DEUS CYCLEWORKS. PEGASUS, CHE STILE

BICICLETTE | 23/06/2017 | 09:37
Pensi a Deus Ex Machina e alla mente si affacciano alcune delle moto più affascinanti del panorama internazionale, special che sembrano essere uscite direttamente dal tempo per restare indelebili nel cuore degli appassionati. Con le bici il discorso non cambia molto e i vari prodotti in listino (questa è la pagina delle biciclette) trasudano unicità e passione da ogni particolare.

Il modello Pegasus adotta un telaio in acciaio realizzato in Italia con tubazioni Columbus e si posiziona con carattere nel segmento delle adventure bikes. Del resto si sa, Deus e l’acciaio fanno grandi cose insieme e questo ne è un ulteriore esempio.

La forcella è una Luteus in carbonio ed è prodotta da 3T, si tratta di una struttura moderna e performante che ospita attacco per i freni a disco e perno passante. Come accade spesso per questo tipo di bici, è possibile montare ruote da 650b e da 700, con diverse possibilità di personalizzazione per i copertoni da utilizzare. Chi pedala su un mezzo simile non vuole rinunciare ad esplorare nuove vie, che siano asfaltate o sterrate il discorso cambia davvero poco.

Per quanto riguarda il gruppo, Deus punta su uno Sram eTap wifli con freni a disco meccanici Avid BB7, mentre per il trittico manubrio-reggisella-pipa troviamo i vari leggerissimi pezzi Zipp Service Course SL. Le ruote sono le 3T Discus, perfette per ospitare diversi tipi di copertone vista la “tyre clearance” così ampia mentre la seduta è governata da una San Marco Aspide, un ottimo prodotto della migliore tradizione italiana.

Nelle foto potete apprezzare il montaggio in tutte le sue parti, a cominciare dai copertoni WTB Horizon47, veri e propri tuttofare per passare in scioltezza dall’asfalto allo sterrato e viceversa. La verniciatura è retrò e ben si abbina alle caratteristiche di questa Pegasus. L’acciaio regala sensazioni stupende sopratutto per pedalare sullo sconnesso, superficie su cui si dimostra sempre in gran spolvero.

I freni a disco meccanici Avid
non eguagliano probabilmente la potenza della versione idraulica ma assicurano una manutenzione veloce e precisa anche con pochissimi attrezzi. Dimenticate spurghi e olio a casa, ora dovete pensare solo a pedalare liberi.

Per qualsiasi informazione scrivete a cycleworks@it.deuscustoms.com o, se siete a Milano, fate un giro in via Thaon di Revel 3 per respirare tutta l’atmosfera Deus.

Giorgio Perugini
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tour de Kumano si conclude come era iniziato: con la vittoria di tappa di Dušan Rajović. Il 27enne serbo della  Team Solution Tech - Vini Fantini si è imposto nella Taiji / Taiji di 104 chilometri precedendo Euro Kim...


Un salto all’indietro per tornare al 1971, era il 54° Giro d’Italia, quando la corsa rosa partì dalla Puglia, da Lecce precisamente. Ora è in corso, vale la pena ricordarlo, l’edizione n. 108. Non era ancora in voga allora la...


50, 455. E' questo il nuovo Record dell'Ora stabilito nella serata italiana da Vittoria Bussi che già deteneva il primato. La 38enne ciclista e matematica di origini romane ha affrontato questa nuova sfida sulla pista del velodromo messicano di Aguascalientes,...


Primoz Roglic questo Giro d’Italia numero 108 vuole vincerlo e oggi, nella cronometro con partenza e arrivo a Tirana, ha dimostrato la sua superiorità. Per il campione sloveno è arrivata la maglia rosa, mentre la vittoria di tappa è andata...


Avremmo voluto scrive della Liegi Bastogne Liegi Juniores solo per darvi conto della vittoria del britannico Harry Hudson sul belga Leander De Gendt e Max Hinds,   ma purtroppo ciò che è successo in prossimità della linea d’arrivo in cima alla...


Joshua Tarling ha solo 21, ma oggi ha vinto la cronometro al Giro d’Italia confermando la sua classe in questa specialità. «E’ un'emozione speciale per me: è la mia prima vittoria di tappa in un grande giro ed è sicuramente...


Joshua TARLING. 10 e lode. Erano giorni che andava in giro a dire che pensava alla crono di Lucca, ma visto che c’era ha pensato bene di portarsi a casa anche quella di oggi, a Tirana. Joshua è un magnifico...


Sono bastati 13, 7 chilometri a Primoz Roglic per mettere le cose in chiaro per la classifica generale del Giro d'Italia. Niente di definitivo, come è naturale che sia, ma segnali già importanti inviati ai suoi avversari. Per chiarire la...


L'identikit ideale del campione che viene al Giro dovrebbe partire da un connotato principale: la serietà. Uso questo termine in disarmo, ormai quasi offensivo, ma potrei usare un sacco di altri sinonimi. L'importante è capirsi. E intendere il significato. Il...


Novità e sorprese, conferme e pronostici rispettati. Col fiato sospeso fino all'ultimo istante. Le emozioni non sono mancate nemmeno nella seconda tappa del Giro d'Italia 2025: la cronometro individuale di 13, 7 km - con partenza e arrivo a Tirana...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024