CUSANO MILANINO E QUEL NUOVO TASSELLO: UNA TARGA RENDE OMAGGIO AD ALFONSINA MORINI IN STRADA, LA PIONIERA DEL CICLISMO ROSA. GALLERY

NEWS | 14/04/2025 | 17:57
di Pier Augusto Stagi

È come compilare un grande puzzle, nel quale si aggiungono piano piano alcuni tasselli mancanti. Questa mattina, al cimitero di Cusano Milanino, un tassello è stato inserito e scoperto, messo in mostra dall’amministrazione comunale che ha il merito di aver raccolto l’invito di Desirée De Rosa, moglie di Cristiano, e di Caterina Lamanna, presidente della Pro Loco. Un tassello mancante che oggi è stato scoperto e ha la forma di una targa, in ricordo di Alfonsina Morini in Strada, la leggendaria ciclista che qui riposa.


In questo campo santo che accoglie le spoglie mortali di Luigi Buffoli (nato a Chiari nel 1850 e morto a Milano nel 1914), una delle figure più importanti della cooperazione italiana, che a inizio Novecento si mise in testa di realizzare la prima città giardino d’Italia, il Milanino a Cusano sul Seveso (oggi per l’appunto Cusano Milanino): una iniziativa ambiziosa, di cui non vide il compimento, ma che rappresenta un vero gioiello architettonico e ambientale. Un antesignano di Silvio Berlusconi, che si fece conoscere con le sue Milano 2 e Milano 3.


Qui riposano anche le sorelle Giussani, Angela e Luciana, le “mamme” di Diabolik. Così come Amalia Moretti Foggia, in arte Petronilla, nota per essere stata la prima donna in Italia a essersi laureata in pediatria. Il grande pubblico l'ha conosciuta con gli pseudonimi Dottor Amal e Petronilla appunto, che utilizzava nella sua attività di divulgatrice su La Domenica del Corriere, con la rubrica, "La parola del medico" (salute e igiene) con lo pseudonimo di Dottor Amal; e con le ricette pubblicate nella rubrica "Tra i fornelli" con il “nom de plume” Petronilla.

Qui riposa anche una pietra miliare dell’industria della bicicletta, italiana e mondiale, Ugo De Rosa, altro cittadino illustre di Cusano Milanino, al quale, chissà, un giorno anche a lui sarà dedicata una targa nel famedio del cimitero della prima Città Giardino d’Italia.

Alfonsina Morini, da tutti conosciuta come Strada, nel 1917 partecipò ad un Giro di Lombardia maschile e nel 1924 partecipò al Giro d’Italia, arrivando trentesima, ultima. Ma arrivò. «Non so se Alfonsina volesse rivendicare un diritto femminista – ha ricordato la sindaca di Cusano Milanino, Carla Maria Pessina -, ma certamente è stata una pioniera del diritto alla partecipazione attiva della vita, sportiva e non solo. Ha dimostrato che anche se difficile e con pesanti critiche ricevute le donne possono farcela ed essere presenti, con tenacia con caparbietà e con passione. È stato un esempio di tenacia, un modello di scelte coraggiose che possono guidare ancora oggi noi donne».

Presente alla cerimonia anche la nipote di Alfonsina Morini Strada, la signora Anna Maria Morini, emozionatissima per questo riconoscimento dedicato alla memoria della zia, che andava a trovare a Milano in via Varesina 80, dove mandava avanti un laboratorio officina nel quale insegnava ai ragazzi del quartiere il mestiere del meccanico. «Era generosissima e molto innamorata della bicicletta. Per me andarla a trovare è sempre stata una gioia, perché era sempre felice, mai negativa, sempre positiva e sognante. I suoi racconti erano favole incantevoli».

