MASTROMARCO, frazione di Rio de Janeiro

STORIA | 06/08/2016 | 07:43
9237 sono i chilometri che separano in linea d’aria Mastromarco, piccola frazione del comune di Lamporeccho (7550 abitanti) sulle colline toscane, da Rio de Janeiro, megalopoli brasiliana di quasi 6 milioni di abitanti. Sabato 6 agosto queste due località, così diverse e così lontane, saranno vicinissime. Ad unirle per l’occasione sarà il ciclismo.

Sabato 6 agosto si corre la prova in linea su strada del ciclismo. In palio non c’è solo una vittoria, ma la medaglia d’oro. Un’ Olimpiade è un appuntamento con la storia, esserci è già un onore, vincere significa entrare nella leggenda dello sport.
5 gli atleti azzuri al via diretti dal CT Davide Cassani. 3 provenienti dal Team Astana: Vincenzo Nibali, Fabio Aru e Diego Rosa. 2 dalla BMC Rcing Team: Damiano Caruso e Alessandro De Marchi.

Due di loro hanno qualcosa in comune. Vincenzo Nibali e Damiano Caruso, sono tutti e due siciliani, ed entrambi arrivano dalla scuola ciclistica, e di vita, Mastromarco, sono cresciuti e maturati nella squadra under 23 toscana prima di fare il grande salto tra i professionisti.

Vincenzo Nibali classe 1984 è uno dei sei ciclisti al mondo ad avere vinto tutti e 3 i grandi giri: Tour, Giro e Vuelta. Non servono presentazioni per lo Squalo dello Stretto che, bici e bagagli alla mano ha lasciato la sua terra, la Sicilia, per trasferirsi in Toscana alla corte Mastromarco (dove ha corso le stagioni 2003 e 2004) per inseguire il suo sogno di diventare campione. E possiamo dire che ci è riuscito.

Damiano Caruso è invece uno di quei coridori che tutti vorrebbero avere come comapgno in squadra. Gregario doc che non ha mai paura di sacrificarsi per i capitani ma che all’occorrenza è capace anche di correre per vincere. Classe 1987 originario di Ragusa anch’egli ha dovuto lasciare la sua bella isola, per venire a pedalare in Toscana, terra di campioni, e imparare l’arte della bicicletta. Dal 2007 al 2009 in maglia Mastromarco, prima del passaggio tra i prof, nel 2008 ha vinto il titolo italiano under23.

Vincenzo Nibali e Damaino Caruso, tra l’atro compagni di stanza nell’avventura olimpica, oltre che nella prova in linea di sabato 6, saranno anche i 2 azzurri schierati al via della prova a cronometro di mercoledì 10 agosto.

“Sono fiero e orgoglioso della nostra società, ma soprattutto di questi ragazzi. Le Olimpiadi rappresentano da sempre il sogno e l’obiettivo di ogni atleta in ogni sport. Il nostro compito nelle categorie giovanili è quello di far crescere e maturare i ragazzi, non tutti possono diventare campioni, però tutti possono diventare veri uomini. Loro sono due esempi concreti. Per Vincenzo ogni commento è superfluo, tutti hanno imparato a conoscere, attraverso le sue imprese straordinarie, la tempra di questo campione che per me è come un figlio. Damiano invece è la prova che il lavoro, l’impegno, i sacrifici e la dedizione alla fine pagano sempre. Li ho visti entrambi crescere e diventare uomini prima ancora che campioni. Ora rappresentano l’Italia alle Olimpiadi. Qui a Mastromarco abbiamo sempre cercato di trasmettere valori importanti ai nostri ragazzi quali lo spirito di squadra e il rispetto per la nazionale e la maglia azzura, a ogni livello e in ogni competizione. Vestire questa maglia è un traguardo importante, farlo alle Olimpiadi un privilegio che spetta a pochi” spiega Carlo Franceschi, attuale presidente del Gs Mastromarco e mentore di Vincenzo Niabli che ha guidato come direttore sportivo tra gli under23. Franceschi che in gioventù ha corso anche tra le fila Mastromarco vincendo il titolo italiono allievi nel 1963 a Trento.

