
Non poteva che intitolarsi «W NOI» - con quello che era il suo mitico saluto al telefono o via mail - una mostra dedicata a Gian Paolo Ormezzano. È stata inaugurata domenica 12 ottobre alla presenza di familiari, amici e colleghi. e esterà aperta fino a domenica 30 novembre: ad ospitarla è il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata, anche in questo caso poteva essere diversamente?, a Grugliasco, alle porte di Torino.
È una mostra che racconta lo straordinario maestro del giornalismo sportivo (ci perdonerà, non gli poiaceva essere chiamato maestro...) e grande tifoso del Toro, scomparso dieci mesi fa.
Conosciuto da tutti come GPO, Ormezzano ha attraversato oltre mezzo secolo di storia raccontando le più grandi imprese sportive: 25 Olimpiadi, 28 Giri d’Italia, 15 Tour de France, senza dimenticare eventi che hanno fatto la storia dell'umanità, come il primo sbarco sulla Luna nel 1969, narrato da Cape Canaveral. Alla passione per lo sport si è sempre affiancato l’amore infinito per il Torino, che lo ha accompagnato lungo tutta la sua carriera. Sempre non per caso, il sottotilo della mostra recita proprio: «25 Olimpiadi, 28 Giri d’Italia, 15 Tour de France, 1 sbarco sulla luna, 1 scudetto del Torino»
Nato e cresciuto giornalisticamente a Tuttosport, di cui fu Direttore dal 1974 al 1979, Ormezzano approdò poi a La Stampa, dove continuò a raccontare lo sport con la sua penna inconfondibile anche negli anni successivi alla pensione. Storica firma di Famiglia Cristiana e de Il Giornalino, ma anche di tuttoBICI sin dal primo numero nel maggio del 1995, ha lasciato un segno profondo non solo nella professione, ma anche nel cuore dei lettori. Da trent’anni porta il suo nome anche il Toro Club di Melfi, conosciuto per la vitalità dei suoi eventi culturali.
Il Museo gli rende oggi un doveroso tributo con la mostra “W NOI”, allestita nella Sala della Memoria. Articoli, fotografie e ricordi personali – messi generosamente a disposizione dalla famiglia – offriranno ai visitatori un ritratto autentico del grande giornalista e del suo legame con il mondo granata. «Il Toro non è una squadra: è un sentimento, una storia, una famiglia. W noi.»
Il Museo del Toro si trova a villa Claretta Assandri in via G.B. La Salle 87 a Grugliasco. Gli orari di apertura sono il sabato dalle 14 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19, con ultimo ingresso alle 17,00. È possibile prenotare le visite guidate con prenotazione online.
Per informazioni telefonare dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 dal lunedì al venerdì al numero + 393393370426 oppure inviare una mail a: volontari@museodeltoro.it