie al lavoro del dott. Alessio Mattiussi, del dott. Fabio Baronti, del meccanico Nicola Magnabosco e con il supporto da casa del dott. Andrea Fusaz. I ragazzi ci hanno messo il cuore e le gambe, lo staff li ha supportati al meglio e il risultato finale è il frutto della somma di tutti questi importanti ed insostituibili elementi. Ora guardiamo avanti con fiducia ed entusiasmo per continuare ad essere protagonisti negli appuntamenti più importanti del 2019".

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