LATOUR. «TANTI INCIDENTI E LA PAURA DELLE DISCESE HANNO CONDIZIONATO LA MIA CARRIERA»

NEWS | 23/10/2025 | 08:15
di Luca Galimberti

Pierre Latour ha detto basta: il corridore francese della Team TotalEnergies ha ufficializzato il suo addio al ciclismo pubblicando sui propri social un video con tutte le immagini più belle della sua carriera professionistica durata una dozzina d’anni. Appendere la bicicletta al chiodo non è stata certo una decisione improvvisa ma una scelta ragionata, dettata anche dalla sfortuna e dai molti incidenti che hanno condizionato la carriera del classe ‘93. L’ultima disavventura proprio qualche giorno fa quando, impegnato in allenamento per preparare la Chrono des Nations, si è scontrato con un furgone finendo prima a terra e poi in ospedale con diverse botte e un ematoma alla testa. «Ora sto bene, nonostante una commozione cerebrale», ha dichiarato ai microfoni di RMC Sport il vincitore della tappa con arrivo all’Alto de Aitana nella Vuelta 2016.


Nella stessa intervista, Latour ha spiegato che i molti incidenti in cui è incappato durante la carriera hanno fatto scaturire in lui un blocco psicologico per cui ha timore delle discese e delle cadute: «Questo problema non mi ha certo aiutato nella mia carriera, a volte sapevo di poter fare un buon risultato. Ero in forma fisicamente ma in discesa andavo in difficoltà, mi bloccavo. È davvero frustrante, tutto si fa più pesante e non c’è più il divertimento».


Pierre, a cuore aperto, ha raccontato di aver affrontato il problema cercando una soluzione. «Ho fatto tutto il possibile per liberarmene, sono stato da degli psicologi, ho fatto delle sedute di ipnosi, sono andato in moto su un circuito e ho affrontato delle discese. Al momento sembrava funzionare, ma poi eccolo che tornava. Ho capito che per me è impossibile liberarmene definitivamente».

Come sarebbe stata la carriera del transalpino senza questo blocco psicologico? Ovviamente rispondere alla domanda è impossibile e anche Latour lo rimarca nell’intervista, ma poi aggiunge: «In ogni caso non avrei fatto il corridore fino a quarant’anni perché il ciclismo è uno sport faticoso sia a livello fisico che mentale. Poi, tutti gli incidenti che ho avuto lasciano il segno. Quello che è certo è che vorrei rimanere in questo ambiente, inizierò a breve a seguire dei corsi di formazione per poi provare a fare l’allenatore. Vedremo come evolveranno le cose».


Copyright © TBW
COMMENTI
Vero
23 ottobre 2025 17:24 Forza81
Lo ricordo spessisimo intruppato in cadute e in incidenti vari

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni rappresentanti del Team Chiodini di Magenta...  Per leggere l'articolo completo...


Il calcio e il ciclismo sono due costanti nella vita di Remco Evenepoel, due strade parallele che non si incontrano mai ma che attraversano di continuo la mente e il cuore del campione belga. Sono proprio questi due sport ad...


Si sono svolte al Teatro del Centro Civico “Aldo Rossi” a Borgoricco, in provincia di Padova, le premiazioni dei talenti del Veneto che sono stati i grandi protagonisti del 2025. La Festa, che da sempre rappresenta un appuntamento centrale nel...


Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento gravel del sabato,  che si affianca alla tradizionale prova su strada della domenica. Immancabile,...


Tradizione natalizia rispettata a Orino con la Pedalata di Babbo Ntaale che ha tagliato il traguardo della tredicesima edizione. L’evento promosso dalla Società Ciclistica Orinese, in collaborazione con Ciclovarese, ha avuto come sempre uno scopo benefico e ha radunato nel...


Vittoria di tappa e nella classifica generale finale del circuito. Questi gli ottimi risconti per l’Ale Colnago Team impegnato a Borgo Barattin di Faé di Oderzo nel 23° Ciclocross Internazionale del Ponte, quarta ed ultima prova del Master Cross Selle Smp. La vittoria...


Una puntata composta da un'intervista sola? Già successo, e succederà ancora, quando ci troveremo a realizzare singole interviste così dense e ricche di contenuto come quella che costituisce l'appuntamento numero 301 con BlaBlaBike: 23 minuti e mezzo al telefono con...


Lidl-Trek annuncia che il vincitore dell'Amstel Gold Race, Mattias Skjelmose, ha firmato un'estensione del contratto che lo vedrà con il team fino al 2028. Skjelmose è entrato a far parte di Lidl-Trek nel 2021, la sua prima squadra professionistica, presentandosi...


Varato dalla Struttura Tecnica Regionale presieduta da Giovanni Nencetti – Settore Strada – la bozza del calendario gare élite e under 23 per la stagione 2026. Complessivamente al momento sono 30 le gare in programma. La novità è che la...


Il 2025 è stato l’anno in cui l’Italia è tornata a mettere la firma sul Giro del Belvedere, e lo ha fatto con il suo talento più fulgido: Lorenzo Finn. Il genovese si è imposto di forza sulle strade trevigiane...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024