UCI. LA LOTTA PER LA RETROCESSIONE? E' GIA' FINITA. E PER LE WILDCARD...

PROFESSIONISTI | 13/06/2025 | 11:38
di Paolo Broggi

È come spostare il traguardo di una gara quando sono già stati affrontati almeno tre quarti dei chilometri. Oppure come decidere che il campionato di calcio avrà tre partite in più o in meno. Avremo sempre chi gioisce, perché sentiva venir meno le energie, e chi protesta perché aveva impostato in un determinato modo la sua rincorsa.


Dall’inizio della stagione ci sono squadre che hanno come obiettivo la salvezza, ovvero la permanenza nel WorldTour. E il 12 giugno hanno scoperto che… non serve più.


Una frase del lunghissimo comunicato UCI chiarisce il concetto: «Dal 2026 i tre migliori UCI ProTeam dell'anno precedente avranno così accesso a tutti gli eventi del calendario UCI WorldTour».

Tradotto, non retrocederà nessuno. Non solo, se non cambieranno ulteriormente le cose, i tre migliori Uci ProTeam avranno meno obblighi dei loro colleghi del WorldTour e potranno rinunciare - come negli ultimi anni hanno fatto sia TotalEnergies e Lotto - ad alcuni grandi eventi.

Nessun obbligo ma tanti onori, nonostante la retrocessione.

Prendete la classifica attuale - aggiornata a martedì scorso, Delfinato escluso -:  nelle migliori 18 entrano Lotto e Israel Premier Tech ed escono Cofidis e Arkea B&B Hotels che attualmente occupano il 19° e il 21° posto con la Uno-X Mobility che si inserisce fra di loro.

Alle loro spalle, il baratro: la Arkea oggi ha 19.452 punti mentre la TotalEnergies che occupa la posizione numero 22 ne ha 13.814. Come dire che servirebbe vincere cinque Tour - non cinque tappe - per colmare il distacco.

Quindi, tutti salvi, tutti contenti e - al netto di clamorose defezioni che non possono essere esclude perché proprio le francesi, su tutte Arkea e Decathlon sono alla ricerca di nuovi sponsor - se ne riparlerà in futuro. Anche per formazioni dal budget decisamente interessante come la Tudor e la Q36.5, a meno che il regolamento non venga rivoluzionato ancora strada facendo.

WILDCARD. «Avete voluto la 23a squadra? Bene, l’avete avuta, ma - come vi avevamo detto - si fa a modo nostro». Sembra questo, sin dal primo momento, il pensiero forte dell’Uci per quanto riguarda le wildcard dei grandi giri.

Quindi per gli organizzatori l’obbligo di invitare le 18 squadre di WolrdTour, che hanno a loro volta l’obbligo di partecipare, e i migliori tre Proteam della stagione precedente, che hanno la facoltà di rinunciare. La matematica non inganna: 18+3 fa 21, restano solo 2 posti a disposizione degli organizzatori.

Per restare agganciati alla fresca attualità, quest’anno al Giro le wildcard sono state 4: le italiane VF Group Bardiani CSF Faizané e Team Polti VisitMalta, in ordine di classifica mondiale, e le svizzere Tudor Pro Cycling e Q36.5 Pro Cycling, sempre secondo la graduatoria.

Tutte e quattro il prossimo anno potrebbero avanzare la loro candidatura, tra le migliori 30 squadre del mondo nel 2025 (risultato necessario per poter ricevere wildcard) è pronta ad entrare anche la Solution Tech Vini Fantini - attualmente al 31° posto - che evidentemente metterà il Giro nel mirino. Come dire che già oggi, al netto di ulteriori candidature che non possono essere escluse, già cinque squadre lottano per due posti. Sicuramente una situazione calda, al netto della possibilità per le tre formazioni ProTour di rinunciare all’invito (ricordiamo che una squadra potrà rinunciare ad una corsa una sola volta in tre anni): potranno farlo tutte? O una sola? O due?

Dalla risposta a questo quesito dipenderanno molte cose: ma siamo proprio sicuri - anche alla luce dello spettacolo davvero triste che troppe formazioni di- WorldTour hanno regalato all’ultimo Giro d’Italia - che il futuro del ciclismo passi da qui?


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COMMENTI
Clamore a favore di chi
13 giugno 2025 13:20 Bullet
Guarda caso il polverone sta venendo fuori nell'ultimo anno a suon di articoli su articoli che mettono in dubbio le regole UCI. La realtà è che avessimo una squadra wt, senza dover sperare nell'invito delle squadre professional, di questi discorsi non interesserebbe nulla a nessuno.

L'epoca
13 giugno 2025 13:29 Miguelon
Tutto, in questo tempo, è fatto per mantenere lo status quo.

