I VOTI DI STAGI. RODRIGUEZ È DA OSCAR, MA ANCHE HERRADA E CONCI

VUELTA | 07/09/2018 | 18:38
di Pier Augusto Stagi

Oscar RODRIGUEZ. 10. Che dire? Ha fatto un numero di alta scuola questo 23enne navarro della Euskadi Murias. Torna su Majka con grande facilità e senza nemmeno rifiatare fila via a doppia velocità, come se il polacco si fosse imbrocchito tutto d’un colpo. Vince la sua prima corsa da professionista, con sicurezza e autorità. Vittoria di un carneade o di un potenziale campione? Domani e dopo due tappe che possono darci subito una risposta. 


Rafal MAJKA. 6,5. Gli allibratori sono già pronti a pagare le quote. La tappa sembra disegnata per lui, e il polacco sembra davvero il dominatore incontrastato. Parte, accelera, controlla, rifiata, riparte: fa tutto giusto. Ma lo fa senza tener conto di Oscar, che lo raggiunge e va. Chi ci avrebbe scommesso?


Dylan TEUNS. 7. Bravo a gestirsi, su una salita dura e carogna, con strappi terribili, che bisogna conoscere, dosare, gestire, con intelligenza e pazienza. E lui lo fa.

Merhawi KUDUS. 6. Il 24enne eritreo è baldanzoso, fin troppo. C’è da chiedersi se qualcuno gli ha spiegato la salita, se conosce le pendenze, se conosce se stesso. Lui parte e va, all’inseguimento di Majka, come se stesse per fare una gita fuori porta. Poi va fuori giri, ma questo è un altro discorso.

Laurens DE PLUS. 7. Prende le misure, prende anche qualche botta al mento, ma il ragazzo c’è e cresce: bene.

Jesus HERRADA. 7. Difende la sua maglia rossa con i denti, e non è un fatto così scontato. Si difende, in una tappa che ti può mandare al tappeto. Lui barcolla, e anche molto, ma non molla: nulla.

Edward RAVASI. 6,5. Via di prima mattina con il grosso del gruppo con Majka e compagni. Alla fine chiude con un più che positivo 9° posto, a 1’25” dal vincitore. È tutta esperienza. È tutta fatica che torna utile.

Nairo QUINTANA. 6,5. I Movistar lavorano con grande impegno, poi il colombiano parte proprio nel finale, con il solo Simon Yates alla ruota. Si accontenta di prendergli le misure. Domani e dopo sistemerà la pratica? Ah, saperlo…

Simon YATES. 6,5. Non è baldanzoso come nelle prime due settimane del Giro, ma è forse più concreto, anche se non dà l’idea di grande solidità. Però anche oggi è l’unico a tenere il passo di Quintana, al quale deve lasciare qualche secondo proprio sul traguardo. Se non salta, e continua a muoversi con grande attenzione e lucidità, può andare davvero lontano.

Miguel Angel LOPEZ. 7. Sul più bello, il brutto di una foratura, che lo costringe a fermarsi, cambiare ruota e ripartire: perde pochissimo. Per questo per me oggi lui ha vinto.

Nicola CONCI. 8. Il pupo della Trek Segafredo si butta nella fuga di giornata con Mollema e Fabio Felline. Lavora sodo il trentino, con grande impegno e determinazione. Ha solo 21 anni, è davvero un bimbo, ma si muove con grande sicurezza e quello che fa lo fa con assoluta naturalezza. Meglio di tanti. Ma tanti tanti.

Fabio ARU. 5,5. Fatica, e fatica anche oggi. Perde quattro posizioni in classifica generale, e scivola al 17° posto, a 4’19” dalla maglia rossa. Però mi sembra sul pezzo. Prende botte, ma va. Molto probabilmente nelle sue gambe manca qualche watt nei momenti più esplosivi, quando la corsa esplode davvero, come oggi nel finale, ma la centralina c’è. E io che mi sforzo a guardare il bicchiere mezzo pieno, dico a Fabio: non mollare. Avanti così.

 

 

 

 

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Bicchiere mezzo pieno...
7 settembre 2018 18:52 seankelly
E' dura per lei, egr. direttore, accettare che Fabio Aru proprio non va. Invece di continuare a giustificarlo e a dargli voti di quasi sufficienza quando invece il rendimento continua ad essere scadente per un atleta del suo (potenziale) livello. Non è bello ritornare sul Giro, o sul resto della stagione fallimentare. Dico solamente se invece di essere italiano fosse stato francese, belga o spagnolo....non oso pensare i commenti e i voti. Ettore

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tra i corridori che hanno rischiato di finire la propria carriera nel 2025 dopo la fusione tra la Intermachè e la Lotto, c’è anche Arne Marit, che solo da poche settimane ha trovato un ingaggio al fianco dell’amico Remco Evenepoel....


Ha due facce ancora, ancora e sempre, questo nostro ciclismo, da anni. Ma vissuto, dibattuto, amato, trascorso, in Campania, realmente al giorno di oggi, è ancora di più conflittuale, per la narrazione leale fra un presente liliale e un passato...


Un centinaio di concorrenti (erano 112 gli iscritti) hanno preso parte nei pressi dello stadio di atletica leggera Mauro Ferrari a Prato, alla terza e ultima prova del Supercross Valbisenzio, istituito per la prima volta che ha riscosso un ottimo...


Anni ’20, Anni ’30: con sei Giri d’Italia vinti in quel lasso di tempo (Brunero 3, Camusso, Valetti 2) il ciclismo torinese attraversò un’autentica Golden Era. Quel filone aureo, sviscerato nel tempo da amarcord giornalistici e libri, è rivissuto anche durante...


Giulia è bionda, ha gli occhi grigi, uno sguardo che si direbbe da sognatrice, almeno per quello che si ricava da antiche fotografie, alcune sfumate, altre sgranate, altre ancora appannate, tutte in bianco e nero. Giulia ama il salto in...


Sveglia all’orario deciso da qualcun altro. Co­la­zione a base di qualcosa decisa da qualcun altro. Allenamento con tempi e chilometraggi decisi da qualcun altro. Pranzo con menu deciso da qualcun altro. Massaggi e terapie stabiliti da qualcun altro. Tempo libero...


È il casco più aerodinamico di casa Van Rysel ed è il modello più sfruttato dalla formazione Decathlon CMA CMG,  team supportato anche con le bici e gli occhiali. Il casco RCR-F MIPS sfrutta una aerodinamica ottimizzata, forme aero per eccellenza testate da SWISS...


Nella due giorni festiva di Natale e Santo Stefano, abbiamo avuto il piacere non solo di trascorrere tempo di qualità coi nostri cari al riparo dalle incombenze e dai pensieri degli altri 364 giorni dell'anno, ma anche di gustarci lo...


Si chiude con un bilancio ampiamente positivo la stagione del team MBH Bank Ballan CSB Colpack, che dal punto di vista numerico registra 21 vittorie, 11 secondi posti e 14 terzi posti. Numeri che raccontano in modo chiaro la solidità...


Novità in vista per la stagione 2026 del Team Biesse Carrera Zambelli, che si candida nuovamente a un ruolo da protagonista nell'attività femminile delle due ruote. Nel nuovo anno, infatti, verrà allestita anche una formazione Elite-Under 23 femminile, che si...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024