VAN DER POEL. «NON AVREI MAI PENSATO DI POTER VINCERE TRE ROUBAIX DI FILA ED E' STATA LA PIU' DIFFICILE. TADEJ? E' INCREDIBILE»

PROFESSIONISTI | 14/04/2025 | 08:22
di Francesca Monzone

Mathieu Van der Poel ha portato a termine un nuovo capolavoro. Come un artista capace di dipingere tele meravigliose, sul pavè della Parigi-Roubaix l’olandese ha dato vita a una battaglia, che si è trasformata in opera d’arte per tutti gli appassionati di ciclismo. 


L’ex iridato ha vinto la classica delle pietre per la terza volta consecutiva e dopo questo risultato non ha intenzione di fermarsi e continuerà a cercare vittorie in ogni corsa dell’anno.


Questo è il terzo anno consecutivo che Van der Poel vince nell’Inferno del Nord e questa edizion, è stata forse la più difficile da conquistare. «Forse sì, è stata la più dura. Nella mia testa, non pensavo che sarei rimasto solo per così tanto tempo. Inoltre, ho avuto un problema con la radio e il misuratore di potenza ha smesso di funzionare. Mi sentivo come se stessi correndo alla cieca, non sapevo quanto fossi avanti. E’ stata una situazione davvero difficile. Ma alla fine tutto è andato per il meglio. Sono molto felice, soprattutto dopo i miei problemi di salute della settimana scorsa. Ho sentito che le mie gambe rispondevano sempre meglio con il passare dei giorni questa settimana. Sono  contento di concludere questa stagione delle Classiche con un’altra vittoria».

Sono stati tanti i corridori che hanno avuto problemi in gara e anche Tadej Pogacar è scivolato. L’olandese era davanti quando lo sloveno è scivolato e il divario tra i due è subito aumentato.

«In quel momento la velocità era molto elevata. Ho visto che non era riuscito a fare la curva, ma non pensavo che fosse caduto. Quando ho guardato indietro un po' più avanti, ho visto che si era creato un vuoto. Poi ho capito e ho accelerato. Ho dovuto aumentare il divario. È un peccato, certo, ma gli incidenti fanno parte della Parigi-Roubaix».

Per la prima volta Van der Poel si è misurato con Tadej Pogacar in questa Roubaix. Infatti il campione iridato non aveva mai partecipato a questa corsa come professionista. Per Van der Poel il duello è stato molto avvincente e dopo la vittoria è andato a complimentarsi con il suo avversario.

«Quando c’è lui in gara è sempre speciale. La cosa pazzesca è che non ci sorprende nemmeno che sia arrivato secondo, nonostante sia la sua prima partecipazione a questa gara. Ciò che ha fatto è stato veramente eccezionale. Sono sicuro che tornerà ancora più forte nei prossimi anni».

La stagione delle Classiche per Van der Poel si è conclusa e non lo vedremo all’Amstel Gold Race. L’olandese prenderà un po’ di riposo e analizzerà quanto fatto in questa prima parte della stagione e poi si concentrerà sulla seconda parte dell’anno.

«Per il momento la Parigi-Roubaix è stata la mia ultima corsa in programma, non parteciperò all'Amstel. Vincere tre volte di fila questa gara è qualcosa di veramente  eccezionale. Non pensavo di poterci riuscire all'inizio della mia carriera. Questa giornata sarà sicuramente una pietra miliare. Vincere tre volte di fila è un'eccezionalità e mai avrei pensato di riuscirci».

Tadej Pogacar nella sua conferenza stampa ha detto che da bambino Van der Poel sarebbe stato il suo idolo e anche l’olandese ha una grande ammirazione per il suo avversario.

«Quando guardo altri sport, non è necessariamente per gli atleti, ma per amore della disciplina. Lo stesso accadrebbe per il ciclismo. Non so se potrei avere un corridore preferito, ma quello che sta facendo Tadej Pogacar, a soli 26 anni, è semplicemente incredibile. È l'unico uomo oggi capace di vincere tutto».


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una grande giornata di celebrazioni per i successi di quest’anno con il mirino puntato ai Giochi Olimpici Invernali da ospitare il prossimo. Alla Casa delle Armi del Foro Italico, a Roma, è andata in...


Enrico Gasparotto torna... sui suoi passi: dal prossimo anno, infatti, sarà direttore sportivo del Team Bahrain Victorious. Gasparotto ha trascorso due stagioni con il Bahrain Victorious come corridore durante gli anni di formazione del team, nel 2017 e nel 2018,...


In vista della stagione ciclistica 2026, si è svolto a Milano un incontro strategico tra il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, il membro del direttivo Mauro Vegni, e le squadre italiane per un confronto costruttivo sulle principali tematiche...


Il 26 marzo 2023 si spegneva Ugo de Rosa, indimenticato produttore di biciclette che ha legato la sua produzione e la sua fama a calibri da novanta e oltre come Merckx e Moser. Nel cimitero della sua Cusano Milanino è stata...


Michael Matthews ha rinnovato il suo contratto con il Team Jayco AlUla fino alla fine della stagione 2027. L'otto volte vincitore di tappe nei Grandi Giri ha dovuto affrontare una stagione 2025 difficile dopo che gli è stata diagnosticata un'embolia polmonare...


Anche il giovane talento ungherese Bàlint Makrai (06/10/2006) passerà professionista nel team MBH Bank Ballan CSB Colpack nel 2026. Per il passista magiaro, che viene da Vac,  una bella opportunità dopo una sola stagione nella categoria U23 in cui ha dimostrato...


Arjen Livyns approderà al team XDS Astana nella stagione 2026: ha firmato un accordo annuale. Il ciclista 31enne è uno specialista delle Classiche del Nord, dove solitamente supporta il suo leader. Tra i migliori risultati individuali di Livyns nel 2025...


Sono ancora vive le immagini della Vuelta di Spagna e dei manifestanti pro Palestina e visto che lo sport unisce e non separa, lo Stato di Israele pensa di ospitare una partenza del Tour de France sulle sue strade. Dopo...


Un'altra vittima, un'altra tragedia della strada, un altro pirata in fuga. È accaduto ieri alla periferia di Bologna, attorno all'ora di pranzo: Ettore Pausini, 78 anni, stava rientrando verso casa in sella alla sua mountain bike quando è stato investito...


Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta bici che punta tutto su robustezza e praticità, ovvero tutto quello...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024