MONTRÉAL. POGAČAR: «AVEVO DUBBI SULLA MIA CONDIZIONE, MA DIREI CHE STO BENE»

PROFESSIONISTI | 14/09/2025 | 23:05
di Carlo Malvestio

Non gli capita spesso di essere in una situazione del genere, ma per Tadej Pogačar le circostanze di oggi al GP Montréal 2025 erano perfette per fare un regalo a un amico e compagno di squadra. La corsa l’ha già vinta due volte e pur essendo prestigiosa non avrebbe cambiato di un millimetro il suo infinito palmarés. Al contrario, per McNulty, questa è una delle vittorie più preziose della carriera. 


«Ad un certo punto ho visto che c’era un corridore che mi inseguiva, ho chiesto alla radio se fosse Brandon e quando mi hanno detto di sì l’ho aspettato - ha spiegato il campione del mondo -. A quel punto non ci siamo detti molte parole, meritava la vittoria. Mi è piaciuto di più un finale così piuttosto che quello dello scorso anno, dove sono arrivato da solo. È stata una giornata fantastica, tutti i ragazzi sono stati fortissimi ed è bello concludere in questa maniera questa trasferta canadese».


In questa settimana canadese lo sloveno non era probabilmente nella sua miglior versione da cannibale e, terminate le due gare, può finalmente ammetterlo anche lui. «Arrivando qui avevo paura che la mia condizione non fosse un granché, perché tutta la settimana precedente ero stato poco bene e non avevo potuto allenarmi in altura. La gara in Québec, però, pur non avendo grandissime gambe, mi ha dato morale e fiducia per oggi, e in effetti oggi ho avvertito di nuovo sensazioni simili alle mie migliori. Ora la testa si sposta sul Mondiale con grande fiducia».

Con questo successo la UAE Team Emirates-XRG è arrivata a 85 vittorie stagionali, eguagliando il record della HTC Columbia della stagione 2009: «Non inseguiamo nessuno record, vogliamo solo vincere le corse a cui partecipiamo. Se abbiamo una chance, è giusto sfruttarla» ha sentenziato lo sloveno. 

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COMMENTI
Spero...
15 settembre 2025 00:43 Ottavo Pianeta
Spero di vedere qualche bel duello fra lui e Vingegaard su qualche bella salita, sarebbe stato bello vedere Vingegaard al Mondiale ma ha preferito andare a vincere la Vuelta (e ci sta). Spero di non dover aspettare il prossimo Tour...

Purtroppo
15 settembre 2025 09:52 Frank46
Sta bene... E ha due settimane per migliorare ulteriormente la sua condizione.

Si partirà con il massimo obiettivo di un piazzamento nel caso Ciccone riesca a ritrovare la gamba della San Sebastian e della prima settimana di Vuelta.

Anche Pellizzari potrebbe fare un bel piazzamento. Diciamo che di base strappi brevi come quelli del mondo non sono adatti ad uno come Pellizzari che non ha un gran cambio di ritmo.

Però ripetuti così tante volte e dopo così tanto chilometri, oltretutto anche in altura, sebbene non sopra i 2000, forse potrebbe succedere che conteranno più le doti di fondo che l' esplosività e in quel caso diventerebbe una valida alternativa a Ciccone. Sempre per un piazzamento...

Frank46
15 settembre 2025 10:59 Bicio2702
Cosa vuol dire 'purtroppo sta bene' ?
Dormi meglio se sta male...?

Forse intendeva dire
15 settembre 2025 12:06 Maldigambe
...che il mondiale sara più bello se i risultati non saranno così scontati, altrimenti Tardi per non iniziare a risultare indigesto dovrà iniziare a regalare vittorie ( ma a far questo potrebbe ugualmente risultare indigesto....) . Si insomma, diciamo che io me lo vedo già a capo dell Uci...

Mi correggo...
15 settembre 2025 12:46 Maldigambe
..a capo del Nuovo Organismo che i petrodollari ci "regaleranno".

@Bicio2702
15 settembre 2025 14:06 Frank46
Significa che quando sta bene non ce n'è per nessuno e si parte solo per un piazzamento. Ci sono i messaggi mondiali tra due settimane ed è più bello avere una vana speranza che un' azzurro possa fare l' impresa. Dico, almeno la vana speranza... Con Pogacar al top bisognerà contare i minuti.

correzione
15 settembre 2025 14:08 Frank46
Campionati mondiali... Non messaggi mondiali... Non oso immaginare per quale motivo il mio intelligentissimo telefono abbia cambiato mondiali in messaggi.

Per me c'è da divertirsi
19 settembre 2025 16:01 VanDerPogi
Lui non è in forma da Tour. Non è andato in altura ed il mondiale si corre a 1300m. Tutti gli altri gli correranno contro. La Slovenia non è la UAE, Mohoric non è Wellens, Novak non è Politt, Roglic non farà il McNulty... sarà dura tenere la corsa chiusa, e con ancora la memoria a Zurigo prima o poi Tadej si innervosirà e dovrà rincorrere in prima persona.
Tutti contro uno, ma i "Tutti" sono molto forti (Del Toro, Remco, Ayuso, Carapaz, Pidcock...), e l' "Uno" è un fenomeno.

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