Università Extremadura: aiutiamo i corridori, non il doping
| 20/07/2008 | 14:19 Difesa decisa e circostanziata, quella dell'Università di Extremadura, accusata ieri dalla tv tedesca ARD di favorire il doping tra i ciclisti.
''Noi non aiutiamo chi vuole doparsi. Cerchiamo solo di evitare che qualche corridore commetta qualche atto in grado di danneggiare l'intera squadra'' ha detto Marcos Mayanr Marino, docente di Fiosologia presso il Dipartimento dello Sport dell'Universita' dell'Extremadura. E' stato detto che l'Universita' avrebbe offerto, a 10 team di ciclismo, l'opportunita' di effettuare test antidoping preventivi per poter aggirare poi i controlli durante le competizioni. ''Nell'Universita' dell'Extremadura -dice il professor Marino all'ADNKRONOS- realizziamo studi sui profili steroidei degli sportivi da piu' di 10 anni. In questo periodo abbiamo pubblicato i risultati del nostro lavoro su riviste nazionali e internazionali. I nostri studi mirano ad analizzare esclusivamente sostanze endogene (testosterone, DHT, dea, androsterone), non siamo in grado di analizzare steroidi sintetici''. ''Quest'anno -aggiunge- l'Unione ciclistica internazionale impone alle squadre di ProTour di realizzare un profilo ematico e steroideo basato sull'analisi delle urine, proprio come facciamo noi. Il profilo serve a verificare se qualche corridore stia assumendo autonomamente steroidi anabolizzanti''.
In questo caso i dati relativi al profilo endogeno possono essere alterati e, sulla base delle analisi, si possono adottare sanzioni''. Marino evidenzia che i team ''vogliono svolgere controlli paralleli per avere dati in proprio possesso e sapere se qualche atleta stia seguendo pratiche proibite. Questo potrebbe portare ad una positivita' e ad una perdita di sponsor per la squadra. Per questo, all'inizio della stagione, offriamo alle societa' l'opportunita' di svolgere esami per definire i profili dei tesserati''. Per farlo, ''le squadre devono firmare una convenzione con la nostra universita'. Noi, in questo modo, non sosteniamo il doping: noi cerchiamo di evitare che qualche componente di una formazione si comporti in modo tale da distruggere la sua squadra''.
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