PROFESSIONISTI | 09/03/2018 | 14:19 Si
chiuderà con un’inedita cronoscalata la ventesima edizione della
Settimana internazionale Coppi e Bartali: domenica 25 marzo infatti i
corridori partiranno per l’ultima decisiva tappa da Fiorano Modenese,
terra abituata a ben altre velocità, e arriveranno nell’incantevole
cornice del castello di Montegibbio, nel territorio di Sassuolo, con gli
ultimi 300 metri al 12%. Adriano Amici è riuscito a coinvolgere la
Regione Emilia Romagna nel suo progetto: sulla maglia del leader della
corsa comparirà per la prima volta il logo «E-R vince lo sport», e ieri è
stato proprio il governatore Stefano Bonaccini a presentare la corsa
nella sede istituzionale, usando parole non formali ma piene di
passione. «Abbiamo già fatto rinascere il Giro Under 23 assieme a Davide
Cassani, e anche lì siamo partner di riferimento», ha ricordato
Bonaccini sottolineando il legame indissolubile della sua terra con il
ciclismo. E questa corsa lo esalta, dipanandosi fra Romagna e Emilia e
rendendo omaggio fin dal suo nome ai grandi campioni del ciclismo
italiano. «Per noi lo sport vince sempre - ha detto ancora Bonaccini -
quello pulito e quello che consacra il più forte». Fra gli iscritti
Carlos Alberto Betancur, vincitore del Giro dell’Emilia 2011, Damiano
Cunego agli ultimi battiti della sua carriera e Simon Yates. La corsa a
tappe del Gs Emilia partirà il 22 marzo con un doppio appuntamento a
Gatteo (prima semitappa, e cronosquadre nel pomeriggio), venerdì 23 si
andrà da Riccione a a Sogliano, sabato 24 tutto a Crevalcore con una
tappa per velocisti, e domenica 25 il gran finale con la cronoscalata.
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