POLONIA. LE AMBIZIONI DELLA GAZPROM RUSVELO

PROFESSIONISTI | 01/07/2017 | 08:01
Tra le squadre Professional che hanno ricevuto la Wild Card per il Tour de Pologne - UCI World Tour 2017, in programma dal 29 luglio al 4 agosto, c’è il team Gazprom-RusVelo. La squadra russa è da poco uscita con grande entusiasmo dall’avventura del Giro 100 dove per il secondo anno di fila ha dato battaglia sulle strade rosa. E sempre per il secondo anno di fila ad attendere il team Gazprom-RusVelo ci saranno le strade della Polonia.

«E’ una squadra solida e competitiva che sa sempre ritagliarsi uno spazio importante nelle corse in cui partecipa. Quest’anno hanno già preso parte a diverse corse World Tour tra cui Sanremo, Harelbeke e anche al Giro d’Italia dimosrandosi sempre al livello della situazione. Ritengo che anche qui in Polonia daranno il loro contributo dal punto di vista sportivo per rendere spettacolare e combattuta la corsa. Poi penso che una squadra dell’est Europa tenga in modo particolare a ben figurare in quella che è la corsa più prestigiosa di quasta parte del continente. Inoltre pedalano sulle biciclette del mio amico grande Ernesto Colnago, con il quale c’è un rapporto di stima reciproca e collaborazione che dura da moltissimi anni, e questo mi fa molto piacere” spiega il direttore generale del Tour de Pologne Czeslaw Lang.

Di seguito l’intervista con il General Manager del team Gazprom-RusVelo Renat Khamidulin.

Partiamo dal Giro d’Italia, com’è stata per la vostra squadra l’esperienza al Giro 100?
«Tutto il management del nostro team è d’accordo nel dire che la partecipazione al Giro numero 100 è stata un successo. In confronto all’anno scorso, non siamo riusciti a ottenere una vittoria di tappa, ma penso che siamo stati una delle sqaudre più attive e combattive di tutta la Corsa Rosa…in tutte le 17 tappe il team Gazprom – RusVelo ha cercato di essere protagonista. Quindi sicuramente abbiamo lasciato il segno in quella che è stata un’edizione storica del Giro d’Italia».

Dopo l’Italia ora c’è la Polonia dove tornate invitati per il terzo anno, il secondo consecutivo. Che ruolo assume il Tour de Pologne nella stagione del team Gazprom RusVelo?
«Il Tour de Pologne fa parte del UCI World Tour, la consideriamo l’appuntamento più importante della nostra estate. E’ anche l’evento ciclistico più grande e sentito nel Europa dell’Est, con una lunga storia che contribuisce ad accrescere il valore di questa corsa sotto tutti i punti di vista».

Come vi siete trovati in Polonia nelle passate edizioni? Quali sono gli aspetti del Tour de Pologne che vi hanno colpito maggiormente?
«E’ sempre un piacere enorme partecipare al Tour de Pologne, per la sua organizzazione impeccabile e il numero impressionante di tifosi che ci sono in ogni tappa. Ritengo che la gara polacca abbia sviluppato una propria immagine ben definita, che la rende unica nel suo genere, il Tour de Pologne non può essere confuso con nessun’altra gara. L’atmosfera amichevole, il clima di festa, l’allestimento coloratissimo lungo le strade…sicuramente lo distinguono da tutte le altre».

Avete già deciso quali saranno i corridori che prenderanno parte al Tour de Pologne, o comunque gli uomini più importanti attorno ai quali costruire la squadra?
«La nostra rosa di corridori per la gara è stata definita già tanto tempo fa, comunque certamente ci potrebbero essere ancora delle sostituzioni, perché dobbiamo essere certi che ogni corridore scelto sia in forma, al 100%, pronto per una gara così dura e di alto livello. Non abbiamo designato un leader particolare per il Tour de Pologne, ma ci aspettiamo che il nostro gruppo, con sprinter e attaccanti, combatta ogni giorno per le vittorie di tappa».

