L'ORA DEL PASTO. QUELL'ITALIANA IN BICICLETTA

LIBRI | 30/11/2024 | 08:12
di Marco Pastonesi

Una bicicletta. “Due ruote sottili, il telaio ricurvo con lo stemma di Edoardo Bianchi, le manopole in legno levigato, il sellino in cuoio con le impunture in rilievo”. E che bicicletta. “Anche smontata l’avrebbe riconosciuta tra mille: quella era la bicicletta di sua madre”. Sarebbe diventata la sua. La bicicletta dell’italiana.
Marisa la mamma, Serafina la figlia. Alta borghesia barese, primi del Novecento. Quando la bicicletta è una stranezza, una bizzarria, forse un capriccio, ancora uno scandalo per una donna. E un azzardo. Marisa fatica a governarla. Una volta va a sbattere contro un muretto. Se la cava con qualche graffio e il manubrio storto. Un’altra volta finisce a terra, ma sbattendo la testa, e le conseguenze sono più pesanti, dopo qualche attimo di svenimento la sonnolenza diventa confusione, smarrimento, nausea e mal di testa, infine la morte.
L’italiana in bicicletta è però Serafina. Che eredita la bici, che seguendo il padre espatria in Cile, che interpreta la bicicletta come libertà e indipendenza, come coraggio e volontà, che pedala per affermare la propria personalità e consolidare la propria autonomia, per inseguire i propri sogni ed esaudire i propri desideri. Ci riuscirà.
Pina Maria Rinaldi ha scritto “L’italiana in bicicletta” (Giunti, 384 pagine, 15,90 euro). Un romanzo d’altri tempi, non solo per l’ambientazione, ma anche per il tono, gli slanci, gli intrecci, le storie, i sentimenti. Un romanzo cinematografico o televisivo, tanto che leggere diventa vedere: il piroscafo che da Napoli trasporta anime e destini in America, il viaggio nell’oceano, le colonie italiane, ma anche le amicizie e le disgrazie che colpiscono e caratterizzano donne e bambini, le lettere che tengono in vita ricordi e promesse, un terremoto che fa crollare case e palazzi e risorgere spiriti ed esistenze.
E la bicicletta? Protagonista fino alla fine. Sembra sul punto di essere abbandonata da Serafina: “E io ti raccomando la bicicletta, papà, non lasciare che arrugginisca sul retro. Portala a spasso ogni tanto, fai un giretto fino al mare e pensa a me”. E invece rimane, sopravvive, unisce, perché Serafina ricomincia proprio da lei e con lei, disegnando e lanciando una linea di pantaloni e bluse abbinate, dedicata alle donne per incentivare le vendite di biciclette da donna. Il finale? Lieto, sorprendente e ciclabile.



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’economia del ciclismo sta cambiando rapidamente e a farne le spese sono le squadre, che sempre più spesso si trovano in difficoltà a causa della mancanza di sponsor. Tom Van Damme, presidente della Federazione Ciclistica belga,  in una conferenza stampa...


È un appuntamento con la tradizione, con la voglia di far festa e soprattutto con il desiderio di fare del bene: la Pedalata dei Babbi Natale 2025 si svolgerà a Roma domenica 21 dicembre 2025, partendo alle 9 dal Colosseo per un...


Un bel sole e una temperatura gradevole per il periodo hanno accolto i più di 300 ciclocrossisti provenienti da tutta Italia (Sardegna inclusa) impegnati nella 4ª edizione del Ciclocross del Tergola, organizzato dalla Sc Vigonza Barbariga a Cadoneghe (PD), tappa...


Il Trofeo Cittadella dello Sport organizzato dalla Asd Montignoso Ciclismo ha festeggiato il decennale con un’edizione che ha visto impegnati circa 90 concorrenti. Tre le partenze della manifestazione con successi assoluti nella prima gara dello junior Fabrizio Matacera, dell’under...


La data di nascita è quella del 1894 quindi il prossimo anno saranno 132 anni di vita e di attività per la Ciclisti Mobilieri Ponsacco che nonostante anche alcuni momenti non facili non molla. Merito del suo presidente Franco Fagnani...


Quando si hanno le idee molto chiare, si possono esprimere su più argomenti in soli 5 minuti: ascoltare per credere la seconda intervista di questa trecentesima puntata. Il team manager Jayco AlUla, nonché rappresentante delle squadre ciclistiche mondiali e membro...


Lidl-Trek ha stretto una partnership pluriennale con Gatorade e il Gatorade Sports Science Institute (GSSI), portando innovazioni di idratazione di livello mondiale a uno dei team più ambiziosi del gruppo. Grazie a questa collaborazione, gli atleti Lidl-Trek riceveranno strategie di...


Appena ventunenne, Paul Magnier è già uno dei volti più attesi del ciclismo francese: velocista e specialista delle classiche, corridore in erba con la Soudal Quick-Step, ha parlato dei suoi progetti futuri e la voglia di fare bene non gli...


La INEOS Grenadiers annuncia che Jack Haig si unirà alla squadra nel 2026 dopo aver firmato un contratto biennale. Il 32enne australiano porta con sé con una notevole esperienza nei Grandi Giri e oltre un decennio di gare ai massimi...


Il Tour of Norway scompare momentaneamente dal calendario UCI. La gara a tappe scandinava, in programma originariamente tra il 28 e il 31 maggio per gli uomini e tra il 30 maggio e il 1º giugno per le donne, non verrà disputata...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024