Wada: a tradire Riccò è stata una molecola "spia"

| 23/07/2008 | 11:35
Un annuncio che vale tanto quanto una rivoluzione. Riccardo Riccò, trovato positivo all'Epo di terza generazione durante il Tour de France, è stato "tradito" da una molecola segreta. A rivelarlo è il presidente della Wada, l'agenzia internazionale antidoping, John Fahey. Il capo della Wada ha spiegato che i produttori della nuova Epo avrebbero inserito una molecola che funziona come una specie di "allarme" nei test antidoping, segnalando l'eventuale uso della sostanza proibita da parte di un atleta. «Fondamentale in tal senso è stata la collaborazione tra la Wada e la Roche (l'azienda che produce l'Epo, ndr) - ha continuato Fahey intervenendo alla radio pubblica australiana -. Siamo riusciti ad inserire per tempo una molecola che ci consentirà sempre di individuare l'uso di eritropoietina da parte di un atleta».
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