MODOLO. «RIPARTIRE SUBITO FORTE»

PROFESSIONISTI | 29/07/2017 | 07:16
È dagli Assoluti di Ivrea del 25 giugno che non corre, oggi Sacha Modolo torna alle competizioni al Giro di Polonia. Il corridore della UAE Emirates riparte con ambizione e le idee chiare. «Non sono qui per riprendere il colpo di pedale giusto – dice a tuttobiciweb.it il 30 enne corridore veneto -, ma per poter competere con i migliori fin da subito. Fino all’italiano avevo al mio attivo già 61 giorni di corsa, dovevo staccare un po’ e rifiatare. A casa mi sono allenato bene, e ora sono pronto per rituffarmi nelle competizioni».

Dopo il Polonia ti attende il Giro di Spagna.
«Esattamente. Spero di riscattare un Giro d’Italia che mi ha lasciato parecchio amaro in bocca, perché la prima settimana sono stato molto male, per continui problemi intestinali e poi quando non corri in buone condizioni, finisci per rovinare tutto. Adesso alla Vuelta vorrei davvero dare un segno degno di me. Ci saranno ottimi corridori, e vorrei tornare a correre sui livelli che mi competono, come ho fatto ad inizio stagione».

Fin qui tre vittorie stagionali.
«Non tante, ma buone. Prima e sesta tappa al Giro di Croazia e poi il Gran Premio del Canton Argovia (Gp di Gippingen, secondo Degenkolb, ndr) in Svizzera. Ma oltre alle tre vittorie ho raccolto anche cinque secondi posti, quattro terzi, insomma, con un pizzico di fortuna in più il mio bottino poteva essere anche migliore».

Tra i piazzamenti c’è anche un ottimo 6° posto al Fiandre.
«Ci sono sconfitte e sconfitte, quella del Fiandre è carica di significati e prospettive.  Un sesto posto che è in ogni caso molto incoraggiante».

Ma al Mondiale di Bergen non pensi?
«E chi non ci pensa? Certo, io ci posso pensare, ma devo anche fornire al CT Davide Cassani delle buone indicazioni: io farò di tutto per inserirmi nella lista e per metterlo in difficoltà. L’azzurro mi piacerebbe davvero vestirlo».

Sei in scadenza di contratto con la UAE Emirates, cosa pensi possa riservarti il tuo futuro?
«Di queste cose se ne sta occupando il mio manager, che è Marco Piccioli (lo stesso di Diego Ulissi, ndr). So che sono in atto contatti con Beppe Saronni e poi ci sono un paio di altre proposte al vaglio, ma di queste cose se ne occupa lui, io devo solo pensare ad andare forte».

Ti piacerebbe restare con Beppe Saronni?
«Sono quattro anni che sono qui e mi trovo benissimo, questo è l’unica cosa che ti posso dire. La UAE Emirates è per me una vera famiglia, e generalmente dove si sta bene, si cerca di restare».

a cura della redazione di tuttobiciweb
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