L'ORA DEL PASTO. EPOPEA BERGAMASCHI, NON SOLO VASCO: C'E' BIANCA CHE... GALLERY

STORIA | 11/04/2025 | 08:14
di Marco Pastonesi

“Nessuna disputa precedente del Giro e nessuna edizione del Giro di Francia – scriveva con plurale maiestatis Emilio Colombo, direttore della “Gazzetta dello Sport” nel chilometrico editoriale sulla prima pagina di lunedì 10 giugno 1935 – ci erano mai sembrate così appassionanti com’è risultata, per il nostro spirito, per il nostro costante bisogno di indagini, per la nostra insaziabile sete di emozioni, la prova conclusa ieri nello scenario dello Stadio Civico”. E ancora, stavolta in prima persona: “Nessuna mi è mai sembrata così ricca di episodi, di particolari, di fatti, di questioni, di spinta rivalità, di pagine di bellissimo sport”. Primo, Vasco Bergamaschi.


C’era sua sorella Bianca, l’altra sera nell’anfiteatro di San Giacomo delle Segnate, nella bassa mantovana, a ricordare l’antico vincitore. Bianca ha 95 anni, decima e ultima figlia (quattro maschi, quattro femmine e due morti prematuramente), il papà titolare di un negozio di alimentari, la mamma che si moltiplicava aiutandolo dietro il bancone e poi governando e rigovernando la casa, la semplicità come condizione ed educazione, anche come destino. Originari della frazione Malcantone, che a dispetto del nome malfamato godeva di una scuola, dunque luogo di studi, e di una fornace, dunque posti di lavoro, i piccoli Bergamaschi frequentarono l’indispensabile (le elementari) prima di dover guadagnare per poter campare. Vasco, il numero due, nel forno di Ivo, il numero quattro, aveva il compito di trasportare sacchi e sacchetti di pane qua e là in quella zona piatta del Mantovano. “Il più velocemente possibile” - ha spiegato Bianca -. “Così si rivelò la vocazione. E così, sulla scia di Learco Guerra, l’ispirazione”.


Bianca ha ricordato di come Vasco le abbia fatto da padre e da fratello: “Era riservato, perfino silenzioso, era resistente, perfino inesauribile, era generoso, perfino troppo”. Gregario, lo aveva scritto sulla pelle e nel cuore: “Capace di sacrificarsi, a cominciare da Guerra”. Fu proprio Guerra a regalargli il soprannome di “Singapore”: “Per gli occhi a mandorla, una caratteristica fisica di una parte della nostra famiglia”. E non era, Vasco, il solo Bergamaschi ad andare forte in bicicletta: “C’era anche Norberto, e forse andava ancora più forte di lui. Peccato che fu squalificato. Accadde in una corsa. Arrivò primo al traguardo, ma portando sul manubrio una vecchia. L’aveva raccolta strada facendo nel finale della corsa. I giudici non gliela perdonarono. Fu la sua ultima corsa. Altrimenti, chissà che cosa avrebbe combinato”.

Bianca abita a Poggio Rusco e non più nella casa di famiglia a Sermide, nella vecchia casa di famiglia, dove custodisce alcuni cimeli di Vasco: “Una borraccia, una vestaglia ricevuta come premio, una scatola di fotografie… Non vorrei che finisse nelle mani di un collezionista privato, preferirei consegnarle a un’amministrazione comunale o a un archivio civico”, probabilmente al Comune di San Giacomo delle Segnate. Su Bianca è stato girato un docufilm, regia di Barbara Bizzarri, musiche di Riccardo Cappelli, scene girate tra Malcantone, Concordia e Poggio Rusco: il racconto di una donna coraggiosa ma anche di una comunità solidale, che comincia con la Seconda guerra mondiale, attraversa le staffette partigiane, la ricostruzione postbellica e il boom economico, e arriva fino ai giorni nostri. Il docufilm sarà proiettato il 12 aprile alle 17 nel cineteatro Lux, via IV Novembre 6, Quistello (Mantova), e il 27 aprile alle 17 nel chiostro di San Francesco, piazza Carducci, San Giovanni in Persiceto (Bologna).


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Incidente in allenamento per Marco Palomba: l'atleta vicentino di Lonigo (Vi), in forza alla Sc Padovani Polo Cherry Bank, ieri mentre si trovava in bicicletta tra Roncà e Montebello, in un tratto in falsopiano, ha sfiorato un incidente frontale con una autovettura...


Un’altra corsa antica la Coppa Ciuffenna nella località valdarnese in provincia di Arezzo. La 97^ con la denominazione Coppa Antica e la 84^ da quando la corsa ha avuto il suo svolgimento in maniera regolare e costante. L’edizione 2025 allestita...


Remco Evenepoel va a caccia di maglie e si prepara ad affrontare un filotto di appuntamenti: dopo il doppio impegno mondiale di Kigali, infatti, il venticinquenne talento belga guiderà la sua nazionale anche ai campionati europei che si svolgeranno in...


Si è spento questa notte Tullio Rossi, ex professionista romano, classe 1948. È il sito della Cicli Rossi che ci racconta la sua storia. Atleta filiforme, con buone doti sia sul passo che in volata, quanto debole in salita. Un...


L'ex professionista Giampaolo Sigurotti ci ha lasciato: si è spento oggi all'età di 70 anni. Nato a Pellaloco di Roverbella il 6 giugno del 1955, ha corso da dilettante con le maglie del Gs Calzificio Franco Bombana, del Gs Mariani...


Miche ha appena annunciato il lancio della nuova gamma Kleos 2026, ruote in fibra di carbonio che vanno a posizionarsi decisamente nell’alta gamma. Ma c’è di più, le nuove ruote, disponibili nei profili da 42 mm, 50 mm, 67 mm...


Di traguardi Paolo Guerciotti ne ha tagliati tanti: come ciclista e ciclocrossista, come imprenditore (la sua azienda ha festeggiato i 60 anni di attività) e come manager di formazioni prestigiose in campo ciclocrossistico. Quello che taglia oggi è un traguardo...


Nel plotone c’è chi preferisce non parlare dei manifestanti alla Vuelta di Spagna e chi invece, come l'ex campione del mondo Michal Kwiatkowski, ha voluto esprimere il proprio dissenso, sottolineando come a perdere sia stato l’intero movimento ciclistico, incapace di...


Jonas Vingegaard è il 63° ciclista a vincere la Vuelta di Spagna ed è il primo danese a scrivere il proprio nome nell'albo d’oro della corsa iberica, giunta all’80ª edizione. Le nazioni con almeno un successo diventano così 15. In...


Prologo ha vinto il suo terzo grande giro di stagione per merito di Jonas Vingegaard. In sella a Scratch M5 PAS e Predator 01TT CPC il fuoriclasse danese è stato in grado non solo di conquistare la prima maglia rossa della sua brillante...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024