“Nibali è partner del Gs Mastroamrco e ci da una mano enorme per portare avanti il nostro progetto con i giovani. E’ un campione anche in questo. Lo ringraziamo perché per le società dilettantistiche non è facile di questi tempi. E poi qui a Mastromarco tutt’ora è di casa e quando può per i nostri ragazzi lui c’è sempre, per loro è un esempio, un modello da seguire. Inutile dire che dopo Rio li aspettiamo qui per festeggiare, non importa il risultato. Dobbiamo ancora festeggiare a dovere il trionfo rosa al Giro, a maggio non c’è stato tempo, tutta la concentrazione di Vincenzo, giustamente, era su Tour e Rio. Ci piacerebbe organizzare una pedalata aperta a tutti, con Niabli e altri professionsiti, il ricavato chiaramente sarà donato in beneficenza. Stiamo valutando una data, per fine agosto primi di settembre, compatibilmente con gli impegni di Vincenzo” conclude Franceschi.

Si per festeggiare, perché al di là delle vittorie e delle medaglie un’altra bella pagina di sport e di vita nel libro della lunga storia Mastromarco, che vanta oltre 50 anni di tradizione, passione e impegno nel ciclismo, è già stata scritta.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Toon Aerts era visibilmente emozionato dopo la sua vittoria e un pianto liberatorio è arrivato poco prima della sua premiazione per il successo al Campionato Europeo. «Ho sempre continuato a correre durante quel periodo difficile, spesso contro ogni idea di...


L'Oro di Toon Aerts tra gli Elite chiude la rassegna europea di Ciclocross. Nel suo Belgio il veterano di Rijkevorsel, classe 1993, torna sul trono Continentale a distanza di 9 anni dal suo trionfo di Pontchateau nel 2016. Gara combattuta...


Grande prestazione di Nicole Azzetti che è riuscita a salire sul terzo gradino del podio della gara per la categoria Donne Juniores a Middelkerke, in Belgio, ai Campionati Europei di ciclocross. Con la maglia azzurra della Nazionale la talentuosa trentina di Ala, nata...


La penultima gara dei Campionati Europei Ciclocross di Middelkerke (chiudono la rassegna gli Elite) esalta la 21enne olandese Leonie Bentveld che conquista il titolo riservato alla categoria donne under 23. L'atleta di Burgum nella provincia della Frisia a nord-est dei...


Un campione che non si è mai tirato indietro e anche ieri sera ha dedicato parte del suo tempo per promuovere il ciclismo e per sensibilizzarne la pratica. «La bicicletta ci insegna a stare in equilibrio, anche giù dalla bicicletta....


Per i ragazzi dello Swatt Club la stagione su strada non è ancora finita e le soddisfazioni continuano. Impegnata in Giappone nella trentaquattresima edizione del Tour de Okinawa, la formazione di patron Carlo Beretta è salita sul podio grazie a...


Doppietta azzurra nel Campionato Europeo Ciclocross Juniores maschile che si è appena concluso a Middelkerke, in Belgio. Ha vinto il titolo Filippo Grigolini davanti a Patrik Pezzo Rosola (argento). Un trionfo tutto italiano dopo la splendida vittoria di Mattia Agostinacchio...


Jonas Vingegaard ha vinto il Criterium di Saitama, organizzato da Aso e targato Tour de France, nonostante una caduta che lo ha visto coinvolto nella parte iniziale della prova. La gara è stata condizionata da una caduta nelle prime fasi:...


Il Team Fabiana Luperini proseguirà il suo impegno con il settore di giovanile femminile anche nella stagione 2026 ma non mancano le novità nella società con nuovi dirigenti e progetti futuri. Intanto il Team che ha nell’ex campionessa pisana del...


È l’Asia il filo conduttore delle ultime fatiche agonistiche e non di Jonathan Milan in questo 2025. Dopo aver concluso ufficialmente infatti il proprio programma di gare alla Japan Cup, lo sprinter friulano è tornato in Oriente per disputare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024