ALAPHILIPPE: «VOLEVO FARE SELEZIONE SUL POGGIO...». VIDEO

PROFESSIONISTI | 23/03/2019 | 17:03
di Giorgia Monguzzi

Julian Alaphilippe si sta ancora asciugando le lacrime di gioia quando arriva Peter Sagan, per l'ennesima volta quarto alla Sanremo, a fargli i complimenti. Dopo l'abbraccio con lo slovacco, il francese racconta: «La squadra ha corso in maniera perfetta, abbiamo lavorato per fare la selezione sul Poggio ma non sono riuscito a fare quello che volevo. Speravo infatti di creare una maggiore selezione, invece si è formato un gruppetto di atleti di grande valore. Sapevo che Trentin era più forte di me in volata, ma quando è partito tutto solo sull’Aurelia mi sono sentito rasserenato, perché era un rivale in meno per lo sprint. In basso alla discesa ho pensato a respirare e a cercare una buona posizione per lo sprint, così quando è partito Mohoric gli ho preso la ruota e sono andato dritto fino al traguardo. Una vittoria fantastica, una grandissima gioia».


E poi, dopo la grande gioia sul podio, il belga si racconta in conferenza stampa.


«Vincere la Sanremo è sempre stato un sogno ma devo ammettere che era anche un obiettivo abbastanza impossibile. Gran parte del merito di questa vittoria è della squadra. Abbiamo la mentalità di vincere e la applichiamo a tutte le gare a cui partecipiamo, sia grandi che piccole: sono onorato di avere compagni di squadra come Stybar e Gilbert, sono due ragazzi di esperienza e grandi campioni, hanno fatto un lavoro incredibile».

Sembra proprio essere legato alla squadra, la belga Deceunick Quick Step, il segreto del successo di Alaphilippe: un’orchestrazione perfetta durata tutta la giornata. Il momento decisivo si è avuto però sul Poggio, il francese si sentiva bene e così ha chiesto a Stybar e Gilbert di mantenersi nelle prime posizioni e di aumentare la velocità. Il ceco e il belga hanno impresso un ritmo incredibile che ha permesso di scremare notevolmente il gruppo, ne è una prova il tempo di percorrenza di 5’48” che è uno dei tempi più bassi della storia. Molti velocisti hanno perso le ruote del plotone e questo è stato certamente un punto a favore anche perché è stato reso impossibile a chiunque il tentativo di evadere.

Quando mancavano 2 chilometri Matteo Trentin ha tentato un’azione solitaria e Alaphilippe non ha avuto dubbi nel seguirlo. «Sapevo che Trentin è un corridore molto veloce, se l’avessi lasciato andare avrebbe creato il buco e così sarebbe stato impossibile riprenderlo. Ho cercato di raccogliere le forze per ricucire, si è formato un piccolo drappello, ma ho visto che tutti erano al limite». Il suo primo obiettivo era controllare Sagan: era lo slovacco, a suo dire, il più pericoloso, ma quando è partito Mohoric ha deciso di muoversi. Ha iniziato lo sprit piuttosto lungo infatti mancavano più di 500m; sentiva gli avversari che lo affiancavano, ma non si è mai voltato a controllare, ha preferito rimanere concentrato, andare dritto per la sua strada, soltanto quando ha passato la linea bianca ha capito di avercela fatta.

È una vera e propria impresa quella compiuta in via Roma da Alaphilippe che era il grande favorito della vigilia. «Sapevo di essere il favorito, ma soprattutto ero ben consapevole che ci si aspettava molto da me. Io però ho cercato in ogni modo di non farmi schiacciare dalla pressione, uscivo da un’ottima Tirreno-Adriatico, l’unica cosa da fare era rimanere concentrato e risparmiare le energie. Avevo una condizione perfetta e non riesco a trovare le parole per descrivere tutta la gioia che provo» ha concluso il francese che quest’anno in Italia ha già vinto due tappe alla Tirreno Adratico e ha trionfato alle strade bianche. Gli obiettivi di Alaphilippe sembrano però non essere ancora finiti e il francese pensa già alla prossima classica da aggiungere alla Milano Sanremo e culla il sogno di vincere il mondiale.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jay VINE. 10 e lode. Verrà anche da un mondo “virtuale”, ma il 29enne australiano è una bellissima realtà. Uomo squadra, punto di riferimento, all’occorrenza da uomo assist si trasforma in bomber. Se parte lo rivedi sul podio. Difficilmente sbaglia...


Samuel Leroux, trentenne francese che difende i colori della TotalEnergies, ha vinto la terza tappa del Tour Poitou-Charentes en Nouvelle-Aquitaine, una crono di 27, 3 km disputata tra Chauvigny e Jardres. Alle sue spalle nell'ordine Nicolas Milesi (Arkéa-B&B Hôtels) e...


L'australiano Jay Vine è il vincitore della sesta tappa della Vuelta Espana che oggi ha impegnato il gruppo tra Olot e Pal, nel Principato di Andorra. L'atleta della UAE Team Emirates si è presentato sul traguardo alla conclusione dopo venti...


Elisa Longo Borghini torna ad alzare le braccia al cielo: la campionessa italiana si è imposta per distacco, alla sua maniera, nella Kreiz Breizh Elite Femmes, corsa disputata da Pontrieux a Callac sulla distanza di 137, 5 km. Sulle strade...


Arrivano le grandi montagne e i protagonisti più attesi non tradiscono: il belga Jarno Widar ha messo il suo sigillo sulla quinta tappa del Tour de l'Avenir, la Saint-Gervais Mont-Blanc - Tignes di 126 km. Da scalare il Col de...


Si arricchisce del talento polacco Filip Pasterski la campagna acquisti del Pool Cantù-GB Junior per la stagione 2026. Ad annunciare il decimo ingaggio è il manager Gianluca Bortolami che in Pasterski ha individuato l'atleta giusto per competere ad alti livelli...


Chris Froome è stato vittima di un incidente ieri mattina (mercoledì) mentre si allenava nella zona di Saint Raphael, nel dipartimento del Var. Il quarantenne corridore britannico, che non ha mai perso conoscenza e ha potuto parlare con membri del...


Si delineano i contorni della spedizione delle Nazionali di ciclismo ai Mondiali in Ruanda. L’elemento più evidente sarà la partecipazione piena, con il massimo numero consentito dai ranking UCI, delle Nazionali Elite e Donne Elite, con otto atleti. E’ stato...


Dopo la pausa estiva, torna su Raisport la rubrica di ciclismo Radiocorsa. Questa sera alle 20 con Fabio Aru per parlare di Vuelta 2025 e delle sue quattro tappe in Italia e con Dino Salvoldi, CT Pista azzurro, reduce dal...


È stato un brutto risveglio quello dello staff e degli atleti della Team TotalEnergies impegnati al Tour Poitou - Charentes en Nouvelle Aquitaine. Questa mattina la formazione francese ha di venti biciclette ma, come si legge in una nota postata...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024