SAVIO. «DEFERIMENTO? CHIARISCO CHE...»

GIUSTIZIA | 17/09/2016 | 17:55
Gianni Savio è tra i team manager coinvolti nell'inchiesta del Coni legata a "corridori che pagano per correre" e con questo comunicato - che vi proponiamo in versione integrale - intende chiarire la sua posizione:

In merito al deferimento ricevuto dalla Procura del Coni, intendo precisare quanto segue:
«Sono assolutamente estraneo a qualsiasi vicenda legata a "corridori che pagano per correre".

«Mi viene imputato di aver ingaggiato nel 2013 il corridore Patrick Facchini solo perchè sostenuto da uno sponsor. Ecco l'esatta esposizione dei fatti: a fine 2012 - quando il nostro organico per la stagione 2013 era ormai completo - mi interpello' il corridore Patrick Facchini, dicendomi di essere interessato al passaggio al Professionismo nella nostra squadra. Risposi che le risorse economiche destinate al l'ingaggio di corridori erano ormai esaurite e quindi non avrei potuto assumere nuovi atleti. Il signor Facchini mi disse che il consorzio Valli del Chiese sarebbe stato interessato a sostenere una sponsorizzazione coinvolgendo anche una azienda importante quale la BM GROUP e aggiunse che un funzionario del Consorzio avrebbe voluto conoscermi in quanto interessato a promuovere il loro marchio attraverso il mondo del Ciclismo.

«Mi recai nella sede del Consorzio e - preso atto del loro reale interesse a una promozione pubblicitaria - iniziai una trattativa che si concluse con un accordo di sponsorizzazione, sia con il Consorzio sia con la BM GROUP, per la presenza dei due marchi sulle maglie ufficiali di gara nella stagione 2013.

«Il funzionario del Consorzio e il dirigente della BM GROUP mi dissero che la conclusione dell'accordo contrattuale sarebbe stata legata all'ingaggio del corridore Patrick Facchini e io accettai, anche perché il corridore era in possesso delle qualità sportive per passare professionista, avendo vinto alcune corse di prestigio del calendario dilettanti.

«Ovviamente porterò come testimoni all'udienza del Coni sia il funzionario del Consorzio sia il dirigente della BM GROUP. Questi sono i fatti relativi all'ingaggio del corridore e lascio giudicare all'opinione pubblica se il mio comportamento possa essere considerato contrario alla lealtà sportiva.

«Il mio Legale Avvocato Giuseppe Napoleone ha richiesto alla Procura del Coni copia integrale del fascicolo, al fine di valutare se nelle dichiarazioni rese da altri possano ravvisarsi estremi del reato di calunnia, nel qual caso conferirò incarico di procedere nelle opportune sedi giudiziarie».

comunicato stampa
Copyright © TBW
COMMENTI
Mi scusi, sig. Gianni Savio:
17 settembre 2016 18:13 Fra74
alcune precisazioni in merito al Suo comunicato: Lei ha dichiarato che il ciclista Facchini la interpellò, pertanto, domanda, "Lei conosceva i risultati sportivi conseguiti dall'atleta Facchini nell'anno di riferimento?".
Seconda precisazione, Lei ha dichiarato che la "campagna-acquisti" era terminata, e "che la conclusione del contratto di sponsorizzazione prevedeva anche l'ingaggio dell'atleta Facchini", domanda:"La valutazione sportiva del ragazzo in questione, l'ha fatta prima che Le venisse proposta questa nuova sponsorizzazione, oppure dopo che il contratto di sponsor era già quasi completato"?!?
La sua versione è legittima, per onore della opinione pubblica, aspetteremo la decisione finale che potrà, come Lei afferma, risolversi in una bolla di sapone.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Non facciamo gli struzzi.
17 settembre 2016 19:17 Bastiano
Quì tutti giocano a fare gli struzzi, siete stupiti che ci sono ciclisti che non meritano di essere professionisti eppure sono presenti nel lotto?
Tutti possono rendersi conto di chi si paga l'ingaggio e chi no.
Se Facchini e tanti come lui vogliono dire agli amici: "Io sono un ciclista professionistico", dovranno pur sapere che lo stipendio lo si paga solo a chi realmente riesce a produrre qualche cosa e non a chi vuole giocare.
Quasi tutte le Professional italiane si reggono anche grazie a questo modo di fare e con questi soldi (non si limitano a farsi dare soli i soldi dell'ingaggio), ci possono poi prendere anche qualche "ciclista vero".
Lasciamo perdere queste azioni che possono distruggere quel pochissimo che resta del ciclismo professionistico nostrano e cerchiamo almeno di educare questi ragazzini viziati che si comprano il passaggio, a non fare uso di sostanze dopanti perchè degli asini, non diventeranno mai cavalli da corsa.

