GIRO D'ITALIA | 07/05/2018 | 11:00
Dopo aver analizzato la crono di apertura del Giro 101, continuiamo a "dare i numeri" grazie ai valori forniti da Velon relativi alla prima e seconda tappa in linea. La doppietta di Elia Viviani ha dimostrato chiaramente che la corsa rosa quest'anno ha un velocista di punta indiscusso. I dati lo confermano. Nella frazione di Tel Aviv il veronese della Quick Step si è imposto su Jakub Mareczko (Wilier Triestina Selle Italia), Sam Bennet (Bora Hansgrohe) e Niccolò Bonifazio (Bahrain Merida) in una volata che, secondo i calcoli di Velon, negli ultimi 200 mt ha espresso questi valori: velocità media 67,5 km/h, velocità massima 68,9 km/h, cadenza 108 rpm, 923 watt medi e 1.242 watt massimi.
Ieri, sul traguardo di Eilat, Viviani ha avuto la meglio su Sacha Modolo (EF Drapac) impiegando 16" per affrontare gli ultimi 250 mt a una velocità media di 60,5 km/h e ha raggiunto la velocità massima di 64,9 km/h. Ha mulinato 106 pedalate al minuto per una potenza media di 819 watt e una massima di 1.443 watt. Sam Bennet, terzo, ha raggiunto una velocità media di 59,7 km/h e una massima di 63,1 km/h. I suoi numeri sono completati da 113 rpm, 1.290 watt medi e 1.594 watt massimi. Danny Van Poppel (Team Lotto NL-Jumbo), quinto, ha impiegato 1" a percorrere gli ultimi 250 mt rispetto ai tre finiti sul podio di giornata, avendo espresso una velocità media di 58 km/h e una massima di 63 km/h. 112 le sue pedalate al minuto, per una potenza media di 1.079 watt e massima di 1.345 watt.
Come ribadito nell'articolo precedente, dobbiamo prendere "con le pinze" questi valori essendo parziali. Il peso dei vari corridori di cui siamo a conoscenza non siamo certi sia esatto e aggiornato al momento della stagione, c'è chi si è presentato al via della corsa rosa già al top e chi ingranerà strada facendo, chi perderà peso e chi al contrario resterà stabile nelle tre settimane. Premesso ciò, i valori ci confermano che Elia Viviani non è solo il più abile negli sprint ma è anche quello con il motore con la cilindrata maggiore. Se a questo aggiungiamo che ha la squadra più attrezzata per andare a caccia delle tappe, per batterlo gli altri sprinter in gara dovranno davvero inventarsi qualcosa...
Giulia De Maio
Copyright © TBW