Presente anche Desirée De Rosa, che tutto questo ha voluto, proponendo e sollecitando qualcosa che rendesse omaggio a questa eccezionale protagonista del Secolo scorso e che è stata ricordata nel mese di novembre con una pièce teatrale dedicata ad Alfonsina e interpretata da Federica Molteni (attrice dal cognome molto ciclistico: il 31 maggio interpreterà sempre a Cusano Milanino una pièce dedicata a Gino Bartali, ndr). «Ero stata un anno fa al Ghisallo e in quell’occasione ho incontrato Federica Molteni, che stava portando in giro questa rappresentazione teatrale dedicata ad Alfonsina – ci racconta Desirèe -. Questa cosa ha mosso dentro di me qualcosa e tornata a Cusano sono andata alla Pro Loco per iniziare un cammino che oggi culmina con la scopertura della targa a lei dedicata».

Un tassello di color rosa, un piccolo pezzo mancante per un puzzle che è ancora molto incompleto, soprattutto qui da noi in Italia, dove lo sport coniugato al femminile spesso è ancora visto come una cosa di serie B. Basti dire che sabato si è corsa la Roubaix femminile, e i settori di pavé erano gremiti di folla, di appassionati che hanno onorato le donne per la loro prestazione, quanto hanno onorato gli uomini ieri. Le nostre ragazze sono andate benissimo: seconda Letizia Borghesi. Maria Giulia Confalonieri, Elisa Balsamo e Chiara Consonni nelle dieci. Un risultato nemmeno riportato da tutti i giornali e chi l’ha fatto non ci ha dedicato più che poche righe. Un po’ poco per le eredi di Alfonsina strada, che rinnovano e condividono la stessa passione, muovendo - purtroppo - ancora una stucchevole e fastidiosa compassione.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La stagione è finita e mentre molti corridori si stanno godendo le meritate vacanze prima di ricominciare gli allenamenti per il prossimo anno, ma ci sono alcuni ciclisti che invece sono preoccupati per il loro futuro perché sono ancora senza...


Lo statunitense Luke Lamperti... torna a casa e nella prossima stagione vestirà la maglia della EF Education-EasyPost. Il ventiduenne di Santa Rosa, California, è dotato di uno sprint veloce e di tutta la tenacia di un ciclista esperto di classiche. Al...


Gene Bates è il nuovo sporting manager del Team Jayco AlUla. L'ex corridore australiano vanta una vasta esperienza come allenatore e direttore sportivo, oltre a oltre un decennio di gare professionistiche in Australia e in Europa. È entrato a far...


Una corridora, una boxeur, una rugbista. Una corridora quando il ciclismo, per le donne, era considerato uno scandalo. Una boxeur quando il pugilato, per le donne, era giudicato un’eresia. Una rugbista quando il rugby, per le donne, era pensato innaturale...


Con i Campionati del Mondo UCI su pista a Santiago del Chile si è chiusa ufficialmente la stagione agonistica delle atlete di UAE Team ADQ. Una stagione straordinaria ricca di successi e soddisfazioni. L’ultimo evento ha portato in dote due...


Ha affrontato gli ultimi mesi della stagione 2025 come stagista nella Lidl-Trek,  e da gennaio Marine Lenehan entrerà ufficialmente a far parte della formazione WorldTour del team americano, avendo firmato un contratto biennale. Classe 1998, l’atleta irlandese si è...


Il Team Visma | Lease a Bike è lieto di accogliere la ciclista austriaca Katharina Sadnik nella squadra con un contratto biennale. La ventiduenne arriva dal KTM Factory MTB Team dopo una stagione impressionante, in cui ha conquistato il titolo...


Ancora una volta tocca a voi, amici lettori: vi affidiamo il compito di scegliere il miglior tecnico italiano della stagione. Sappiamo bene che il ruolo del direttore sportivo si è evoluto, è cambiato, è stato se vogliamo anche stravolto negli...


Una bella e interessante notizia ha caratterizzato nei primi giorni del mese di novembre il Gruppo Sportivo Olang di Montebelluna. La Federazione Ciclistica Italiana, su segnalazione del Presidente Cordiano Dagnoni, ha conferito al trevigiano Oscar Bubola la Benemerenza di Bronzo...


Una vignetta politica in prima pagina. Fu lui, il primo, su “Paese Sera”. Era il maggio 1974. Con quel disegno celebrò la vittoria dei no al referendum sul divorzio: Amintore Fanfani, leader sconfitto, ritratto come un tappo per via della...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024