Antonello Della Corte: «Basta, diamoci nuove regole!»

| 11/08/2008 | 17:25
Carissimo Direttore, da anni faccio parte del mondo del ciclismo, e spero di poterlo fare ancora per i prossimi anni. Purtroppo i casi di positività degli ultimi giorni mi fanno pensare che siamo vicini al disastro. Sul tuo sito web, ho partecipato alla votazione se si e d’accordo per la radiazione al primo caso di positività, non ho esitato un solo attimo a votare SI. Ora immagino le reazioni dei miei colleghi. Qui tutti dicono di amare questo sport, bene allora diamoci delle regole ben precise. Il prossimo anno ( 2009 ) di sicuro usciranno da questo sport molti Sponsor, perché si sono rotti le scatole di veder legato il Ciclismo al Doping, quindi tutti sanno che senza soldi non si cantano messe. Ora se vogliamo ridare credibilità a questo sport ci vogliono regole dure ed applicabili, quindi chi fa l’imbecille fuori dai giochi. Attenzione chi sbaglia non deve avere neanche la possibilità di partecipare alle Gran Fondo, deve proprio sparire dal ciclismo. Attenzione ai finti pentimenti, chi si pente deve portare nomi e prove, altrimenti nessun sconto di pena per uno che dice che ha fatto tutto da solo. In questi giorni ho letto la disputa fra Bertagnolli e Fanini, non voglio entrare in merito alla questione, ma se il sig. Fanini ha fatto delle dichiarazioni un anno fa, perché la procura non ha fatto indagini? Almeno per appurare la veracità delle dichiarazioni del sig. Fanini? La gente è stufa, non crede più alla vittoria di nessuno, perché dopo pochi giorni arriva un comunicato di positività, quindi cosa possiamo fare? Il calcio, tre anni fa, ha avuto i suoi problemi, li ha risolti, ed e ripartito con la consapevolezza che almeno si parte alla pari tutti, e a far la differenza non sono gli arbitri o telefonate fatte da gente che lavorava loscamente. Quindi la Procura farebbe bene a controllare le dichiarazioni del sig. Fanini. Antonello Della Corte ADC Sport & Management Agency

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