GIRO D'ITALIA, ECCO LE VOCI DELLA VIGILIA. GALLERY

GIRO D'ITALIA | 08/05/2025 | 17:54

Il Giro d'Italia, che prenderà il via domani con la Durazzo-Tirana di 160 km, ha visto oggi sette top riders parlare in conferenza stampa. Ecco le loro dichiarazioni alla vigilia della frazione inaugurale.


Primož Roglič: "Il chilometro Red Bull è una bella sorpresa, spero sia divertente e porti azione, ma spero anche di non dover proprio sprintare lì! È interessante correre contro il mio ex compagno di squadra Wout Van Aert. Per me è più di un semplice corridore. Avrà sicuramente le sue occasioni in questo Giro".


Wout Van Aert: "Abbiamo provato il finale della prima tappa a Tirana. È stato utile vedere la salita: mi è sembrata abbastanza dura, con uno strappo iniziale ripido e poi una lunga discesa fino all’arrivo. Vedo una buona possibilità per gli attaccanti di arrivare fino in fondo. Abbiamo una squadra molto forte, con corridori adatti a tutti i tipi di terreno, ci saranno occasioni ogni giorno. La mia preparazione non è stata ideale, ma qui in Albania sono curioso di scoprire nuove culture e nuove strade".

Juan Ayuso: "Correre qui è diverso rispetto alla Volta Catalunya. Il Giro è più duro e più lungo. Devo stare attento ogni giorno. Già domani ci aspetta una tappa importante, in cui si può perdere più di quanto si possa guadagnare. Spero che la cronometro di sabato vada a mio favore. Alla Vuelta nel 2022 e nel 2023 l’età poteva essere un fattore, ma ora, al mio quarto Grande Giro, se dovessi crollare nell’ultima settimana, non sarà per colpa dell’età".

Egan Bernal: "Sto ancora lottando con me stesso per vincere un altro Grande Giro. Non so se sono ancora in grado di farlo o no, ma è il mio obiettivo. So per certo che oggi mi godo il ciclismo più di quando vincevo. Con il supporto del team, ho fatto una preparazione davvero ottima nelle ultime due settimane. Il nuovo design della mia maglia da campione nazionale richiama la squadra Café de Colombia degli anni ’80 e ’90. È stata quella maglia a ispirarmi a diventare ciclista, e ora provo a fare lo stesso con la prossima generazione".

Thomas Pidcock: "Voglio godermi questo Giro e provarci ogni giorno. Le occasioni arriveranno se avrò questo atteggiamento. Dopo le Classiche delle Ardenne sono in buona forma. Non vedo l’ora di affrontare il mio primo Giro. Ho un bel rapporto con l’Italia, fin da quando ho vinto il Giro Next Gen. Quest’anno sto facendo corse che sognavo da tempo, e sono emozionato di avere finalmente questa opportunità".

Giulio Ciccone: "Sicuramente domani sarà una giornata nervosa. Abbiamo una squadra forte e correremo per Mads [Pedersen]. Ma non siamo gli unici con ambizioni, sarà una tappa veloce e tirata. Sulla salita dobbiamo farci trovare pronti".

Richard Carapaz: "Quando correremo su suolo italiano, affronteremo strade che conosco bene, ma in Albania sarà tutto nuovo per me, devo ancora scoprire quelsto ambiente. Ogni tappa sarà importante. Il finale della nona tappa a Siena, con gli sterrati che conosciamo dalle Strade Bianche, è uno di quelli che può creare distacchi tra gli uomini di classifica".


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024