FIORENZUOLA. ANCHE LA POLONIA CALA GLI ASSI

PISTA | 25/06/2017 | 07:56
Mancano ormai meno di due settimane alla ventesima 6 Giorni delle Rose Internazionale di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), un’edizione (dal 6 all’11 luglio) che promette di essere tra le più belle e combattute di sempre, a giudicare dal livello dei partecipanti.
Alle coppie già ufficializzate si aggiunge infatti anche quella tutta polacca composta dal campione del mondo in carica dello scratch, Adrian Pszcolarski, e dal campione europeo 2015 della corsa a punti Wojtek Pszcolarski. Due atleti che al Velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola hanno già corso in passato, peraltro in coppia nel 2016, senza tuttavia riuscire a salire sul podio finale, ma piazzandosi al terzo posto nella madison di Classe 1 Uci dell’anno scorso che fu vinta da Elia Viviani insieme al fratello Attilio. Con la coppia polacca dovranno fare certamente i conti quelle già annunciate: Meyer - Scotson, Thomas – Kneisky, Burke – Emadi e Porter - Wight. Una schiera di campioni (olimpici e mondiali) destinata ad allungarsi da qui al 6 luglio.



Teklinski, classe 1989, è un vero e proprio specialista dello scratch (gara prevista tra quelle di Classe 1 Uci che si correranno a Fiorenzuola e nella quale l’atleta polacco correrà con il body iridato): prima del mondiale di Hong Kong vinto due mesi e mezzo fa, aveva conquistato un bronzo (2015) e un argento (2016) agli Europei della specialità.



Pszcolarski, nato nel 1991, in campo internazionale ha invece ottenuto i suoi migliori risultati nella corsa a punti, laureandosi campione europeo a Grenchen (Svizzera) nel 2015 e mettendo al collo la medaglia di bronzo agli ultimi mondiali di Hong Kong, nella gara vinta proprio da Cameron Meyer, uno dei più attesi alla prossima 6 Giorni delle Rose.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il grande favorito di giornata, Tadej Pogacar, è stato battuto a sorpresa da Jhonatan Narvaez, che vincendo la prima tappa del Giro d’Italia ha conquistato anche la maglia rosa, diventando il secondo ecuadoriano nella storia della corsa a indossare le...


Vago nel primo villaggio di partenza e non vorrei mai trovarmi nei panni di Pogacar. Nessuno usa l'espressione diretta “gli può sempre venire il fuoco di Sant'Antonio o l'ernia al disco”, tutti usano ruffiani eufemismi, sempre con la doverosa premessa...


Due amici che chiacchierano, si confrontano, discutono. Due amici che hanno in comune un brutto carattere (sono un po’ criticoni, fuori dagli schemi, a volte polemici) ma anche alcune grandi passioni. Una di queste è il ciclismo e, nello specifico,...


Le cose non sono andate secondo i piani e c'è un po' di comprensibile delusione in casa UAE Emirates. Fabio Baldato, diesse che guida la formazione emiratina al Giro d'Italia, accetta di rispondere alle domande degli inviati Rai davanti al...


Dopo il Gran Premio Liberazione a Roma, Chiara Consonni si prende anche il Gran Premio Eco Struct che oggi si è disputato in Belgio, con partenza e arrivo nella località di Wichelen. Al termine di 135 chilometri, la bergmasca della...


Continua la grande stagione di Benoit Cosnefroy: il francese della Decathlon AG2R La Mondiale Team ha messo a sehno il suo quinto successo del 2024 imooinendosi allo sprint nel Gp du Morbihan. Cosnefroy ha preceduto il connazionale Zingle ed il...


Jhonatan Narvaez conquista la seconda vittoria di tappa al Giro della sua carriera e indossa la maglia rosa: un capolavoro, quello del 27enne medaglia d'oro ai Giochi Panamericani 2023 e campione nazionale dell'Ecuador, che è stato il solo a tenere...


Comunicato della Squalo Tv: quando Lello Ferrara racconta di essersi fermato alla terza media, si riferisce al suo cammino scolastico e non al numero di birre bevute. Imbarazzo durante la visita al museo Egizio promossa alla vigilia della Grande Partenza:...


Marianna Vos condede il bis sulle strade della Vuelta Espana Femenin. La fuori classe olandese trionfa nella settima tappa, da San Esteban de Gormaz a Sigüenza, dominando nettamente la volata finale in salita. Con la maglia verde di leader sulle...


Si muore da scalatori. Prosciugati, sfiniti e solitari. L’arrivo finale è una rampa. Comunque, dovunque, per chiunque. E Imerio Massignan è morto, nella notte tra venerdì e sabato, da scalatore. Chi, meglio di lui. Aveva un perfetto cognome da scalatore,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi