
Per i temi trattati e le problematiche discusse con al centro la responsabilità degli organizzatori di gare ciclistiche (presidente della società in primis) e direttori di gara, la riunione organizzata dalla società “Una Bici X Tutti” di Pontedera presieduta da Claudio De Angeli e svoltasi nel Salone delle Terme di Casciana meritava un numero maggiore di presenti.
Evidentemente tanti soggetti e addetti ai lavori preferiscono lamentarsi e discutere ai ritrovi di partenza delle gare ciclistiche oppure ai bordi strada. Una loro scelta che francamente non condividiamo. All’incontro in Provincia di Pisa oltre al presidente della società organizzatrice, i relatori erano l’avvocato civilista del Foro di Pisa Federico D’Anniballe, l’organizzatore e presidente del G.S. Amici del Pedale di Fabbrica di Peccioli Alessandro Bacciarelli, il direttore di gara professionisti Francesco Zingoni, formatore della FCI per il Comparto Sicurezza, e componente della Commissione Nazionale Direttori di Corsa e Sicurezza. Dalla riunione durata un paio d’ore è emerso sostanzialmente che nessuno vuole togliere responsabilità ai direttori di gara e presidenti di società, ma le stesse devono essere condivise e allargate con altri soggetti come direttori sportivi e atleti, i quali devono essere consapevoli del ruolo che ricoprono in una gara ed essere maggiormente responsabilizzati.
Da qui l’esame di cinque articoli del Regolamento Tecnico (38 – 58 – 59 -78 e 109) che potrebbero essere rivisitati in chiave moderna ed alcune semplici indicazioni potrebbero diventare “obblighi” e quindi avere maggiore attenzione alle proprie responsabilità. Le modifiche ai suddetti articoli saranno presentate al Consiglio Direttivo della Federazione Ciclistica Italiana. Le richieste propedeutiche sono quelle per il raggiungimento condiviso dell’obbiettivo di rendere sicure al massimo le gare ciclistiche.
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