SHIMANO RP9, LA SCARPA DEMOCRATICA

SCARPE | 05/04/2018 | 11:17
Spesso gli amatori puntano solo su accessori e biciclette adatti alle competizioni, prendendo completamente sottogamba il discorso comfort. Rispettare la propria dimensione significa anche scegliere con criterio ciò che è più affine alle proprie caratteristiche, senza credere nel tranello di dover fare le stesse scelte dei prof. Chi compra una calzatura da ciclismo la vuole rigida e leggera, ma se non siete alla ricerca continua del risultato e vi piace passare molto tempo in bici, vi consiglio di spostarvi su un prodotto che sia prestazionale ma anche confortevole. Le nuove Shimano RP9 sono le scarpe giuste per chi ricerca il massimo equilibrio. http://www.shimano-lifestylegear.com/it Mettiamo le cose in chiaro, scegliere le RP9 non significa scendere a compromessi rinunciando alla performance, non scherziamo. Shimano accosta puntualmente a queste scarpe la dicitura “Road Performance”, un dettaglio che toglie ogni dubbio.  Le RP9 hanno l’appeal di una scarpa di altissima gamma e sono governate da tutto il Know-how che Shimano ha maturato nelle competizioni, anche se tutto qui viene addolcito e addomesticato per pedalare comodamente sulle lunghe distanze. Negli anni ho capito che Shimano non spreca mai una parola e ciò che dice si dimostra puntualmente veritiero. La tomaia, realizzata con morbida microfibra e dotata di ampi fori MicroVent (eseguiti a laser) per la ventilazione, è progettata nel pieno rispetto dell’anatomia dell’arto per alleviare le pressioni e le forze che agiscono sul piede a serraggio avvenuto. L’aspetto di questo comparto è molto raffinato, un design minimale che assicura comfort e leggerezza.

Vorrei sottolineare il carattere aerodinamico della scarpa
, infatti, viste da fuori le RP9 sono affilate e aderenti ma all’interno la parola d’ordine è comodità, un rifugio comodo per il piede in tutto il suo volume. Magia? Non lo so, ma con Shimano funziona così. La chiusura è affidata al Sistema Boa®, qui presente con un singolo rotore IP1 posto in prossimità della parte più alta del collo del piede con instradamento del cavo completamente nascosto. Per migliorare la calzata viene posizionato nella parte anteriore della tomaia un classico velcro, un dettaglio in più per cucirsi addosso questa scarpa. Detto come va detto, un rotore qui basta e avanza, difficilmente troverete il bisogno di averne un secondo. L’interno è attentamente lavorato per accogliere comodamente il piede, quindi zero punti pressione o cuciture fuori posto, in poche parole, un gran lavoro.

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La talloniera esterna gioca un ruolo chiave nel contenimento del piede e garantisce con la sua struttura rigida e compatta una validissima protezione in caso di caduta. Spesso dimentichiamo questo fattore, ma dovremmo ricordarlo bene mentre siamo in strada. Il tacco, sostituibile tramite una vite interna, è ricavato con una gomma vera, per cui attrito e stabilità nei rari momenti a piedi non mancano mai.

La leggerissima suola realizzata in composito è un pezzo d’altissima scuola ed è pronta a darvi il massimo della stabilità sui pedali.
La sua parte frontale è leggermente rialzata, una forma ottimale per garantire la massima spinta sui pedali senza recare alcuno sforzo alle componenti tendinee della gamba. Sulla suola fa bella presenza un’ampia presa d’aria frontale ma anche una valida protezione in gomma sulla punta (anche la tomaia è rinforzata in questo punto), la giusta attenzione per non rovinare la scarpa mentre si posano i piedi a terra al semaforo.

Differentemente da quanto accade nella scarpa X-Phyre (RC9), l’interno della scarpa che abbraccia la caviglia viene realizzata in microfibra, un aspetto che affina ulteriormente la calzata, facendo in modo che il piede non si muova di un millimetro. Nella confezione, oltre ad una bella sacca adatta al trasporto delle scarpe, troverete due inserti, differenti per spessore, adatti a perfezionare il sostegno dell’arco plantare. Scegliete quello che fa per voi e applicatelo direttamente alla soletta. Una volta indossate, la sensazione è quella di una scarpa race. Poche storie, la cosa che vi farà ricrede è che dopo due, tre, quattro ore di pedalata, non vi verrà mai in mente di regolare il Boa® per alleggerire la presa. Questa scarpa è comodissima e strabiliante dal punto di vista della trasmissione della potenza. La tomaia abbraccia il piede lasciandolo respirare mentre la chiusura può contare su un contenimento del tallone tremendamente saldo. Utilizzandole, ho spesso avuto un solo dubbio: potrebbe essere utile un secondo rotore? Probabilmente sì, ma solo per determinate conformazioni anatomiche.

Una volta allacciate, la pressione del cavo viene ben distribuita senza alcuna difficoltà. Tolti il colori classici Nero e Bianco, il colore Navy e quello Blu sono un po’ più difficili da abbinare a quelli di bici e abbigliamento ma sono comunque piacevoli e caratteristici del prodotto. Nel particolare, vi segnalo che è possibile guadagnare qualche millimetro in più nell’avanzamento e l’arretramento della tacchetta semplicemente togliendo le due placche rosse poste sul foro più avanzato. Queste RP9 sono comode ma anche leggere, basti pensare che il numero 42 pesa 224 grammi, non male davvero! Se le scarpe “race” non fanno per voi, questa è la strada giusta per guadagnare in comodità e ottenere le giuste prestazioni.

 


www.shimano-lifestylegear.com

MISURA
     36, 37- 47 con mezze misure, 48
     Misura pianta larga: 36, 37 - 47 con mezze misure, 48

★★★★★ qualità realizzativa
★★★★★ prezzo
★★★★☆ leggerezza
★★★★★ materiali
★★★★★ facilità di manutenzione
★★★★★ comodità
★★★★☆ rigidità suola
★★★★☆ sistema di chiusura
★★★★★ aiuto per regolazione tacchetta
★★★★★ protezione e contenimento del tallone

Giorgio Perugini






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