COPPA ITALIA DELLE REGIONI. I CAMPIONI SCENDONO IN CAMPO PER IL CICLISMO DI DOMANI

EVENTI | 27/02/2025 | 14:01
di Francesca Monzone

Quattro grandi del ciclismo italiano hanno partecipato questa mattina alla Camera dei Deputati alla presentazione della Coppa Italia delle Regioni organizzata dalla Lega Ciclismo Professionisti. Ecco i loro racconti e i loro pensieri:


Francesco Moser: «Il mio Trentino è una regione nella quale si vive bene e si possono praticare tutti gli sport. È stato mio fratello Aldo che a 18 anni mi ha convinto a correre, subito ho fatto risultati e poi sono arrivato nella nazionale dilettanti e quindi ho proseguito la mia carrira nei professionisti. Ho fatto partecipato ad una sola Olimpiade a Monaco 1972 e ricordo che la mattina della corsa avevamo la polizia in ritiro perché c'era stato il famoso attentato... Noi corridori conosciamo tutte le strade e noi italiani conosciamo meglio le nostre strade: adesso il ciclismo è diventato globale e questo ci ha tolto alcuni primati, dobbiamo lottare per raggiungere alcuni risultati importanti. È uno sport difficile, il nostro, perché quando si fanno le gare vanno chiuse le strade e lo sappiamo che diamo fastidio. Ma noi proprio percorrendo quelle strade entriamo nelle case della gente».


Giuseppe Saronni: «Senza sponsor una squadra non può vivere. Tutto serve, oggi le risorse sono importanti per qualunque cosa e quindi anche nel mondo del ciclismo. Abbiamo bisogno di creare un vivaio per far crescere i ragazzi ma oggi non abbiamo società di base adatte a farlo perché il ciclismo è uno sport faticoso e anche pericoloso. Ho avuto la fortuna di portare avanti squadre di primo livello per oltre 30 anni, ma dico che oggi bisogna ripartire dalle società giovanili. Senza ragazzi di buon livello non possiamo andare troppo lontano. Il ciclismo è molto globalizzato ma non dobbiamo farci ingannare, basta guardare il fatto che i migliori corridori dei mondo sono ancora tutti europei. È difficile, ma tutti possiamo fare qualcosa e noi campioni dobbiamo impegnarci in prima persona affinché il ciclismo abbia un grande futuro: io mi impegno per primo».

Vincenzo Nibali: «Voglio prima di tutto salutare tutti, trovarmi qui per parlare di ciclismo è emozionante. Quando ero bambino la mia famiglia ha fatto una scommessa e non c’era un piano B: sono andato in Toscana, dove ho trovato una squadra e anche una seconda famiglia, che mi ha seguito sia nello sport che a scuola. Oggi abbiamo meno atleti e meno società e questo non aiuta certo il movimento. Di contro dobbiamo dire che il nostro sport aiuta anche a conoscere il territorio e con la bici io ho imparato a conoscere tanta Italia. Non ho fatto il servizio militare ma il ciclismo per me è stato come fare il servizio di leva, ho imparato tanto, soprattutto quelle che sono le basi della vita. Le regioni devono essere rilanciate partendo anche dal Sud, non possiamo rimanere indietro perché abbiamo un patrimonio importante e la Coppa Italia delle Regioni in questo senso può fare molto».

Gianni Bugno: «La sicurezza sulla strada riguarda tutti e quest’anno abbiamo visto già troppe cose che non si dovrebbero vedere anche nelle gare dei professionisti. Ho sempre detto che la bici è un mezzo che va rispettato e deve anche rispettare gli altri. Quando si parla di sicurezza, io dico sempre che oggi c'è un utilizzo troppo elevato delle macchine. Anche per andare in palestra, anche per fare un piccolo tragitto in troppi scelgono la macchina: chiedo, perché non andarci in bici? Alla fine si sta andando a fare sport e allora iniziamo a farlo dal momento in cui usciamo di casa. Quella che mi è stata affidata in Lega è una commissione particolare, gli incidenti ci sono e dobbiamo lavorare per cercare di evitarli».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In molti oggi al Tour de Suisse lo davano per spacciato, ma Romain Gregoire ha dimostrato che, nonostante la giovane età, riesce a prendersi la responsabilità della corsa e ne ha l’assoluto controllo. Sul Passo dello Spluga non era sicuramente...


Shimano presenta oggi il nuovo SHIMANO DEORE M6200, andando a completare la gamma di componenti wireless destinati alla mtb. I nuovi componenti DEORE utilizzano le stesse innovazioni introdotte poco fa con le serie XTR M9200 e DEORE XT M8200, un upgrade importante che regala cambiate precise e intuitive,...


Quando Joao Almeida è al Tour de Suisse state pur certi che non è un semplice spettatore. Nel 2024 aveva portato a casa due vittorie di tappa e un secondo posto nella classifica generale, quest’anno è tornato in Svizzera come...


La stagione eccezionale di Tim Merlier prosegue con il successo nella prima tappa del Giro del Belgio, la Merelbeke-Melle - Knokke-Heist di 197, 6 km. Il velocista belga della Soudal Quick Step - giunto alla nona vittoria stagionale, la numero...


Di corridori provenienti dall’Irlanda del Nord, nella storia del ciclismo, se ne contano pochissimi, praticamente nessuno. Il primo degno di nota potrebbe essere Seth Dunwoody, che oggi ha vinto a Salsomaggiore Terme la Tappa 4 del Giro Next Gen 2025,...


La Arkea B&B Hotels mette a segno una bella doppietta nella prima tappa della Route d’Occitanie, la crono di 10, 5 km da Saint-Affrique a Roquefort: a cogliere il successo è stato infatti lo spagnolo Raul Garcia che ha preceduto di...


Joao Almeida ha compiuto una autentica impresa nella quarta tappa del Tour de Suisse, la Heiden - Piuro di 193, 2 km. Il portoghese della UAE Emirates XRG ha attaccato sulle rampe del Passo dello Spluga quando mancavano 49 chilometri...


La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia ed energia sono parte integrante dello spettacolo che Tadej riesce...


Vittoria irlandese per la Bahrain Victorious Development nella tappa numero 4 del Giro Next Gen, da Manerbio a Salsomaggiore Terme: a lanciare lo sprint lungo, prima del morbido curvone finale verso destra, è il francese Basset, ma a sbucare perfettamente...


Cresce l’attesa per l’appuntamento tricolore di Darfo Boario Terme, quando sabato 28 giugno e domenica 29 giugno si disputeranno i Campionati Italiani di ciclismo su strada per Donne Elite e Under 23 Femminile e Uomini Under 23 Maschile. L’importante appuntamento ciclistico,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024