coni solo per il ciclismo?
17 settembre 2016 19:47 sasa
Mi domando: ma il Coni attenziona solo il ciclismo? Sicuramente questa storia finirà in una bolla di sapone perchè quanto esposto da Savio fa chiarezza sulla situazione e appare tutto legittimo. Il corridore sicuramente non ha sborsato un centesimo, contrariamente a quanto si vuole insinuare.
Il CONI se vuole intervenire nel calcio, specialmente a livello di Lega Pro e serie D, quasi tutti gli allenatore devono portare lo sponsor per avere il posto in panchina. Stessa cosa per tanti calciatori "figli di papà" che cominciano a livello di settore giovanile a portare lo sponsor per essere inseriti nella squadra e poi per scendere in campo, dipende dall'entità della sponsorizzazione. Se il CONI interviene e punisce, in certe categorie di calcio non resta più nessuno e finalmente possono giocare e allenare quelli bravi. Ma il calcio non si tocca, gli interessi sono diversi da questo sport per poveracci che è diventato il ciclismo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare e lo fa con una precisa e fruttuosa collaborazione con...


Quello del ritiro o meno di Primoz Roglic al termine della prossima stagione sarà uno degli argomenti che, almeno finché non lo sloveno non prenderà ufficialmente una decisione in merito, maggiormente terrà banco in casa Red Bull-BORA-hansgrohe. A questo...


La stagione è finita e mentre molti corridori si stanno godendo le meritate vacanze prima di ricominciare gli allenamenti per il prossimo anno, ma ci sono alcuni ciclisti che invece sono preoccupati per il loro futuro perché sono ancora senza...


Lo statunitense Luke Lamperti... torna a casa e nella prossima stagione vestirà la maglia della EF Education-EasyPost. Il ventiduenne di Santa Rosa, California, è dotato di uno sprint veloce e di tutta la tenacia di un ciclista esperto di classiche. Al...


Gene Bates è il nuovo sporting manager del Team Jayco AlUla. L'ex corridore australiano vanta una vasta esperienza come allenatore e direttore sportivo, oltre a oltre un decennio di gare professionistiche in Australia e in Europa. È entrato a far...


Una corridora, una boxeur, una rugbista. Una corridora quando il ciclismo, per le donne, era considerato uno scandalo. Una boxeur quando il pugilato, per le donne, era giudicato un’eresia. Una rugbista quando il rugby, per le donne, era pensato innaturale...


Con i Campionati del Mondo UCI su pista a Santiago del Chile si è chiusa ufficialmente la stagione agonistica delle atlete di UAE Team ADQ. Una stagione straordinaria ricca di successi e soddisfazioni. L’ultimo evento ha portato in dote due...


Ha affrontato gli ultimi mesi della stagione 2025 come stagista nella Lidl-Trek,  e da gennaio Marine Lenehan entrerà ufficialmente a far parte della formazione WorldTour del team americano, avendo firmato un contratto biennale. Classe 1998, l’atleta irlandese si è...


Il Team Visma | Lease a Bike è lieto di accogliere la ciclista austriaca Katharina Sadnik nella squadra con un contratto biennale. La ventiduenne arriva dal KTM Factory MTB Team dopo una stagione impressionante, in cui ha conquistato il titolo...


Ancora una volta tocca a voi, amici lettori: vi affidiamo il compito di scegliere il miglior tecnico italiano della stagione. Sappiamo bene che il ruolo del direttore sportivo si è evoluto, è cambiato, è stato se vogliamo anche stravolto negli...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024