QUANTO PIACE IL TOUR FEMMINILE! ASCOLTI RECORD, ENTUSIASMO POPOLARE E NUOVI SPONSOR IN ARRIVO

DONNE | 05/08/2025 | 08:25
di Francesca Monzone

Il ciclismo femminile piace sempre di più e a dimostrarlo sono i numeri. Quest’anno il Tour de France femmes avec Zwift ha fatto registrare un nuovo record di ascolti, portando l’asticella a 25,7 milioni di spettatori sui canali e sulla piattaforma di France Télévisions. Un successo davvero incredibile: a far da traino, c’è stata sicuramente la vittoria di Pauline Ferrand-Prévôt che ha fatto impennare gli ascolti.


Il record di ascolti c’è stato, ma a crescere è stata anche tutta la macchina che si muove intorno a questa corsa. C’è stato il boom delle prenotazioni negli alberghi, ma anche la vendita dei vari gadget e prodotti legati al Tour de France femmes avec Zwift ha fatto segnare una crescita incredibile.


Pauline Ferrand-Prévôt è sicuramente l’atleta dell’anno e adesso è partito il sondaggio in tutta la Francia per decidere se è lei più grande campionessa che la Francia abbia mai conosciuto negli sport individuali.

Tornando agli ascolti, come abbiamo detto, un totale di 25,7 milioni di spettatori ha guardato almeno un minuto della gara trasmessa sui canali di France Télévisions o sulla sua piattaforma digitale. Questo dato si confronta con i 18,3 milioni di spettatori dell'edizione 2024. Ognuna delle nove tappe della corsa ha attirato una media di 2,7 milioni di spettatori (31,6% di share), oltre 500.000 in più rispetto alle edizioni 2022, 2023 e 2024.

Il momento clou di questa edizione è stata la tappa di domenica 3 agosto tra Praz-sur-Arly e Châtel les Portes du Soleil, che ha ottenuto il punteggio più alto di questo Tour. La vittoria in solitaria di Pauline Ferrand-Prévôt, che le ha regalato la vittoria finale, è stata seguita da 4,4 milioni di persone (41,2% di share), raggiungendo un picco di 7,7 milioni, record storico per una tappa femminile del Tour. Il pubblico sulla piattaforma digitale non è stato da meno, con 3,8 milioni di visualizzazioni video, di cui 1,1 milioni per la tappa finale. Nell'intera competizione, il numero di visualizzazioni video sui social media è aumentato di sei volte rispetto al 2024 (34 milioni di visualizzazioni).

Il Tour de France piace sempre di più e quello femminile sta dimostrando di poter costruire la propria storia.

Nei sondaggi che sono stati effettuati durante i giorni di corsa, il pubblico ha apprezzato la determinazione delle atlete, ma anche l’aspetto strategico di come sono state costruite le vittorie. Poi, c’è stata anche una percentuale che si è detta stupita della capacità delle cicliste di poter affrontare degli sforzi così intensi.

Anche gli investitori sono in aumento e per il prossimo anno ci sono già dei nuovi sponsor che hanno chiesto di poter legare il proprio nome al Tour de France femmes avec Zwift.

Copyright © TBW
COMMENTI
per l'amico Bullet
5 agosto 2025 15:38 daniel70
Forse non ti è capitato di vedere in tv il tour femminile! Per le strade ‘francesi’ c’era una marea di gente da far invidia al giro d’Italia (maschile). Ho assistito ad arrivi e partenze del giro femminile…. Eravamo sempre 4 gatti. Purtroppo, e te lo dice uno che non ama particolarmente i cugini, in Italia a livello di seguito il nostro sport è migliaia di anni luce distante rispetto alla Francia. Da noi esiste solo il calcio che tra l’altro come nazionale facciamo pure schifo.

Ussignur…
5 agosto 2025 15:48 Buzz66
Siamo passati dall’odio totale verso Pogacar al bieco nazionalismo italico…fantastico! Se avessimo avuto l’umiltà di imparare dai francesi, oggi non saremmo qui a difendere il Giro d’Italia e fari continui confronti con il Tour.
Negli anni 70 erano più o meno allo stesso livello di notorietà e partecipazione.
Loro hanno saputo vendere 1000 volte meglio il loro prodotto e oggi nel MONDO è la sola corsa ciclistica conosciuta ovunque. Da appassionati e non.
Così succederà anche per il Tour de France femminile…fatevene una ragione

Differenze
5 agosto 2025 15:59 alpi31
La media di spettatori per tappa del tour donne è stata di 2,7 milioni contro i 600 Mila del Giro c. Credo che non serva commentare. Se poi vogliamo guardare il maschile meglio lasciar stare

@Buzz66
5 agosto 2025 17:04 Frank46
Qui ci si concentra troppo sul confronto Giro vs Tour quanto questa cosa può essere solo un primo passo parzialmente provocatorio.

Tutti quanti sappiamo che il Tour de France maschile ha una risonanza mediatica maggiore del Giro maschile, e ciò significa anche più soldi, e se attiri media e sponsor riuscirai sempre ad accaparrarti i due più forti al mondo.
Sappiamo anche che il momento dell' anno in cui si fa il Tour è molto strategico perché è distante dalle prime 4 monumento e anche da mondiale e Lombardia.

Vediamo tutti quanti benissimo che in Francia hanno riproposto il Tour femminile dopo parecchi anni e di colpo sono riusciti ad ottenere più risonanza mediatica del Giro Rosa che per tantissimo tempo era l' unico GT e quindi qui davvero c'erano tutte le migliori... Eppure sempre come gara di serie B veniva trattata dai nostri giornalai da 4 soldi.


