LE STORIE DEL FIGIO. LE MULTE DI MARIOLINO. GALLERY

STORIA | 28/11/2018 | 08:30
di Giuseppe Figini

Il nome e il fascino rinnovato di una storica squadra assurta nel novero dei miti del grande ciclismo degli anni 1960 e 1970, rappresentati dalla maglia blu-camoscio della Molteni di Arcore, è stato recentemente proposto all’attenzione internazionale, con particolare rilevanza a testimonianza dell’affetto, dell’amore, che il nome evoca ancora oggi, per il tramite di meritevoli iniziative, intendimenti e finalità di valore oltremodo positivo, con il supporto di altri amici suoi e del ciclismo.


E tutto questo grazie all’impegno di Mario Molteni, discendente diretto della famiglia che è stata all’origine di questa storia di sport e passione, pure lui coinvolto, già in giovanissima età, con partecipazione attiva, un po’ particolare, e lo vedremo, come testimone del tempo nella storia familiare collegata alla squadra.


Mario Molteni ha continuato la tradizione di famiglia nel settore dell’industria alimentare essendo il titolare della Salmilano, noto salumificio con sede a Besana in Brianza, zona nota anche per la produzione di salumi oltre che per la passione delle due ruote. E con questo marchio Mario Molteni, giovanile sessantenne o giù di lì, è stato sovente a fianco, in varie forme, dell’attività ciclistica.

La sua partecipazione attiva e passionale al ciclismo risale però alla fine degli anni 1960 e inizio 1970 quando, ancora ragazzino, accompagnava soprattutto nonno Pietro Molteni ma anche il papà Ambrogio sull’ammiraglia dello squadrone di Arcore con Giorgio Albani direttore sportivo ed Ernesto Colnago capo meccanico in vettura.

Era in un’invidiata e invidiabile posizione per vivere da vicino, da dentro, in diretta, la corsa. Ricordi ed emozioni in giovanissima età, rimaste indelebili. Però, c’era un però……

All’epoca i regolamenti ciclistici recitavano, testualmente “…non possono seguire la corsa né persone di minore età, né persone di sesso femminile”. Quest’ultima restrizione fu in seguito mitigata dalla postilla “salvo che non abbiano funzioni specifiche riconosciute dagli organizzatori”.

I tempi e i regolamenti erano questi e ogni volta che il collegio di giuria vedeva Mariolino Molteni in ammiraglia, che faceva capolino sul sedile posteriore fra ruote e sacchetti rifornimento, lo segnalava nel rapporto e quindi la squadra doveva pagare la sanzione pecuniaria relativa.

Questo particolare non era però di pertinenza di Mario Molteni che, fin da giovanissimo, ha respirato il grande ciclismo quando saliva su quell’ammiraglia di grande valore e, nonostante le multe, il ciclismo, l’ha vissuto con la passione di nonno Pietro, dei genitori, Ambrogio e Olga, con la sorella Pierangela, dello zio Ruggero e altri famigliari ancora.

E’ una passione foriera, soprattutto oggi, d’interessanti prospettive in favore di ex corridori in situazioni di disagio da portare avanti con intraprendenti amici uniti dalla passione ciclistica. E non ci saranno multe da pagare ora. Il seme d’allora sembra germogliare ancora in terreno fertile.



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’economia del ciclismo sta cambiando rapidamente e a farne le spese sono le squadre, che sempre più spesso si trovano in difficoltà a causa della mancanza di sponsor. Tom Van Damme, presidente della Federazione Ciclistica belga,  in una conferenza stampa...


È un appuntamento con la tradizione, con la voglia di far festa e soprattutto con il desiderio di fare del bene: la Pedalata dei Babbi Natale 2025 si svolgerà a Roma domenica 21 dicembre 2025, partendo alle 9 dal Colosseo per un...


Un bel sole e una temperatura gradevole per il periodo hanno accolto i più di 300 ciclocrossisti provenienti da tutta Italia (Sardegna inclusa) impegnati nella 4ª edizione del Ciclocross del Tergola, organizzato dalla Sc Vigonza Barbariga a Cadoneghe (PD), tappa...


Il Trofeo Cittadella dello Sport organizzato dalla Asd Montignoso Ciclismo ha festeggiato il decennale con un’edizione che ha visto impegnati circa 90 concorrenti. Tre le partenze della manifestazione con successi assoluti nella prima gara dello junior Fabrizio Matacera, dell’under...


La data di nascita è quella del 1894 quindi il prossimo anno saranno 132 anni di vita e di attività per la Ciclisti Mobilieri Ponsacco che nonostante anche alcuni momenti non facili non molla. Merito del suo presidente Franco Fagnani...


Quando si hanno le idee molto chiare, si possono esprimere su più argomenti in soli 5 minuti: ascoltare per credere la seconda intervista di questa trecentesima puntata. Il team manager Jayco AlUla, nonché rappresentante delle squadre ciclistiche mondiali e membro...


Lidl-Trek ha stretto una partnership pluriennale con Gatorade e il Gatorade Sports Science Institute (GSSI), portando innovazioni di idratazione di livello mondiale a uno dei team più ambiziosi del gruppo. Grazie a questa collaborazione, gli atleti Lidl-Trek riceveranno strategie di...


Appena ventunenne, Paul Magnier è già uno dei volti più attesi del ciclismo francese: velocista e specialista delle classiche, corridore in erba con la Soudal Quick-Step, ha parlato dei suoi progetti futuri e la voglia di fare bene non gli...


La INEOS Grenadiers annuncia che Jack Haig si unirà alla squadra nel 2026 dopo aver firmato un contratto biennale. Il 32enne australiano porta con sé con una notevole esperienza nei Grandi Giri e oltre un decennio di gare ai massimi...


Il Tour of Norway scompare momentaneamente dal calendario UCI. La gara a tappe scandinava, in programma originariamente tra il 28 e il 31 maggio per gli uomini e tra il 30 maggio e il 1º giugno per le donne, non verrà disputata...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024