EWERS DICE BASTA: «HO CONSUMATO IL MIO CORPO, NON HO IL CICLO DAL 2014, DEVO RESETTARE TUTTO»

DONNE | 11/12/2025 | 12:37
di Paolo Broggi

Veronica Ewers ha deciso di dire addio al ciclismo e lo ha fatto pubblicando una lettera intensa e drammatica sul suo profilo Instagram. 


«Alcune settimane fa, ho ricevuto i risultati degli esami del sangue che mostravano che i miei livelli ormonali erano ancora quasi inesistenti. Ho avuto l'opportunità di prendermi mezza stagione nel 2024 per concentrarmi sul recupero e sono tornata nel 2025 sperando di continuare il mio percorso di recupero mentre mi allenavo e gareggiavo.


Ad essere onesti, la scelta contraddittoria di cercare di gareggiare recuperando anche gli ormoni è stata abbastanza frustrante (per non dire altro). Cercare di correre, cosa che fisicamente non potevo fare fino a quando i miei ormoni non si stabilizzavano: è stato come sbattere la testa contro il muro.

Mi sono seduta al tavolo con il mio dietologo per rivedere i risultati e mi sono scoperta devastata. Mi sono trovata di fronte a due opzioni: continuare a fare quello che stavo facendo o concentrarmi sul recupero completo e poi sulle prestazioni.

Ho preso la decisione di perseguire quest'ultima via e quindi non continuerò ad allenarmi/correre nel 2026. Ho abusato del mio corpo per troppo tempo, ben prima di entrare nel mondo del ciclismo. Anche se ho migliorato le mie abitudini alimentari, non è bastato. Il mio corpo ha bisogno di un reset completo prima di poter essere al meglio. Sono stanca di essere mediocre. E soprattutto, nella vita voglio continuare a fare escursioni, pedalate, correre...

Ringrazio la EF feducation Oatly per la collaborazione, la comprensione e il supporto. Il mio obiettivo è tornare prima o poi e mostrare al mondo di cosa sono capace in un corpo funzionale. Per ora mi concentrerò sulla guarigione.

Se siete interessati a leggere la mia storia molto cruda, sentitevi liberi di dare un'occhiata al mio profilo Substack».

E proprio su Substack, la trentunenne statunitense aggiunge: «Non ho il ciclo dal 2014. Le mie ossa sono deboli. Ho passato il 2024 e il 2025 cercando di guarire dopo i danni che ho causato al mio corpo nell’ultimo decennio, ma non ha funzionato. Questa non è la notizia che volevo condividere, ovviamente. Non so chi sarò nella mia versione da "non atleta". Ma sono sicura che non permetterò a quel demone di consumarmi di nuovo. Ho sofferto per la persona che ero prima che questo demone si presentasse nella mia vita. Vorrei poter essere di nuovo lei; essere la Veronica meno "consumata" interiormente».


Copyright © TBW
COMMENTI
Grave problema
11 dicembre 2025 13:11 alpi31
Questo problema riguarda moltissime ragazze nel mondo del ciclismo che per migliorare la performance fanno diete assurde pregiudicando la salute . Già a livelli giovanili quante sono state le atlete che hanno trasformazioni del loro fisco e per due anni volano poi spariscono e molte smettono di correre. Io mi chiedo dove sono le federazioni e UCI che dovrebbero salvaguardare la salute delle atlete?

La semplice verità
11 dicembre 2025 14:21 pickett
Qualsiasi sport,se praticato a livello agonistico,fa malissimo alla salute,perchè spinge l'organismo al limite delle sue capacità.A prescindere da diete,doping,ed esasperazioni varie.

Brava
11 dicembre 2025 16:53 Angliru
Ha fatto bene a dire tutto. Perche' la salute è una sola. Chapeau

Picmett
11 dicembre 2025 20:19 Miguelon
A ,ivello giovanile non c'è errore più grande. A maturazione completa si può forzare. Si stanno gettando innumerevolj talenti. Ragazzini allievi con aritmie dovute ad allenamenti iper stressanti. Risvolti psicologici etc.

@ miguelon
12 dicembre 2025 09:58 Angliru
A certa stampa piace idolatrare la prestazione. Salvo che poi, c'e' dietro tutto un altro mondo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Arrivano da Alicante, dove la Lidl Trek ha aperto ai media le porte del suo ritiro, le prime indicazioni sui programmi dei corridori di punta del team statunitense.Juan Ayuso per la classifica generale e Mads Pedersen per la maglia verde...


Finalmente torna Mathieu van der Poel. L’olandese da domenica a Namur, in Belgio tornerà a gareggiare nel ciclocross. Il campione dell’Alpecin-Deceuninck, a 30 anni, disputerà a Namur la prova di Coppa del mondo, primo degli appuntamenti (12 o 13 cross)...


Un altro giovane talento mette il Tour nel mirino: parliamo di Cian Uijtdebroeks, il ventiduenne belga che ha lasciato la Visma Lease a Bike, dove si sentiva un po' "stretto", per approdare alla Movistar. Con i tecnici della formazione spagnola,  Uijtdebroeks...


La UAE Team Emirates – XRG presenta la nuova divisa per la stagione 2026: firmata da Pissei, rapprersenta il quarto capitolo di una partnership basata su innovazione, performance e ambizione condivisa. Costruire la squadra migliore al mondo non dipende mai...


La serata di mercoledì 10 dicembre 2025 ha salutato il ritorno del Giro d’Italia con una tappa domenicale, quella che chiude la seconda settimana di gara con il via da Voghera, che prevede il traguardo nel capoluogo lombardo. Tappa per...


Remco Evenepoel ha parlato nel dettaglio del suo programma e delle sue intenzioni durante la conferenza stampa che la Red Bull – Bora Hansgrohe ha tenuto in Spagna. Una sorta di esordio con i nuovi colori per il belga che...


Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche se qualche piccolo cambiamento c’è rispetto alla stagione precedente. Le bici fornite al...


Le onde s’infrangono sul litorale della Costa Blanca. Sulla carreggiata adiacente transita il treno SD Worx-Protime, lo squadrone World Tour femminile multinazionale. A fare l’andatura è la lecchese Barbara Guarischi. “I miei anni d’attività sono numerosi – afferma poi a...


La UAE è un'eccellenza planetaria a larga trazione tecnica italiana. Tra i numerosi direttori sportivi del nostro Paese nel team di Pogacar, di quelli magari che si sentono meno ai microfoni e si leggono meno sui giornali, c'è Marco Marzano....


Dici Zoccorinese e subito pensi a Giovanni Villa. Quel burbero e generoso brianzolo che a modo suo ha fatto la storia del ciclismo dilettantistico nella piccola frazione di Vergo Zoccorino una realtà immersa nella natura, con splendide dimore storiche, antiche chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024