
Primoz Roglic questo Giro d’Italia numero 108 vuole vincerlo e oggi, nella cronometro con partenza e arrivo a Tirana, ha dimostrato la sua superiorità. Per il campione sloveno è arrivata la maglia rosa, mentre la vittoria di tappa è andata a Joshua Tarling che ha fatto meglio dello sloveno di appena 1”. «Sono felice di essere in maglia rosa. Forse non era nei programmi, sarebbe meglio averla a Roma, però è comunque un grande risultato – ha detto Roglic durante la conferenza stampa - La cronometro di oggi non pensavo che potesse fare grandi distacchi, perché è anche una prova che non mi si adattava al meglio, però mi sentivo bene, sono felice, mi sono anche divertito dopo l'arrivo, quando ho scoperto di aver conquistato la maglia rosa. Il mio rapporto? Oggi avevo il sessantotto, penso sempre che non sia un problema di rapporti o di cambi ma dei potenze delle gambe e oggi ne avevo».
Lo sloveno il Giro d’Italia lo ha vinto nel 2023, quando correva con la Visma. Questo è la sua prima volta alla corsa rosa con la Red Bull-Bora Hansgrohe e con loro vuole vincere un grande giro.
«Chiaramente c’è del rammarico per non aver vinto la tappa perché si vuole sempre vincere, però mi sono consolato con un ottimo premio finale sto diventando anziano e non mi focalizzo sui risultati singoli. Sto bene sono anche sorpreso di avere già questa maglia».
Lo scorso anno lo sloveno ha vinto la sua quarta Vuelta. Non è stata un’impresa facile e i colpi di scena non erano mancati. Questa volta però lo sloveno vuole correre diversamente e arrivare a Roma in maglia rosa, cercando di non correre rischi lungo il percorso.
«L'anno scorso alla Vuelta è andata via una fuga nelle prime tappe, ho perso la maglia a favore di O'Connor, sicuramente potrebbero esserci delle fughe nei prossimi giorni, nel caso spero di perdere meno minuti e di rischiare meno rispetto alla Vuelta dell'anno scorso».
Domani ci sarà una tappa importante, l’ultima in Albania, con un percorso che potrebbe dare già indicazioni importanti in vista della classifica generale. «La tappa di domani ha una salita che non conosco tanto bene, però penso che potrebbe diventare una tappa simile a quella di ieri. Dobbiamo vedere anche che ritmo vorranno imporre soprattutto quelli della Lidl-Trek, perché Pedersen è in grande forma e penso possa essere il favorito anche domani».
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