GIRO D'ITALIA. L'ULTIMA VOLATA E' DI KOOIJ, TRIONFO ASSOLUTO PER LA VISMA E PER SIMON YATES

GIRO D'ITALIA | 01/06/2025 | 19:05
di Paolo Broggi

Olav Kooij mette il sigillo sull'ultima tappa del Giro d'Italia, la Roma-Roma di 143 km, ed è una vittoria carica di significati perché arriva a celebrare il trionfo finale di Simon Yates, perché corona una splendida prestazione di tutta la squadra nel pilotare il velocista olandese e perché verrà dedicata a Robert Gesink e al ricordo di sua moglie Daisy, scomparsa proprio ieri sera.


Volata perfetta dell'olandese che ha preceduto nell'ordine Groves (Alepcin Deceuninck) e Moschetti (Q36.5) con Pedersen quarto, Baroncini settimo, Zanoncello nono e Lonardi decimo.


E naturalmente con Simon Yates trionfatore finale del Giro d'Italia numero 108.

LA CORSA. Dopo la rituale passerella, la gara è entrata nel vivo con l'ingresso nel circuito della capitale con il primo attacco firmato dall'australiano Hepburn (Jayco AlUla), sul quale dopo pochi chilometri si sono riportati Verre (Arkea B&B Hotels), Paleni (Groupama FDJ), Cerny (Soudal Quick Step), Pietrobon (Polti VisitMalta) e Marcellusi (VF Group Bardiani CSF Faizané). I sei hanno pedalato per tanti chilometri con un vantaggio oscillante fra 15 e 20 secondi sul gruppo trainato dalla Visma Lease a Bike, dal Team Picnic PostNL e dalla Alpecin Deceuninck.

Pietrobon si è arreso a 15 km dalla conclusione, dopo di lui si sono rialzati anche Hepburn e Marcellusi. È stata quindi la volta di Verre, gli ultimi ad cedere sono stati Paleni (ai -9) e Cerny, quest'ultimo ripreso ai -6 nel corso dell'ultimo giro del circuito romano.

ORDINE D’ARRIVO

1. Kooij Olav (Team Visma | Lease a Bike) in 03:12:19
2. Groves Kaden (Alpecin-Deceuninck)
3. Moschetti Matteo (Q36.5 Pro Cycling Team)
4. Pedersen Mads (Lidl-Trek)
5. Lamperti Luke (Soudal Quick-Step)
6. Kanter Max (XDS Astana Team)
7. Baroncini Filippo (UAE Team Emirates-XRG)
8. Aular Orluis (Movistar Team)
9. Zanoncello Enrico (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè)
10. Lonardi Giovanni (Team Polti VisitMalta)

CLASSIFICA FINALE

1 Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike) in 82:31:01
2. Isaac Del Toro (UAE Team Emirates - XRG) a 3’56”
3. Richard Carapaz (EF Education - EasyPost) a 4’43”
4. Derek Gee (Israel - Premier Tech) a 6’23”
5. Damiano Caruso (Bahrain - Victorious) a 7’32”
6. Giulio Pellizzari (Red Bull - BORA - hansgrohe) a 9’28”
7. Egan Bernal (INEOS Grenadiers) a 12’42”
8. Einer Rubio (Movistar Team) a 13’05”
9. Brandon McNulty (UAE Team Emirates - XRG) a 13’36”
10. Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) a 14’27”

per rileggere il racconto della tappa CLICCA QUI


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COMMENTI
Degno finale
1 giugno 2025 19:37 Greg1981
Visma a tutto campo

Finale (abbastanza mesto)
1 giugno 2025 20:03 Bullet
Molto imbarazzo al commento Rai a dover parlare della tappa di ieri e di come Del Toro abbia perso la maglia e infatti lo hanno lodato perché è un talento nuovo ecc ecc, mi chiedo se pensano che tutti i telespettatori non abbiano mai visto una corsa di ciclismo, mentre Carapaz non è stato minimamente considerato per tutte le volte che ci ha provato animando tapponi con un finale dove si poteva fare ben poco. Ad RCS suggerisco di rivolgersi a chi fa il palco premiazioni del Tour, veramente non c'è confronto.

Un paio di considerazioni
1 giugno 2025 23:39 pickett
Rispetto a gli annni scorsi l'arrivo é cambiato,ovviamente in peggio.Il Tour e la Vuelta terminano con una volata sui maestosi Campi Elisi e Paseo de la Castellana.Oggi il Giro si é concluso su una stradina a due corsie,e chi ha seguito solo lo sprint poteva pensare che,anzichè a Roma,si fosse arrivati a Zagarolo.Capolavoro finale a coronamento del percorso + assurdo e sconclusionato della gestione Vegni.Non so se in Rai hanno fatto notare(ho seguito solo gli ultimi 20 km di questa tappa inutile e insulsa)che Van Aert aveva un caschetto diverso da quelli rosa dei suoi compagni.Ovviamente per ragioni di sponsor.Un po' come Cruyff ai Mondiali del 74,quando indossò una maglia diversa dai suoi compagni.Evidentemente a lui é riservato un trattamento speciale,e non mi pare molto giusto ed edificante.

Wout
1 giugno 2025 23:40 Stef83
Immenso anche oggi💪🏻

Pickett
2 giugno 2025 06:21 De Vlaemink69
Il tour 2024 non è terminato sui campi Elisi bensì a Nizza, inoltre non eri te che dicevi che VA non c'entra niente con i campioni moderni? Leggi la classifica UCI che è quella che conta e scoprirai che è il quarto al mondo attualmente. Non conta la classifica Pickett....

@pickett
2 giugno 2025 07:24 Drusio61
Vorrei farti notare che da quando Wout (grandissimo anche ieri) corre su strada ha il casco sponsorizzato come del resto anche Pidcock sia nella Ineos che nella Q36.5

Percorso
2 giugno 2025 08:16 Cappellaiomatto
Concordo sul percorso insulso,un po' come tutto nel complesso di questo Giro... si continua a ripetere il lemma che è "la corsa più dura del mondo,nel paese più bello del mondo"....ok ,ma fate un percorso degno di tutto ciò, perché onestamente neanche un vero arrivo in salita è piuttosto deludente...alla fine il Giro è stato emozionante e frizzante grazie ai corridori,che almeno se le sono date di santa ragione e hanno regalato spettacolo,però speriamo in un percorso nuovamente degno di un Giro per il prossimo anno

Drusio
2 giugno 2025 11:26 pickett
Veramente sono io che l'ho fatto notare a voi,non sei tu che lo fai notare a me.Almeno così mi sembrava.Evidentemente Van Aert gode di un trattamento speciale.Non solo per quanto riguarda l'abbigliamento.In corsa può fare quello che gli pare.Se a Siena,nei tratti in sterrato,Yates avesse forato o avesse avuto un cedimento?Nessuno,mi pare,si é posto questa domanda.

Pickett
2 giugno 2025 15:47 Claude60
Cosa avresti fatto notare? Lo sanno tutti da
anni che WVA ha un casco sponsorizzato, tu invece te ne sei accorto ieri.

Un conto é saperlo,un conto é farlo notare
2 giugno 2025 23:21 pickett
E sottolinearne l'importanza.Molto semplicemente.

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