Dal Belgio é arrivato il calendario di ciclocross di Wout van Aert che questo inverno gareggerà otto volte. Inizierà il 20 dicembre ad Anversa e si fermerà dopo i Campionati del Belgio a Beringen il prossimo 11 gennaio.
Mathieu Heijboer, Responsabile Performance della Visma–Lease a Bike, ha voluto spiegare come sarà articolato il calendario del fiammingo. «Wout ha proposto queste gare alla squadra abbastanza presto: non c'è stata alcuna discussione sul fatto di dedicarsi di più o meno al ciclocross. Lavoriamo insieme da così tanto tempo. Il team e Wout ora sanno esattamente cosa serve per gareggiare bene, senza che questo comprometta la stagione su strada».
Nella stesura del calendario di ciclocross, Wout e la squadra hanno rispettato una serie di regole pratiche. «C'è un tacito accordo sui ritiri di squadra, che devono essere seguiti il più possibile. Ad esempio, non è sarà possibile gareggiare nel ciclocross durante il ritiro della squadra in Spagna, tra l'8 e il 16 dicembre».
Wout van Aert ha svelato il suo calendario del ciclocross con otto gare, tra cui il Campionato belga e cinque duelli con Mathieu van der Poel. Non si tratta di un calendario costruito a caso, perché sia il corridore che la squadra vogliono ridurre al minimo i tempi di viaggio. «Quello dei viaggi per raggiungere le gare è un argomento molto importante - ha continuato Heijboer - Non ci faremo carico di ulteriori sforzi. Non siamo andati all'estero, perché volevamo ridurre al minimo anche i tempi di viaggio».
Un altro accordo, riguarda la frequenza delle corse, quindi non ci saranno più tre gare di fila. L'attuale programma di Van Aert prevede solo due gare in due giorni: Hofstade e Heusden-Zolder il 22 e 23 dicembre, seguite da Dendermonde e Loenhout il 28 e 29 dicembre. «Pensiamo che tre giorni di gara di fila siano eccessivi. Poi il carico di lavoro diventa troppo pesante, con il rischio di malanni e infortuni. In questo periodo dell'anno, vogliamo anche allenarci a fondo, e ci deve essere spazio per questo»
C’è poi la questione dei Campionati del Mondo, che quest’anno si svolgeranno nella vicina Olanda. Per ora sembra che non ci siano progetti per partecipare alla prova iridata, ma va anche ricordato che l'anno scorso Van Aert ha aggiunto il Mondiale ai suoi programmi all'ultimo momento.
Potrebbe succedere la stessa cosa nel 2026? Heijboer non lo esclude a priori, ma dovrà essere il corridore fiammingo con la squadra a prendere questa decisione. «In tutta onestà, al momento la porta è solo leggermente aperta. Non stiamo lavorando ai Campionati del Mondo e non vogliamo ancora prendere una decisione definitiva al riguardo. Dobbiamo essere contenti intanto che Wout torni a correre i campionati nazionali e non accadeva da molto tempo. Abbiamo deciso di rimettere i Campionati nazionali perché sappiamo che sarà un obiettivo importante da raggiungere e per questo molto stimolante».,