Confusione
13 giugno 2025 14:00 Cappellaiomatto
mi sa che avete confuso il discorso retrocessione,con le 3 Wild card per le professional...ogni anno viene stilata una classifica per le professional,finora le prime 2 ottenevano la possibilità di prendere parte a tutte le corse World Tour dell' anno seguente (compresi i GT),mentre la terza a tutte le corse WT esclusi i GT...detto ciò la classifica finale annuale professional verrà stilata prendendo in considerazione anche le 2 retrocesse (in questo momento Cofidis e Arkea) e mentre la Cofidis sarebbe l' attuale seconda della classifica professional,la Arkea è solo quinta per cui rimarrebbe esclusa da tutte le Wild card

Concordo
13 giugno 2025 14:49 Aler55
Concordo con Cappellaiomatto, questi articoli pressapochisti sono imbarazzanti. Eppure non ci vuole molto, non è astrofisica questa, basta provare ad ascoltare una telecronaca in inglese su discovery+ per notare la differenza di conoscenze e professionalità. La prima volta che l'ho fatto, ho sentito la giornalista ricordare che le corse di categoria .2 non sono considerate professionistiche dall'UCI, a proposito di un paio di vittorie di Matthew Brennan di quest'anno. Sono rimasto basito a confronto con i nostri giornalisti, mai sentito in tanti anni da un giornalista italiano ricordare di quale categoria sia la corsa che sto guardando (un ranking di questo tipo con varie modifiche nel tempo esiste dal 1990 per la cronaca), parlano solo di aneddoti e amenità varie, lamentandosi dei punti UCI senza avere la più vaga alba di come vengano attribuiti (mai sentiti dare un numero che sia uno).

Articolo
13 giugno 2025 15:55 Bullet
Secondo me il messaggio dell'articolo, condito da una certa enfasi su quello che non piace ai nostri team, è che alla fine i due che retrocederanno dal wt rientreranno comunque tra le prime tre proteam per cui volendo potranno partecipare alle stesse corse a cui partecipavano già ora. Tuttavia poi ogni anno dovranno essere tra le prime 3 proteam mentre i wt hanno il posto garantito per tre anni. Quello che mi pare abbastanza normale è che, al primo anno del nuovo ciclo, chi non è rientrato tra i primi 18 non può che essere a ridosso della diciottesima posizione e quindi invitato lo stesso, non vedo nessuna cosa strana in questo. È più un modo per trovare da criticare il sistema che altro perché, come ho già scritto, solo nell'ultimo anno si batte su questa cosa visto che a rischiare di rimanere fuori sono i team italiani e allora bisogna criticare tutto il sistema di graduatoria come sbagliato in partenza.

Promo x Bardiani e Polti...
13 giugno 2025 17:39 vecchiobrocco
Siamo onesti... da lato sentimentale, ci piacciono le squadre italiane che "animano" la corsa ==> dicesi fuga del mattino solo ad uso telecamere. La realtà è che dalle 15 in poi spariscono dallo schermo. Se è uno sport professionistico, deve essere normale che ci siano le squadre migliori... il sistema dei punti WT non sarà perfetto, però è chiaro da anni

x Bullet
13 giugno 2025 18:06 Cappellaiomatto
no un conto sono le classifiche triennali che determineranno le 2 retrocesse,però la classifica annuale per le professional è un'altra cosa e quest' anno entreranno le 2 retrocesse per stilare questa classifica...per chiarire meglio allo stato attuale retrocederebbero Cofidis e Arkea e nell' attuale classifica professional abbiamo:prima Inox,seconda Cofidis,terza Tudor e queste avrebbero le Wild card,poi attualmente quarta è la Q36.5 e l'Arkea è quinta... chiaramente bisognerebbe vedere quale sarà la situazione a fine stagione,potrebbe retrocedere il team picnic e non la Cofidis e così si riscriverebbe la classifica professional

20 anni dopo l'introduzione del world tour...
13 giugno 2025 18:44 AleC
...l'unica cosa che mi sento di dire è che abbiamo polarizzato il ciclismo in pochissimi super team, dove gente che dovrebbe essere capitano fa il gregario e intorno c'è il vuoto.
I budget sono esplosi, se prendessimo i soldi della Mapei 25 anni fa e li rivalutassimo con l'inflazione, sarebbe un team professional.

Et Voilà!!
13 giugno 2025 18:56 VanderLuca
Salvate le squadre franzose!!!😁

@cappellaio
13 giugno 2025 20:41 Bullet
Ho cercato di spiegare cosa si voleva dire con questo articolo, tutto qui.

2 categorie 2 calendari
13 giugno 2025 23:23 bove
Quando ci si arriverà sarà sempre troppo tardi. 2 categorie 2 calendari distinti e separati. 25 team per categoria. Ogni anno 2 salgono, 2 scedono. Assurdo il sistema attuale per i pro team. Alcuni team non vengono nemmeno invitati alle gare con più punti, quindi non hanno in partenza le stesse opportunità. Ma che sistema è? Le squadre devono essere misurate tutte nelle stesse gare. Punto

x Bullet
14 giugno 2025 00:00 Cappellaiomatto
io volevo solo sottolineare invece,che chi ha redatto l'articolo,ha scritto una cosa errata,quando afferma che le squadre dalla 19 alla 21 posizione praticamente si salveranno cmq: però quella è la graduatoria triennale,mentre per le 3 professional sarà la classifica annuale quella che conta,quindi non è assolutamente scontato che Cofidis e Arkea,in caso di retrocessione,rientrino tra le prime 3 e abbiano le Wild card per tutti gli eventi World Tour del prossimo anno

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