L'ORA DEL PASTO. MATTIA NATO IN BICI

STORIA | 16/10/2017 | 07:22
E’ nato su una bici da corsa. E’ stata la sua culla e il suo girello, il suo asilo e le sue elementari, la sua merenda e la sua torta. E’ stato il suo primo amore, con quello che ne consegue: che non si scorda mai. E’ stato il suo romanzo di avventure, il suo film di azione, il suo teatro di arte drammatica. E’ stato il suo primo gioco, così serio da allungare la passione in professione.

Mattia Turrina era così piccolo che la sua prima bici proprio non se la ricorda.
E non si ricorda neppure la sua prima da corsa. Non è riuscito neanche ad affezionarsi a una sola bici: perché le ama tutte. Quelle al carbonio e quelle di acciaio, quelle da montagna e quelle da passeggio, quelle a due sacche e quelle a due posti. Ci vive, ci abita. Cicli Turrina – vendita, assistenza e abbigliamento -, via Busa 27, Ospedaletto di Pescantina, a due pedalate da Verona.

Mentre raddrizza una ruota: “Convinto a correre nella scia di un cugino che già correva. La prima corsa, a San Massimo, non l’ho finita. La seconda sì. La prima vittoria da esordiente, insperata, in una volata a due. Me le ricordo tutte, le mie vittorie, forse perché non sono state tante, però bellissime. Sul Ghisallo, da junior, da solo. Due volte la Schio-Ossario del Pasubio, da dilettante, e due tappe del Giro delle Valli Cuneesi…”.

Mentre avvolge un nastro: “Professionista nel 2007, con la Diquigiovanni. La Settimana Coppi e Bartali e la Settimana lombarda, nelle Astorie e in Baviera, alla Milano-Torino e alla Coppa Sabatini, perfino nel Giro della Cina al Qinghai Lake. Solo un anno, abbastanza per capire le mie reali potenzialità, che non erano abbastanza per essere davanti. Ma sono stato fortunato: niente cadute, niente infortuni, niente incidenti, e niente rimpianti. Ci ho provato”.

Mentre regola un cambio: “Scalatore. Per istinto, per natura, per fisico. Il bello di fare fatica, il bello di guardare il mondo dall’alto in basso e potersi dire ‘ma guarda dov’ero 10 chilometri fa’. Laggiù, un punticino, un insetto, un coriandolo. La salita più dura? Punta Veleno, in Trentino: una volta l’anno, anche adesso, però mai in corsa. Piedi a terra? Finora no, ma prima o poi capiterà. La cotta? Tante, ma la più crudele in una tappa del Giro del Veneto, da dilettante, con Giau, Staulanza e Colle Santa Lucia, acqua e freddo, non arrivavo più, infine sesto, ma a un quarto d’ora dai primi”.

Mentre tira un raggio: “Cinque anni al Giorgi, la scuola dei ciclisti, si dice così, perché ci andava anche Cunego, e diploma di meccanico. Nel 2009 il primo negozio-officina, sotto casa, dal maggio 2017 questo qui, più grande, più spazioso, più aperto, con mio fratello Elia e mia sorella Chiara, insieme in un sogno avventuroso, in un’avventura che sognavamo. E la domenica, una sacrosanta pedalata con gli amici: lungo il lago o sul Monte Baldo, con Bellotti e Pietropolli, con Kreuziger, con quelli che si mettono a ruota e quelli che fanno la gara”.

Mentre ammira un telaio: “La bici è un’opera d’arte: e la forma del telaio è la prima cosa che mi affascina. La bici è un elisir: e dopo una settimana pesante, quando le cose non vanno diritte, fa recuperare e risorgere. La bici è una scuola: insegna ad allenarsi, a mangiare, a riposare, e che gioia quando vedo un ragazzino che pedala. La bici è una ricerca: nelle innovazioni tecnologiche, ma anche nei percorsi personali, mentali, spirituali”.

Marco Pastonesi

Nella foto, da sinistra, Elia e Mattia Turrina nel loro negozio di Ospedaletto

Copyright © TBW
COMMENTI
Una certezza
16 ottobre 2017 09:14 plus
Attualmente il miglior negozio della provincia di Verona.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mi chiamo Pertusi, facevo il corridore. Si presentava così, semplicemente, modestamente, forse anche un po’ ironicamente, sapendo che il tempo cancella impronte e tracce, soprattutto quelle del ciclocross. Le sue: tre volte campione italiano, due volte secondo, una volta terzo...


Il Ceo della Visma – Lease a Bike Richard Plugge, dopo aver visto a Parigi la presentazione del Tour de France, è apparso particolarmente entusiasta, certo che il percorso della Grande Boucle sia perfetto sia per Vingegaard che per Van...


Ancora lei, per l'ottava volta, per un record straordinario: Elisa Longo Borghini è la regina dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Alé Cycling riservato alle Donne Élite. La campionessa italiana, portacolori della UAE ADQ, ha imposto anche quest'anno la sua legge andando a superare il...


Una donna contro. Contro il diritto civile e la religione cattolica, contro le ipocrisie borghesi e i pregiudizi sociali, contro il perbenismo bigotto e il moralismo falso, contro le dicerie paesane e i pettegolezzi cittadini, contro il mondo del ciclismo...


Il Team UKYO conclude un 2025 estremamente soddisfacente, come certificano i numeri e le classifiche UCI. Durante questa stagione, la formazione giapponese ha raccolto 8 vittorie, di cui alcune di spessore nelle corse che costituivano i principali obiettivi per il team:...


È stata una giornata particolare, ricca di piacevoli emozioni e affollata di cari ricordi – e pure di nuove prospettive - quella di mercoledì 22 ottobre, per Franco Bocca, giornalista piemontese, di lungo, lunghissimo corso, che ha festeggiato i suoi...


L'Organizzazione Produttori Nordest prosegue il proprio impegno in favore dello sport giovanile e della promozione di uno stile di vita sano e salutare per le nuove generazioni. In quest'ottica l'O. P. Nordest nella prossima annata agonistica sarà al fianco, in...


La Commissione del prestigioso Premio Giglio D’Oro che accompagna il ciclismo italiano dal 1974, ha definito la “rosa” dei premiati dell’edizione 2025, la cui cerimonia di premiazione con il Gran Galà si svolgerà mercoledì 19 novembre alle ore 11, al...


A Meduna di Livenza, in provincia di Treviso, si è conclusa la stagione agonistica nel Veneto riservata al mountain-bike. Dopo il successo fatto registrare dalla Veneto-Cup, l’epilogo della stagione è arrivato dal prestigioso Trofeo Serenissima Seingim-Tofit 2025. Il calendario del...


Mostrando una splendida condizione di forma, Joshua Tarling si è laureato campione del mondo nella prova della Corsa a Punti. Il 21enne britannico si è assicurato la medaglia d’oro totalizzando 56 punti. 48 punti, invece, sono valsi l'argento allo statunitense...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024