PROFESSIONISTI | 28/11/2017 | 07:19 Il prossimo anno Igor Antón compirà 35 anni e sarà uno dei decani del gruppo. Per il portacolori della Dimension Data sarà la quattordicesima stagione tra i professionisti: lo attendono nuove sfide, in particolare l’affiancare Louis Meintjes in montagna.
Antón ripeterà la doppietta Giro d'Italia e Vuelta a España e non nega di sognare una grande giornata, che gli permetta di cogliere una bella vittoria.
Com’è andato il primo raduno a Città del Capo? «Bene e ci ha permesso di conoscere con mano l’impegno di Qhubeka a favore dei piccoli africani. Vi racconto un aneddoto: abbiamo incontrato una ragazzina e le abbiamo chiesto quanto distava la sua casa dalla scuola. Ci ha risposto “sei”, senza aggiungere altro. Noi pensavamo a sei chilometri ma le abbiamo chiesto chiarimenti e lei serena ci ha detto “sei ore”. Questo per capire quanto un bicicletta, come fa Qhubeka, possa cambiare la vita…».
Per lei è il terzo anno alla Dimension Data. «Se mi hanno confermato, evidentemente credono in me. Io sono stato il primo a voler continuare perché mi sentido poter dare qualcosa ancora al team. Da una parte mi spiace non avere più al mio fianco Omar Fraile, ma dall’altra conosco bene tutto lo staff e mi trovo benissimo. La verità è che questa è una squadra davvero speciale».
Cosa sogna? Cosa le ha chiesto la squadra? «Per me, ve ‘ho detto, vorrei un grande giorno. Ma a 35 anni diventa sempre più difficile. Di certo da marzo in poi sarò al fianco di Louis Meintjes nei grandi giri, mi vedrete al Giro e alla Vuelta».
Cosa si aspetta il team da Meintjes? «Il suo obiettivo numero uno sarà il Giro. È un corridore che sta crescendo, è ancora giovane ma si è già piazzato tre volte nei primi dieci in grandi giri. Il progetto che hanno lui e la squadra è quello di vincere un grande giro nei prossimi anni o di arrivare sul podio per quello che comunque sarà un grande passo per il ciclismo africano». Quale sarà il suo calendario? «Vuelta Comunidad Valenciana, Vuelta Algarve, Volta Catalunya, Vuelta País Vasco, Tour of the Alps, Giro d’Italia, Tour of Austria, Clásica San Sebastián, Vuelta a Burgos e Vuelta a España. La preparazione sarà simile a quella degli ultimi anni: in ottobre e novembre mi sono riposato, in dicembre cominceremo a far sul serio nel ritiro di Calpe».
Ma la squadra di Saronni ha perso Meintjes?...mi sa che anche questa volta Aru ha sbagliato squadra.
mia opinione...
28 novembre 2017 16:09Bastiano3
spero che Mentjes, così come gli Yates, impari qualcosa da corridori coraggiosi come Anton.
La vedo dura puntare al giro stando in ultima posizione del gruppetto dei migliori tutti i giorni.
sull'intensità delle tappe e la difficoltà di attaccare per via degli alti ritmi non si discute così come neppure si discute che Mentjes per essere dov'è, abbia delle doti sovrumane.
ma per vincere putroppo o perfortuna ci vuole di più.
Igor Anton
28 novembre 2017 20:43IngZanatta
Nel 2010 stava dominando la Vuelta, poi una caduta lo ha tolto dalla classifica favorendo il nostro Nibali. Avrei scommesso su Igor Anton quale campione per gli anni futuri, invece si e\' perso riciclandosi quale gregario dj lusso. Peccato.
Puntiamo......
30 novembre 2017 07:32SERMONETAN
Anche se e\' ancora giovane Meintyes corre sempre sulle ruote nn ha mai preso vento in faccia è un altro Pozzovivo ,come si fa a puntare al Giro.Per poi nn parlare delle crono.Qualcuno ha scritto che ha lasciato Saronni, lasciando intendere di aiutare Aru,ma quando mai,come prende vento rimbalza dietro.
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Anche la VF Group-Bardiani-CSF Faizanè, esattamente come le altre formazioni ProTeam italiane (Polti-VisitMalta e Solution Tech-Vini Fantini), è invischiata nella lotta per concludere il 2025 tra le prime 30 formazioni del ranking UCI. L’obiettivo, considerato al momento anche il...
Mattia Cattaneo è stato costretto al ritiro nel corso della settima tappa del Tour de France e questo è il bollettino medico emesso in serata dalla Soudal Quick Step: «Mattia Cattaneo aveva riportato diverse ferite nell'incidente occorsogli nella quarta tappa,...
Con la vittoria di oggi, Tadej Pogacar è tornato in testa alla classifica generale. Questa poteva essere la giornata perfetta per la UAE Emirates, ma la caduta di Joao Almeida, ha portato la squadra a contenere l’entusiasmo. «Questo era il...
Jonas Vingegaard è contento del suo piazzamento nella tappa con arrivo al Mûr-de-Bretagne, una delle frazioni più attese di questa prima parte della Grande Boucle. Il danese è arrivato secondo nello sprint vinto da Pogacar anche se, a causa degli...
Tadej POGACAR. 10 e lode. È l’uomo dei numeri, dei record, delle sfide impossibili rese possibili. È l’uomo che sai che c’è e difficilmente lo devi aspettare. Se sente il richiamo della vittoria lo sloveno vince, non ce la fa...
Di rilievo la top-ten conquista da Elena De Laurentiis e Giada Silo in campo internazionale. La campionessa italiana a cronometro del Team Di Federico e la vicentina del team Breganze Millenium hanno disputato stamane in Francia il Grand Prix Valromey...
Tadej Pogacar cala il bis dopo Rouen e si riprende la maglia gialla! Il fuoriclasse sloveno della UAE conquista la settima tappa del Tour de France, la Saint Malo - Mur de Bretagne da 197 chilometri, con uno sprint poderoso...
È durata poco più di due tappe l'avventura di Aleix Espargaro al Giro d'Austria: il trentaseienne spagnolo della Lidl Trek, campione della Moto Gp, è stato costretto al ritiro nel corso della terza frazione a causa di una frattura. «Ho...
Isaac Del Toro concede la replica al Giro d'Austria e si aggiudica anche la terza tappa con arrivo in salita a Gaisberg. In gran spolvero il messicano della UAE Team Emirates-XRG che pare abbia ritrovato la forma del Giro d'Italia...
Liane Lippert è ritornata a festeggiare al Giro Women ad un anno di distanza dalla bellissima tappa con arrivo a Chieti. Oggi l'atleta tedesca del Team Movistar è stata la più forte nella movimentata sesta tappa con sconfinamento a San...