GIMONDI: «FROOME È PRONTO PER LA TERZA CORONA»

PROFESSIONISTI | 01/12/2017 | 07:19
Felice Gimondi la tripla corona la festeggiò nel 1968 quando, dopo il Tour de France e il Giro d’Italia (che avrebbe rivinto altre due volte), appose il suo sigillo anche sulla Vuelta a Espana, Un’impresa che verrà celebrata nella 22sima edizione della GF Gimondi Bianchi il 6 maggio 2018 e che ha permesso a Gimondi di entrare nel ristretto novero dei campioni capaci di vincere i tre grandi giri con Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Alberto Contador e, ultimo in ordine cronologico, Vincenzo Nibali. A tre anni dall’impresa di quest’ultimo, un altro pretendente è pronto ad avanzare la propria candidatura per il “club” della tripla corona: Christopher Froome, re del Tour per quattro volte, l’ultima delle quali – nel 2017 – abbinata al successo assoluto nella Vuelta.

La presenza di Froome alla Corsa Rosa era indispensabile – dice Gimondi – perché non può pensare di aver vinto la Vuelta e più volte il Tour de France e non provare a vincere il Giro d’Italia. Sono convinto che abbia tutte le qualità sia per vincere il Giro, sia per centrare la prestigiosa doppietta con il Tour de France nello stesso anno. Così scriverebbe definitivamente il suo nome fra i campionissimi”. Già, la doppietta, il grande rammarico di Gimondi: “Direi il più grosso della mia carriera. Nel Tour del ’67 avevo buone chance di riuscirci – racconta Felice - arrivai in Francia in gran forma ma mi fregò la dissenteria. Eravamo sui Pirenei, ero senza acqua da trenta chilometri quando su una pista in terra battuta, mi avvicinai al camioncino che seguiva il Tour e presi una bottiglietta d’acqua fredda, che scolai tutta d’un fiato”. Già primo nella tappa di Briançon, Gimondi avrebbe poi vinto anche sul Puy-de-Dôme, ma gli fu impossibile tornare a lottare per il successo finale.

Il primo posto assoluto sarà l’obiettivo di Froome al Giro. “Uno come lui può ambire a vestire la maglia rosa dopo l’ultima tappa. In salita è difficile staccarlo, perché ha grandi doti e una squadra fortissima. E a cronometro può tenere bene rispetto ai grandi specialisti come Dumoulin. Poi ci saranno altri grandi corridori, a partire da Aru, che mi guardo bene dal dare per battuti in partenza” conclude Gimondi.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Stamattina avete potuto leggere un accenno dell'intervista telefonica del nostro Luca Galimberti a Giorgia Bronzini. Qui potete sentirla completa dopo il minuto 11: uno sviluppo variamente argomentato del concetto di base, ossia l'errore nell'aver voluto equiparare troppo e troppo rapidamente...


Tim Merlier ha conquistato a Dunkerque la sua seconda vittoria di tappa al Tour de France dopo quella del 2021 a Pontivy, davanti a Philipsen e Bouhanni.  «Questa è la prima volta che riesco a fare la volata ed è...


Tim MERLIER. 10 e lode. Lo scatto ce l’hanno tutti e due, la progressione anche, i watt sono roba loro, ma lo scatto alla risposta lo paga solo Jonathan a Tim, che festeggia la seconda vittoria di tappa al Tour,...


Per Jonathan Milan la vittoria di tappa al Tour de France ancora non è arrivata ma per il friulano, che oggi è arrivato secondo sul traguardo della terza tappa dietro Merlier, è arrivata la soddisfazione di aver conquistato la maglia...


Tim Merlier ha vinto la terza tappa del Tour de France (il suo secondo successo in carriera alla Grande Boucle ndr), la Valencienne-Dunkerque di 178, 3 km bruciando Jonathan Milan al fotofinish. Sarà una tappa che verrà ricordata per le...


Ad Aprica tutti si aspettavano la zampata di un’atleta gigantesca, circolavano i nomi di Lotte Kopecky, addirittura Lorena Wiebes, ma poi è arrivata lei, Anna Henderson che con una zampata incredibile ha stravolto i piani di tutti quanti. A  circa...


Una tappa che procede a velocità relativamente tranquilla, si anima nel modo peggiore all'altezza del traguardo volante di Isbergues, ad una sessantina di chilometri dal traguardo di Dunkerque. Quando è partita la volata per il traguardo - volata difficile perché...


C'è un uomo che in questi giorni sta pedalando sulle strade del Tour: è stato avvistato sabato a Lilla e ieri è uscito in bici con Thor Hushovd, il general manager della Uno-X Mobility. L'uomo che pedala, indossando proprio i...


Anna Henderson strappa la maglia rosa del Giro d'Italia Women dalle spalle di Marlen Reusser. La britannica della Lidl Trek ha vinto la Clusone/Aprica, seconda tappa della corsa, coronando nel migliore dei modi una fuga iniziata a quaranta chilometri dal traguardo...


I giornalisti danesi hanno subito cercato Jonas Vingegaard per avere le sue reazioni all'intervista rilasciata dalla moglie Trine. Il danese ha spiegato ai microfoni di feltet.dk: «Non mi sento certo esaurito. È vero, ci sono molti allenamenti e ritiri in...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024