ALULA TOUR 2025, LE PAROLE DI PIDCOCK, GROENEWEGEN E MERLIER ALLA VIGILIA DELLA CORSA

PROFESSIONISTI | 27/01/2025 | 18:00
di Federico Guido


Nonostante l’inserimento nel tracciato di una seconda tappa adatta ai puncheur e ai potenziali big di classifica, l’AlUla Tour resta una corsa che strizza l’occhio i velocisti i quali, in queste prime cinque giornate di gara del loro 2025, avranno l’opportunità di togliere la ruggine accumulata in inverno e giocarsi subito quei primi successi dell’anno importanti per la fiducia e il prosieguo della stagione.


Fra i principali indiziati a disputarsi i traguardi adatti agli sprinter vi è indubbiamente Dylan Groenewegen che, da leader alltime della manifestazione a livello di vittorie parziali, proverà certamente a rimpinguare il proprio bottino.

L’obiettivo è vincere una tappa. Abbiamo tre possibilità, abbiamo un gruppo molto forte e siamo molto motivati quindi non vediamo l'ora di affrontare questa settimana” ci ha detto il classe 1993 olandese. “Da quello che abbiamo visto nel training camp in Spagna tutti sono in ottima forma, tutti hanno la giusta carica quindi non vedo l'ora di provare a raggiungere questo obiettivo e vedere cosa succederà. La pressione extra in questi cinque giorni? Un po’ di pressione, alla fine, c’è un po’ in ogni gara. Qui in particolare l’abbiamo perché è la gara di casa dello sponsor che abbiamo sulla maglia ma personalmente non vedo l'ora di affrontarla e di averla perché trovo che sia sempre una cosa positiva e che mi dia qualcosa in più. La forma? Credo fosse buona anche l'anno scorso. Questa stagione abbiamo cambiato di nuovo alcune cose che avevamo già sperimentato prima del Tour dell'anno scorso dove ho vinto una tappa prima che mi fratturassi la clavicola. Abbiamo avuto un intero inverno per allenarci, la condizione è buona, la motivazione c'è, quindi vediamo. Io per le volate e Dunbar per la generale? Sì, Eddie è l’uomo con cui proveremo a curarla perciò cercheremo di tenerlo fuori dai guai nelle tappe pianeggianti e poi nelle tappe di montagna dovrà fare da solo ma credo che le salite siano abbastanza brevi da poter dimostrare che sta bene e che ha la giusta motivazione per tirar fuori il meglio di sé”.

La Jayco-AlUla, dunque, cercherà di giocare su due fronti ed essere presente coi suoi uomini in più tappe e fasi della corsa, una condotta che sicuramente, nelle frazioni pianeggianti, la porterà a condividere le posizioni di testa in gruppo con la Soudal-Quick Step di Tim Merlier, uomo desideroso di tornare ad alzare le braccia in territorio saudita dopo la doppietta ottenuta qui nel 2024.

Questa settimana ci sono tre opportunità per i velocisti, ci sono molti buoni nomi quindi diciamo che se riusciremo a vincere una tappa, sarò contento, anche se ovviamente penso che ogni velocista qui voglia più di un successo. Iniziamo intanto a vincerne una visto che è già abbastanza difficile. Abbiamo molti giovani di talento qui e ho molta fiducia in loro. Vedremo questa settimana come lavoreranno insieme” ci ha detto il belga a cui, poi, abbiamo fatto notare come questa sia la prima stagione senza Patrick Lefevere al timone della squadra.

Patrick è stato una persona che ha creduto in me fin dal momento in cui ho firmato. E lo è tuttora. È stato anche il motivo per cui sono arrivato alla Quick-Step perché da bambino ammiravo i corridori che gareggiavano in passato con questa squadra e dietro a loro c’era lui. È Patrick la ragione per cui questa squadra è ciò che è”.

