Un anno di lavoro, di corse, di fatica, di lacrime, di dolore e di gioia. Un anno intenso, costellato da grandi emozioni, un anno da rivivere attraverso le immagini di Silvano Rodella, uomo che ama il ciclismo e lo racconta da una vita: con le foto, con le parole, con le immagini. Ama parlare di corse e di corridori, di tecnici e di sponsor, di amici vecchi e nuovi, di uomini e di donne, sempre e comunque di ciclismo.
Ama il ciclismo, Silvano, ama i corridori, ama chi pedala al punto da lanciare un grido d'allarme dalla copertina dell'undicesima edizione del suo Almanacco del ciclismo: BASTA STRAGI!
Un messaggio chiaro e universale, rivolto a chiunque si muova sulle strade, un messaggio che invita al rispetto reciproco e soprattutto al rispetto di quel bene supremo che è la vita.
Ed è proprio la vita a spingere Silvano e tutti noi a riportare il discorso sul ciclismo, sulle emozioni della stagione per riviverne le pagine più belle e coinvolgenti.
Una avventura editoriale, quella di Silvano, nata quasi per caso nel 2014 con "Almanacco del ciclismo Bresciano - Dal 1975 ai giorni nostri": l'obiettivo era quello di rendere omaggio al mondo del ciclismo e delle immagini nel quale ha trascorso una vita intera. Doveva essere un volume unico, nei piani del suo autore, ma il gradimento che l'Almanacco ha incontrato presso gli appassionati è stato tale da spingere il buon Rodella prima ad un bis e poi a trasformare quell'idea in un appuntamento annuale che è già oggetto di collezione.
Chi fosse interessato al volume Almanacco Illustrato del ciclismo "Basta stragi" può contattare direttamente l'autore all'indirizzo laboratorio.rodellasrl@gmail.com
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