Quindi se è vero che la differenza principale sta in come si vende il prodotto mi sembra il minimo chiedere a chi sta svendendo il nostro prodotto da anno di essere quantomeno obiettivo e di non utilizzare due mesi e due misure.

Non chiediamo di vendere il nostro prodotto come si fa in Francia, come primo passo chiediamo di smetterla di continuarlo a svendere.

Il fatto che molti utenti, con decadi di ritardo abbiano iniziato a svegliarsi dal torpore è un segnale positivo.

Perché i giornalisti scrivono ciò che i lettori vogliono leggere e magari con il tempo capiranno che i lettori finalmente si stanno stufando di questo racconto.

Se per tanti anni queste schifezze sono andate bene è dovuto al fatto che a noi italiani piace tanto lamentarsi sempre di tutto e leccare il culo ai paesi che comandano. E nel ciclismo comanda la Francia e noi o becchiamo o ci mettiamo a pecora.

Non ci deve essere nessun odio verso i cugini d'oltralpe che hanno avuto la strana idea di pubblicizzare e di parlare bene dei loro prodotti, al contrario ne dovremmo prendere spunto e dovremmo chiedere a chi continua a gettare fango sui nostri prodotti, sui corridori che partecipano alle nostre corse, che poi sono gli stessi che prima o successivamente otterranno buoni risultati al Tour, ne tantomeno devono sminuire i nostri campioni, sebbene questo non è il nostro miglior periodo.

Ma in passato abbiamo sminuito dei fuoriclasse e in questo momento stiamo facendo la stessa cosa con Elisa Longo Borghini per quanto riguarda il ciclismo femminile.

In Francia si è dato risalto al Tour di Pauline Ferrando Prevot, qui si dà risalto a Temptecion Island.

Giro donne -Tour donne
5 agosto 2025 19:19 marco1970
Il confronto è impietoso,non tanto per gli ascolti delle dirette in TV che in It<alia per il Giro donne sono stati buoni ma perchè potevano essere migliori se si fosse fatto un minimo di promozione e di diffusione di notizie sia sullta stampa che nei notiziari Rai.Quando ha vinto il Giro la brava Elisa Longo Borghini,la Gazzetta le ha dedicato in prima pagina un titolino da francobollo.L'altro giorno l'Equipe alla Ferrand Prevand ha dedicato una fotona in prima pagina.Le strade del Tour erano stracolme di gente quelle del Giro donne avevano un pubblico più modesto.Quindi se gli eventi non hanno la grancassa mediatica poi i tisultati si vedono.

@Frank46
5 agosto 2025 22:35 Buzz66
Nulla da aggiungere, condivido pienamente.
Soprattutto la parte su Elisa Longo Borghini.
Campionessa strepitosa ed esempio virtuoso anche come persona, ma perfetta sconosciuta per il 95% degli italiani.
D’altronde, da noi si considera la regina del gossip veneziana come la più grande atleta di sempre…1 oro olimpico.
Se fossi la Vezzali o la Compagnoni o la Di Centa…sarei lievemente infastidito

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Fabio Segatta ha avuto la possibilità di mostrare il suo talento contro avversari di livello e in corse di livello come la Junioren Rundfahrt in Austria (quinto), il Giro del Friuli a tappe (quarto), l’internazionale Coppa Montes (quarto), L’Eroica e...


Oggigiorno la sicurezza per chi pedala è una priorità, sia in ambito sportivo che su strada durante tutti gli spostamenti urbani e non, ma una cosa è certa, sulle nostre strade troppi adulti e bambini non utilizzano ancora il casco. Detto...


Dopo il Breganze Millennium la UAE ADQ. Archiviato il biennio da junior, Giada Silo entra nelle alte sfere del pedale dalla porta principale, andando ad indossare una delle maglie più prestigiose del ciclismo odierno. Un contratto biennale l.a lega alla...


Come corridore, Evaldas Siskevicius era noto per essere un compagno di squadra modello e un ciclista che non si arrendeva nemmeno sul pavé della Parigi-Roubaix. Oggi come direttore sportivo gli piace trasmettere il gusto per lo sforzo e il superamento...


Un volto nuovo per il 2026. Ad approdare nella prossima stagione alla formazione Continental del Team Biesse Carrera Premac sarà Stefano Leali, mantovano classe 2004 reduce dalla stagione con il Sissio Team. Nato il 21 maggio a Mantova e originario...


Cindy Morvan amava il ciclismo, e in bicicletta verrà ricordata da chi l’amava. La 39enne, ex campionessa nazionale di Francia su pista, è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco una decina di giorni fa e ora i due figli...


Il Comitato Olimpico Polacco, rappresentato dal suo presidente Radosław Piesiewicz, ha nominato Czesław Lang - direttore generale del Tour de Pologne e medaglia d’argento olimpica a Mosca 1980 - Attaché della squadra polacca per i Giochi Olimpici  Invernali di Milano...


Ha preso ufficialmente il via l’edizione 2026 della GRANFONDO di Bergamo in programma il prossimo 10 maggio 2026. Si rilancia con un claim che dice tutto: BGYOU. Bergamo sei tu. È la BGY Airport Granfondo che si propone con tutta una...


Alla vigilia dell'11° edizione del Tour de France J:COM Saitama Critérium in programma domani, i corridori che hanno brillato al Tour de France quest'estate hanno potuto incontrare il pubblico giapponese sabato alla Super Arena di Saitama, nella periferia di Tokyo....


Tanta Olanda e nel mezzo una bravissima Sara Casasola che nella sfida europea di Ciclocross per donne elite porta a casa un quarto posto che sta stretto alla friulana. Titolo a Inge Van Der Heijden, classe 1999 olandese di Schaijk...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024