È invece Tom Pidcock la ragione dietro al grande interesse per la Q36.5 quest’anno. Il campione olimpico 2024 nella MTB ha infatti scelto di trasferirsi alla corte di Douglas Ryder durante l’offseason e domani per la prima volta, dopo tutti i rumors e le indiscrezioni dell’ultimo periodo, arriverà per lui il momento di vestire in gara i nuovi colori.

Gli ultimi mesi sono andati molto bene. Gli allenamenti non sono stati intaccati da ciò che è successo anche perché dopotutto è l'unica cosa che potevo controllare ed è su questo, infatti, che mi sono concentrato. Davvero, ho trascorso un ottimo inverno, non ho avuto alcun tipo d’interruzione e ho messo assieme una buona forma” ci ha confessato il britannico. “Voglio partire bene, sono motivato, ma c'è una buona concorrenza e, si sa, vincere non è mai facile ma ci voglio provare. Come va con i ragazzi italiani in squadra? Qui abbiamo Matteo e Nicolò che si giocheranno le volate. Prima di entrare in squadra non li conoscevo affatto, adesso lo sto facendo e spero che possano fare bene negli sprint di questa settimana. Se è cambiato qualcosa attorno alla squadra in termini di aspettative e pressioni dal mio arrivo? Non lo so. Penso che tutti siano motivati ed entusiasti perché è un momento importante per la squadra e tutti vogliamo vedere dove possiamo arrivare ora”.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo tre annate di crescita all’interno della Israel Cycling Academy, nel 2026 Pau Martí farà finalmente il salto tra i professionisti nella rinnovata squadra che si sta assemblando sulle fondamenta della Israel Premier Tech, che non sarà più israeliana. Valenciano,...


Pioggia di rinnovi in casa Movistar in vista della prossima stagione e di quelle successive. In un’annata sicuramente non memorabile, uno degli uomini più in vista è stato il venezuelano Orluis Aular, al quale la formazione spagnola ha offerto un...


Un nuovo tassello si aggiunge alla squadra MBH Bank Ballan CSB Colpack: nel roster 2026 ci sarà anche Diego Bracalente. Lo scalatore marchigiano, nato il 6 dicembre 2004 e alto 1, 71 m, ha infatti raggiunto un’intesa con la formazione guidata da Antonio Bevilacqua,  Gábor Deák e...


Scatta oggi al Velódromo Peñalolén di Santiago del Cile l’edizione 2025 dei Campionati del Mondo di ciclismo su pista con le qualifiche delle prove a squadre. Unico titolo individuale assegnato sarà quello dello scratch femminile, specialità che vedrà al via,...


La Serbia gli ha regalato le ultime soddisfazioni di una esaltante stagione e adesso Lorenzo Cataldo è in attesa di una chiamata da parte di qualche club professionistico. "Ci spero fin da quando ero ragazzino, è il sogno di ogni...


«La passione non muore mai, si evolve». È questa la frase con cui Stefano Giuliani qualche settimana fa ha voluto chiudere un lungo messaggio postato sui suoi social ed è con queste stesse parole che vogliamo iniziare a raccontarvi la...


Lo abbiamo ricordato sempre, forse noi per primi, quantunque non siamo questi dell’affetto i primati da sventolare, an­che su queste pa­gine, Car­mine Saponetti, il ciclista di Vigne di Sessa Au­runca, e la sua storia. Già, per restituire alla luce quella...


La maglia iridata di Fem Van Empel torna a splendere nella notte di Woerden (Olanda) dove si è svolto il classico Kiremko Nacht di Ciclocross. La campionessa del mondo trionfa dopo un'ardua battaglia con la connazionale olandese Van Alphen che...


Roberto Capello debutterà tra gli under23 con la EF Education Development. Il talento piemontese, campione italiano a cronometro degli juniores, medaglia d'argento all'europeo su strada in Francia e sesto al mondiale a cronometro in Ruanda, seguirà la sua fase di...


Soraya Paladin continua la sua carriera alla Canyon//Sram Zondacrypto, la squadra in cui è approdata nel 2022 e con cui rimarrà almeno fino alla fine del 2027. «Ho deciso di restare perché credo davvero nella squadra, e la squadra crede...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024