È stata un’annata davvero speciale per il comitato provinciale di Lecco che nel 2025 ha spento 30 candeline, tanti affiliati, tanti successi e la ciliegina sulla torta regalata da Filippo Conca con il suo titolo italiano su strada. Ieri sono arrivati in tantissimi per applaudirlo, dai più piccoli delle categorie giovanissimi, ai presidenti delle numerose società che operano sul territorio.
I trent’anni del comitato provinciale di Lecco sono stati ricchi di manifestazioni e di grandi risultati. I numeri raccolti in questi tre decenni parlano di 115 società affiliate, 40439 tesserati, 151 manifestazioni organizzate e tanti bellissimi risultati tra cui 9 titoli mondiali, 22 europei, 197 maglie tricolori e 556 titoli regionali assegnati dalla strada al fuoristrada abbracciando tutte le categorie. «Il comitato provinciale di Lecco spegne 30 candeline, 30 anni di ciclismo vissuto con entusiasmo e passione. Siamo riusciti ad organizzare manifestazioni di alto livello, conquistato titoli prestigiosi, ma soprattutto abbiamo vissuto la straordinaria forza delle nostre società e dei nostri atleti. Il 2025 è stato un anno grandioso in cui non solo siamo riusciti a raggiungere i risultati della scorsa stagione, ma ci siamo superati. Abbiamo festeggiato un titolo mondiale, due europei, 12 titoli nazionali in cui spicca il campionato italiano di Filippo Conca che ci ha fatto veramente emozionare. La provincia di Lecco è più viva che mai» ha detto il presidente del comitato provinciale Alessandro Bonacina visibilmente emozionato. Nonostante il gruppo sia molto piccolo, con impegno si sono raggiunti grandi risultati, ma ora l’obiettivo è continuare nel proprio operato facendo crescere giovani talenti.
Il lavoro del comitato provinciale di Lecco è un’eccellenza soprattutto nell’attività giovanile, tra i giovanissimi si lavora in tutte le discipline aiutando i ragazzi a scegliere quella più adatta a loro. Il plauso alle società è arrivato anche dal presidente della provincia di Lecco Alessandra Hofmann e dal presidente del comitato regionale della Lombardia Stefano Pedrinazzi che ha sottolineato come la provincia di Lecco sia ormai uno dei motori per i giovani campioni. Gli atleti premiati provengono da 16 società del territorio e appartengono dalla categoria g1 a quella elite. Tra i giovanissimi hanno dominato l’Us Cassina de Bracchi e l’Uc Costamasnaga, vestiti del titolo di campione regionale.
Filippo Conca è stato l’ospite d’onore dei festeggiamenti, il titolo tricolore conquistato alla fine di giugno a Gorizia è diventato l’esempio di una rivincita personale ed ha letteralmente infiammato i cuori dei suoi tifosi. Albo d’oro alla mano è il secondo atleta della provincia di Lecco nella storia a conquistare il campionato italiano su strada nella categoria elite, ma il primo ad esserci riuscito con una squadra del territorio ovvero lo Swatt Club con sede a Barzanò. «Esattamente un anno fa, proprio in questo periodo, già pensavo all’Italiano di giugno, il percorso ancora non c’era ma sapevo che sarebbe stata la mia unica occasione. Lo Swatt Club e Carlo Beretta mi hanno accolto scommettendo su di me, è stato un modo per tornare a casa, con gli amici che non mi hanno mai abbandonato nemmeno nei momenti difficili; io ho iniziato a pedalare proprio in provincia di Lecco con tante squadre del territorio che mi hanno insegnato ad essere un corridore. Aver vinto il campionato italiano è incredibile, ma credo che lo sia ancora di più il fatto di aver vinto con lo Swatt mi rendo conto che la mia vittoria dia ancora fastidio a molti, ma credo abbia dimostrato che il sistema vada in qualche modo rivisto. Intanto ho ripreso ad allenarmi in vista della prossima stagione, debutterò a fine gennaio in Spagna, poi dal Laigueglia inizierà il mio calendario italiano con la speranza di poter essere al via del Giro» ha detto Filippo Conca mentre dalla platea arrivavano gli applausi e i complimenti degli spettatori.
La festa del comitato provinciale di Lecco è stata l’occasione anche per celebrare la carriera di Simone Petilli che dopo dieci stagioni da professionista ha deciso di appendere la bici al chiodo. «Sono cresciuto nella provincia di Lecco e anche se sono andato a correre all’estero sono rimasto lecchese per sempre. Gli anni sono passati velocissimi e mi ritrovo a smettere senza quasi rendermene conto, ma nella mia carriera ho accumulato tante esperienze, ho incontrato tante persone, è stato bellissimo. Ho conosciuto anche Tadej Pogacar prima ancora che passasse prof e posso dire di aver contribuito anche un po’ alla sua prima vittoria, già si vedeva che era un campione. L’unico rammarico che ho è il non essere mai riuscito a vincere una corsa, ma ci sono andato vicino come a Campo Imperatore al Giro che è stata una grande occasione. Sicuramente il dispiacere c’è, ma credo di aver imparato molto, non ho raggiunto grandi traguardi ma lo hanno fatto i miei capitani per cui mi sono speso tanto, il rispetto che mi sono guadagnato equivale ad una piccola vittoria.» ha detto Petilli che visibilmente emozionato riguardava alcuni filmati relativi alla sua carriera Originario di Bellano e da sempre legato al territorio, non lascerà di certo il mondo del ciclismo, ma semplicemente lo vivrà dall’altra parte, già da diverso tempo infatti Simone ha iniziato a seguire alcuni giovani e alcune società della provincia di Lecco e Como in veste di preparatore. È stato un vero e proprio tripudio per lui e Filippo Conca che sono stati poi letteralmente presi d’assalto dai più piccoli ma non solo, per foto, autografi e tanti consigli. Un’occasione unica per incontrare i propri campioni e festeggiare insieme i traguardi del comitato provinciale lecchese.
Di seguito l’elenco delle società di cui fanno parte gli atleti premiati: UC Costamasnaga, Team Alba Orobia Bike, US Cassina De Bracchi, BMT Valsassina, Trrevila Bike, Quota 20 BMX Garlate, Swatt Club, Pedale Senaghese, GS Alzate Brianza, Ktm Academy Le Marmotte, Ktm Spada Powered By Brenta, Wilier Vittoria Factory Team, Lissone MTB, Tam Cmo Bike, Top Girls Fassa Bortolo.
(foto Carlo Monguzzi)
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