CICLISMO, VALORI E TERRITORI: PRESENTATA A BRUXELLES AL COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI LA COPPA ITALIA DELLE REGIONI 2025

POLITICA | 02/04/2025 | 16:20

Si è svolta a Bruxelles, presso l'Atrium del Comitato europeo delle Regioni, l'iniziativa dal titolo Ciclismo, Valori e Territori , organizzata dalla Lega del Ciclismo Professionistico insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con il patrocinio del Comitato delle Regioni. Lʼevento ha inteso porre al centro del dibattito, durante i giorni della sessione plenaria del Comitato, temi fondamentali quali la valorizzazione dei territori grazie al ciclismo, il sostegno concreto alle pari opportunità attraverso lo sport, la salute e il benessere delle comunità che derivano dall'ospitare eventi sportivi e adottare stili di vita sani.


"L'equiparazione del montepremi fra uomini e donne vincitori della Coppa Italia delle Regioni è un'ottima iniziativa, a cui sono orgogliosa di poter dare spazio al Comitato europeo delle Regioni.", ha esordito la Presidente del Comitato delle Regioni, Kata Tüttő. "Lo sport parla al cuore delle persone. Per questo, come già successo molte volte nella storia, può fare da apripista per un cambiamento reale nella società. Mi auguro che la Coppa Italia delle Regioni possa ispirare non solo altre gare e altri sport in tutta Europa, ma anche la politica ad agire in modo deciso per una società in cui donne e uomini siano finalmente trattati allo stesso modo".


Nellʼambito dellʼevento è stata, infatti, presentata la Coppa Italia delle Regioni 2025, un progetto Lega del Ciclismo Professionistico e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, giunto alla seconda edizione, che rappresenta una sfida avvincente tra i migliori team ciclistici italiani e internazionali, inserito nel prestigioso circuito ProSeries e nel calendario UCI Europe Tour. Attraverso 31 gare - 21 maschili e 10 femminili- che si terranno in 11 Regioni italiane, la competizione esalta il talento e la passione del ciclismo uniti alla vocazione dei territori.

"Sono molto felice di essere a Bruxelles oggi, nel cuore delle istituzioni europee e dei suoi territori, per ribadire l'importanza di sostenere il modello sportivo europeo basato sui valori, così come il parere di mia iniziativa, approvato all'unanimità, ha voluto sancire.", ha affermato il Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico e Rapporteur al CdR del parere d'iniziativa sullo sport, Roberto Pella. "Enti locali e regionali svolgono un ruolo chiave in questo senso, e il ciclismo in particolare è capace di favorire la coesione sociale e l'uguaglianza, grazie alla sua accessibilità e al legame con la storia e i territori. Oggi, e sempre di più, questo approccio  allo sport in tutte le politiche deve restare una priorità per l'UE, al fine di potenziare il settore e di contribuire alla crescita democratica e allo sviluppo di competenze tra i giovani.

"Il ciclismo è una disciplina che unisce passione e determinazione, spirito di squadra e resilienza, capace di trasformare ogni strada percorsa in un viaggio alla scoperta delle bellezze del Paese. Con la seconda edizione della Coppa Italia delle Regioni - ha spiegato il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga - puntiamo a rafforzare il profondo legame tra lo sport e i territori locali. Attraversando l'Italia, ogni tappa mette in mostra la diversità e la ricchezza del nostro patrimonio, non solo in paesaggistici. La Coppa Italia delle Regioni, con il suo format innovativo e il forte legame con il territorio, può diventare un modello ispirativo e replicabile per altri Paesi europei, promuovendo una visione dello sport come strumento di crescita, inclusione e valorizzazione delle identità locali."

All'iniziativa sono intervenuti: Kata Tüttő, Presidente Comitato europeo delle Regioni (CdR), Roberto Pella, Membro CdR, Presidente Lega del Ciclismo Professionistico e Vice Presidente ANCI, Massimiliano Fedriga, Membro CdR, Presidente Regione Friuli Venezia Giulia e Presidente Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Gianni Bugno, Presidente Comitato Tecnico della Lega del Ciclismo Professionistico, Campione del Mondo su strada Stoccarda 1991 e Benidorm 1992, Federica Favi, Ambasciatore d'Italia in Belgio, Marco Canaparo, Ambasciatore, Vice Rappresentante Permanente dell'Italia presso lʼUE, Alberto Cirio, Capo Delegazione Italiana presso il CdR e Presidente Regione Piemonte, Marco Marsilio, Presidente Gruppo ECR presso il CdR e Presidente Regione Abruzzo, Alessandra Todde, Presidente della Regione Autonoma Sardegna, Alessia Grillo, Segretario Generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome .


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