La stagione è finita e mentre molti corridori si stanno godendo le meritate vacanze prima di ricominciare gli allenamenti per il prossimo anno, ma ci sono alcuni ciclisti che invece sono preoccupati per il loro futuro perché sono ancora senza contratto. Non ci sono solo gli uomini lasciati a piedi perché vittime della fusione tra Intermache - Wanty e Lotto, ma nel gruppo ci sono corridori importanti che ancora non hanno trovato una nuova stabilità.
Tra i nomi più noti c’è quello di Richard Carapaz (32 anni), l’ecuadoriano vincitore del Giro d'Italia 2019 e campione olimpico a Tokyo, dovrebbe rimanere con la EF Education-EasyPost, ma l’accordo non è stato ancora siglato. Quest’anno Carapaz è arrivato terzo al Giro d'Italia, portando a termine una stagione di tutto rispetto, nonostante i problemi di salute che lo hanno tenuto fuori dal Tour de France e dalla Vuelta, quindi per lui il rinnovo del contratto non dovrebbe essere un problema.
Anche Michal Kwiatkowski, il polacco della Ineos-Grenadiers, è attualmente sul mercato e, probabilmente il suo intento è quello di trovare un accordo con una squadra che gli consenta di arrivare fino al suo ritiro. L’ex iridato sembrerebbe essere corteggiato dalla Q36.5, dove corre il suo ex compagno di squadra Tom Pidcock e i due sarebbero contenti di ritrovarsi insieme con la stessa maglia. C’è poi il campione sloveno Matej Mohoric che ha appena concluso una stagione senza vittorie, ma che potrebbe prolungare il suo contratto con la Bahrain-Victorious. Ma se Mohoric potrebbe rimanere con la stessa squadra, il discorso è diverso per il suo compagno Torstein Traeen, che ha indossato la maglia rossa per quattro giorni alla Vuelta di Spagna e che ancora non avrebbe un contratto certo.
Tornando alla vicenda Lotto e Intermarché, ieri sera ci sarebbe stato un incontro tra i dirigenti del team e il procuratore del velocista eritreo Biniam Girmay e, da alcune indiscrezioni raccolte, sembrerebbe che ci sia la possibilità di rimanere con la nuova squadra belga.
C’è poi la questione che riguarda Arkéa, dove molti membri dello staff e alcuni dipendenti sono ancora alla ricerca di un datore di lavoro. La situazione con la fusione dei team in Belgio ha ulteriormente complicato il mercato e così ci sono atleti francesi, che stanno addirittura pensando ad un’alternativa, cambiando lavoro. Sarebbero otto i corridori della squadra bretone senza squadra, tra questi ci sono Clément Venturini e Thibault Guernalec. Al momento sono ancora ufficialmente senza squadra, anche Florian Sénéchal e Mathis Le Berre, che però secondo Le Télégramme, dovrebbero firmare con la TotalEnergies.
Nella categoria Pro Team con contratto in scadenza c'è Chris Froome: dopo l’incidente in cui ha riportato diverse fratture e pneumatorace mentre si allenava, difficilmente ritornerà in sella e probabilmente per lui è arrivato veramente il momento di fermarsi. La questione del canadese Derek Gee è ben diversa e il suo futuro è in mano ad avvocati che stanno cercando di trovare un accordo con la Israel- Premier Tech, dal momento in cui Gee ha voluto rompere il suo contratto. Tra i corridori in cerca di una nuova maglia, ci sono anche il velocista Fernando Gaviria, Esteban Chaves, Ben Swift. Sono quasi 190 i corridori professionisti che ancora non hanno firmato un contratto: c'è da dire, però, che manca ancora più di un mese all'assegnazione delle licenze da parte dell'Uci (arriveranno il 10 dicembre) e quindi c'è tempo per discutere rinnovi - alcuni dei quali ci risultano già definiti ma non ancora ufficializzati - e nuovi ingaggi e completare i roster dei team.

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