GIRO, METTI MOSER CON UNA STORICA BIANCHI...

INIZIATIVE | 23/05/2018 | 07:30
Cinquanta metri pedalando in sella alla storica bici Bianchi di 101 anni fa prima di tagliare il traguardo di Rovereto della Cronometro del 101/o Giro d’Italia. Con al fianco il giovanissimo supertifoso Raffaello Cobbe di 11 anni, e la mostruosa bici del Record dell’Ora Indoor conquistato trent’anni da a Stoccarda, Francesco Moser ha così festeggiato la grande impresa in sella ad una bici altrettanto unica. Si può ben dire che oggi sul traguardo di Rovereto si è vissuta una bella pagina di storia, non solo del ciclismo, grazie all’evento voluto dal Museo Storico della Guerra di Rovereto e dal Museo Francesco Moser, destinata a ricordare che Rovereto è la Città della Pace. Non a caso sulla collina che sovrasta la città vi è da un lato il castello che ospita proprio il Museo Storico della Guerra e i suoi unici cimeli (con la Bianchi anche la tromba dell’Armistizio suonata a fine prima guerra mondiale) e dall’altro la Campana dei caduti, fusa con il bronzo dei cannoni della Prima Guerra Mondiale, i cui rintocchi echeggiano la sera in tutta la Vallagarina e il Trentino meridionale.

Moser avrebbe dovuto solo spingere la storica bici da guerra ma ricordandosi dei suoi trascorsi da bersagliere durante la naja, ha inforcato la “talianella”, come l’ha definita, e ha raggiunto il traguardo pedalando con al fianco la bici del Record e il piccolo Raffaello. “Si pedala benissimo” la sua battuta. Ad attenderlo sul traguardo il fratello Aldo con il direttore del Museo Camilla Zadra e il presidente Alberto Miorandi, che subito dopo hanno consegnato a Francesco Moser una targa a ricordo della grande impresa di 30 anni fa e di un insolito gemellaggio. In occasione della 91.a Adunata degli Alpini a Trento il Museo storico della Guerra aveva prestato proprio la bicicletta Bianchi al Museo di Francesco Moser a Maso Warth (Gardolo di Sopra - Trento Nord) e il Campione aveva concesso in esposizione la due ruote del record. Una collaborazione decisamente insolita ma capace di ottenere il gradimento dei visitatori (1.886 quelli entrati al Museo al castello di Rovereto) e l’attenzione dei Media. Sino al 31 marzo 2019 il Castello di Rovereto, sede del Museo, ospita la mostra “La pelle del Soldato” che mostra cimeli legati al ruolo del soldato negli ultimi 100 anni.


E un grazie è stato rivolto sul traguardo anche a Gilberto Simoni, che generosamente ha dato la propria disponibilità a supportare il gemellaggio tra biciclette storiche. Questo evento ha coinvolto i rappresentanti dei media, vissuto e applaudito dagli spettatori pochi minuti prima dell’arrivo del primo concorrente della Cronometro Trento-Rovereto in Corso Bettini, lo stesso che ospita il Museo Mart. A renderlo possibile la preziosa collaborazione di Rcs, dell’Apt di Rovereto e di Trentino Marketing.


SCHEDA BIANCHI 1912

La Bianchi mod. 1912 fu la prima bicicletta progettata esclusivamente per il corpo dei Bersaglieri, una specialità della fanteria del Regio Esercito fondata da Alfonso Lamarmora nel 1836, per compiti di esplorazione ed assalto. Ogni Battaglione di Bersaglieri era composto da tre compagnie, una di esse era di ciclisti. Apparteneva a questo corpo Enrico Toti che, nonostante fosse privo di una gamba a seguito di un incidente sul lavoro, aveva compiuto prima della Grande Guerra alcune importanti imprese ciclistiche riuscendo infine ad arruolarsi volontario nel 1915 proprio nei Bersaglieri ciclisti. Cadde il 6 agosto 1916 guadagnandosi la Medaglia d'Oro al Valor Militare.

La caratteristica più evidente della Bianchi 1912 sono i due snodi centrali che permettono di ripiegarla su sé stessa agevolandone il trasporto su terreni accidentati. La bicicletta inoltre ha gomme piene per ovviare alle forature e un sistema di rapporti basato su pignoni fissi montati sulle ruote intercambiabili. Sotto il tubo orizzontale trovano posto lo zaino e una versione del fucile mod. 1891 più corta e dotata di baionetta ripiegabile, la stessa utilizzata dalla cavalleria. Il peso della Bianchi era di circa 16 Kg ma in assetto da combattimento poteva raggiungere i 40 Kg. 


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È nella grande scenografia di Genova, non distante dall’iconica Lanterna che si raduna il Giro d’Italia per affrontare la quinta tappa. Sono 178 i chilometri da percorrere per raggiungere il traguardo di Lucca, in Toscana. Tracciato che propone dapprima la...


Lo scrigno della memoria è sempre carico di emozioni che si intersecano una con l'altra, quasi in un disegno soprannaturale fatto di piccoli momenti, di strade al bivio, di coincidenze. Lo scrigno della memoria si è aperto per riportarci sul...


Carlo Oriani era un bersagliere ciclista. E da bersagliere ciclista (nella foto) partecipò alla Prima guerra mondiale. Si racconta che, durante la ritirata di Caporetto, per tentare di salvare un commilitone, “el Pucia” (questo il soprannome regalatogli per la cura...


Il Giro ritorna a Genova per il via della quinta frazione che porterà a Lucca dopo 178 km. La tappa si svolge quasi interamente lungo la statale Aurelia di cui segue ogni curva e ogni saliscendi. per seguire il racconto...


Ci sono dei luoghi sacri per chi ama e pratica il ciclismo: le salite più dure, i muri più ostici, i luoghi culto. E di quest'ultima categoria fa parte il Motovelodromo Fausto Coppi di Torino, teatro di grandi sfide negli...


Non solo storie di campioni, al Giro d'Italia, ma anche quelle di ragazzi che sono in corsa ma la vivono in modo davvero particolare. Come Nadav Raisberg, ventitreenne ciclista della Israel Premier Tech. Per capire come possa vivere questo ragazzo...


Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui la storica azienda di Gravedona ed Uniti ha sempre detto la sua mettendo al servizio degli atleti occhiali e caschi decisamente interessanti....


“Un giro nel Giro”, il circuito di pedalate amatoriali, dedicato a clienti e appassionati ciclisti, sul percorso del Giro d’Italia organizzato da Banca Mediolanum, da ventidue anni sponsor ufficiale della Maglia Azzurra del Gran Premio della Montagna, è pronto a...


Monterosso Almo (Rg) si prepara ad accogliere le giovani promesse del ciclismo siciliano che sabato e domenica si sfideranno per il Memorial Giovanni Cannarella. Una manifestazione giunta alla 22a edizione che vedrà impegnate le categorie Esordienti, Allievi, Juniores e Under23...


IMOLA CHARITY BIKE In loop per FFC Ricerca, la cui prima edizione si sarebbe dovuta tenere nel 2023, verrà riproposto, nel medesimo format e circuito,  domenica 26 maggio 2024, con l’intento di aumentare la conoscenza sulla fibrosi cistica (FC), la malattia genetica grave...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi