| 30/10/2008 | 15:09 Continua il botta e risposta a distanza fra il presidente dell’Uci Pat MacQuaid e la AFLD, l’Agenzia Francese di Lotta al Doping.
McQuaid ha dichiarato oggi di «non comprendere la posizione assunta dalla AFLD riguardo al Tour de France del 2009. Abbiamo sempre lavorato insieme, efficacemente, e proprio per questo non capisco le loro ultime dichiarazioni nè cosa vogliano lasciar intendere».
Ricordiamo che Pierre Bordry, presidente di AFLD, aveva apertamente manifestato il suo rifiuto di «ripartire come nel 2007 con l’Uci a dominare la strategia dei controlli e la AFLD come semplice agenzia impegnata ad occuparsi di effettuare controlli e analisi».
«Se le dichiarazioni della AFLD - continua McQuaid - significano che l’agenzia francese non vuol più lavorare con ni, si tratta di una scelta deprecabile, ma che non metterà minimamente in pericolo i controlli antidoping al Tour, perché l'UCI è l’organizzazione responsabile della messa in opera dei controlli per tutte le corse del calendario internazionale. Ad oggi, abbiamo realizzato più di 4.000 test sanguigni e oltre 1.000 sulle urine fuori competizione. Tutti i test sulle urine hanno comportato la ricerca di Epo e, di recente, anche del Cera. Come la AFLD ben sa, questi controlli sono realizzati su base generale e su base mirata. Anzi, grazie al passaporto biologico abbiamo impegato molto tempo e molte energie proprio per selezionare i controlli e renderli quanto più possibile mirati».
Siamo noi sportivi! Che ogni giorno leggiamo un nuovo caso di DOPING! E voi discutete di beghe exstranazionali. Quando invece ci sarebbe bisogno di un'unico Ente MONDIALE che si occupi sia degli esami ANTIDOPING che di legiferare e comminare le sospensioni in merito! Quindi U.C.I. E AFLD INVECE DI RIMPALLARVI DATEVI DA FARE PER UN GIUSTO E COMPRENSIBILE assetto in materia! Manlevando tutte le federazioni nazionale che per interessi vari non riescono o non vogliono far rispettare a tutti con lo stesso criterio la legge ANTIDOPING.
MC QUAID
30 ottobre 2008 21:03ale63
IO INVECE NON CAPISCO TE, CARO MC QUAID, TENTENNI SEMPRE QUANDO BISOGNA PRENDERE DECISIONI DRASTICHE CONTRO I NON ITALIANI E POI STAI SEMPRE DALLA PARTE DELLE SQUADRE PIU' POTENTI... BUONA SERATA.. ALESSANDRO
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