Quale sarà il progamma della squadra da qui all’appuntamento con il Tour de Pologne, in particolare per quei corridori che porterete in Polonia?
«Siamo appena rientrati dai campionati nazionali in Russia e adesso la squadra parteciperà in altre quattro gare nel mese di luglio: Tour of Austria, Trofeo Matteotti, GP Cerami e Tour de Wallonie».

Chi ci sarà in ammiraglia a seguire la squadra sulle strade del Tour de Pologne?
«Il nostro primo direttore sportivo sarà l’esperto Paolo Rosola e con lui, ci sarò anche io a seguire la squadra in ammiraglia».

Ovviamente la squadra come sempre darà il massimo, ma c’è un obiettivo in particolare che ritenete possibile centrare nel prossimo Tour de Pologne?
«Come per tutte le corse a tappe, l’obiettivo primario è quello di dare battaglia per ottenere il posto più alto possibile nella classifica generale. L’obiettivo secondario consiste nel essere attivi e presenti in ogni tappa, non basta restare in gruppo a controllare la corsa, ma bisogna cercare di muoversi per ottenere delle vittorie di tappa. Ci teniamo molto a questo invito ricevuto dagli organizzatori del Lang Team e siamo orgogliosi di presentarci al via da Cracovia, con la voglia di lasciare il segno sulle starde della Polonia».

Ricordiamo che le 4 wild card per il Tour de Pologne 2017 sono state assegnate a: Team Novo Nordisk (USA), Gazprom RusVelo (Russia), CCC Sprandi Polkowice (Polonia) e Reprezentacja Polski (la nazionale polacca).

Copyright © TBW
COMMENTI
Comprate buoni corridori e non gli inviti.
1 luglio 2017 12:49 Bastiano
Strano che non abbiano inviato in Polonia team italiani, per ricambiare il favore ad RCS!
Forse questi non hanno necessità di internazionalizzare, quella è alta strategia nota solo allo stratega Vegni.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonathan MILAN. 10 e lode. Ganna Consonni Milaaaaannn!!! È il quartetto meno uno. Meno Lamon, che generalmente è l’uomo in più, che oggi è a casa, probabilmente a saltare sul divano come e quanto i propri compagni d’oro. Rischia di...


«Oggi non c’è da dare zampate a nessuno». Re Leone non è che mi stai diventando troppo mansueto? «Ma no risponde – risponde Mario Cipollini – la tappa è andata via come da copione: fuga, squadre dei velocisti che...


Ho sentito gente, alla partenza, dire cose così: “Magari, oggi, sul Capo Mele, gli si chiude di nuovo la vena e...”. Lo chiamerei effetto Pogacar. Il Giro ha speso bene i suoi soldi per ingaggiarlo. Un investimento perfetto, che come...


Dopo l’attacco a sorpresa di Filippo Ganna, la vittoria non era del tutto scontata, ma Jonathan Milan è stato il più potente di tutti e, dopo il secondo posto di ieri alle spalle di Merlier, oggi la vittoria è andata...


All'uscita di Laigueglia, appena ha visto la strada alzarsi verso Capo Mele, Filippo Ganna è scattato in testa al gruppo, seduto, potente. Una progressione poderosa, un allungo deciso e poi via a tutta, in posizione da cronomen per tutta la...


La vittoria centrata ad Andora da Jonathan Milan è la prima firmata in questa edizione del Giro d’Italia da un ciclista azzurro. Per il velocista friulano si tratta del bis personale alla corsa rosa, esattamente un anno dopo il sigillo...


Ed ecco il gigante di Buja! Jonathan Milan si prende la rivincita, esalta il lavoro della sua Lidl Trek e anticipa Groves,   Bauhaus, Kooij,  Merlier e Ballerini sul traguardo della quarta tappa del giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora di 190...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...


Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...


A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi