POGACAR. «TRA IL QUINTO TOUR E LA PRIMA ROUBAIX NON HO DUBBI, SCEGLIEREI LA ROUBAIX»

PROFESSIONISTI | 14/12/2025 | 08:30
di Francesca Monzone

La maggior parte delle squadre si trova in ritiro in Spagna, tra Costa Blanca e Isole Baleari e ieri a incontrare la stampa, per il consueto media day a Benidorm, è stata la UAE Emirates XRG che ha svelato obiettivi e programmi per il 2026. Il corridore più atteso è stato Tadej Pogacar, che ha voluto subito chiarire quali saranno le sue aspettative per la nuova stagione.


Pogacar inizierà la sua stagione con Strade Bianche, poi arriverà la Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre, la Roubaix, la Liegi e il Tour. Il suo è un programma di tutto rispetto, dove la Roubaix occupa un posto speciale nelle ambizioni del due volte iridato.


«Se dovessi scegliere tra vincere il mio quinto Tour de France o la mia prima Parigi-Roubaix, sceglierei senza dubbi la Roubaix. C'è una differenza maggiore tra zero e uno che tra quattro e cinque. Il record non è importante, ma comunque non voglio neanche sentirmi sotto stress o ossessionato da queste due corse, anche se rappresentano una grande sfida per me. Quindi potrei anche non vincerle mai».

Pogacar è convinto delle sue scelte e quando si parla dei grandi giri e se tra le sue ambizioni un giorno ci sarà quella di vincere Giro, Tour e Vuelta nella stessa stagione, il giovane campione non vuole apparire come una persona avida, ma vuole sottolineare che ci sono diversi corridori capaci di vincere le tre grandi corse a tappe.

«Vincere tre Grandi Giri in un anno? Non voglio essere così avido. Ma penso naturalmente che questo sia possibile. Ma dobbiamo considerare che abbiamo  corridori nella nostra squadra che possono vincere tutti i grandi giri e se fossi io solo a vincere, allora nascerebbero dei conflitti. João Almeida, Isaac Del Toro e Adam Yates: sono tutti corridori capaci di vincere un grande giro».

Pogacar è il corridore più forte attualmente e i suoi risultati arrivano grazie anche alla voglia di misurarsi con i suoi avversari, verso i quali ha sempre dimostrato molto rispetto. Lo sloveno sperava di misurarsi con Evenepoel al prossimo Giro delle Fiandre, ma dovrà aspettare ancora perché il belga ha deciso di non correre la Ronde.

«Rispetto le sue scelte. Ognuno fa a modo suo. A volte mi piacerebbe semplicemente correre una corsa a tappe in primavera, poi fare un ritiro di allenamento in altura e poi andare al Tour. Ma ognuno è diverso e ha un approccio alle corse diverso e questo deve essere sempre rispettato».

Ci sono cambiamenti nei programmi di squadra. Almeida non lo vedremo al Tour de France al fianco dello sloveno, perché sarà capitano al Giro e poi bisogna ancora vedere come verrà utilizzato Isaac Del Toro, il giovanissimo messicano che tutti considerano l’erede dell’iridato.

«Le liste dei partecipanti vengono chiuse tutte alla fine, quindi i programmi che per il momento vedete come definitivi possono sempre cambiare perché mutano le esigenze e le situazioni all’interno della squadra. Perché riesco a vincere così tanto? Se guardate il mio programma, ho dai 50 ai 60 giorni di gara durante la stagione e questo mi permette di riposare, prepararmi e concentrarmi sulle gare. Ecco perché posso vincere da febbraio a ottobre. Non ci sono altri segreti, bisogna solo saper selezionare gli impegni più importanti».   

Copyright © TBW
COMMENTI
C'è una differenza maggiore tra zero e uno che tra quattro e cinque
14 dicembre 2025 10:26 Àaaaaaa
Non mi sembra.

Aaaaaa
14 dicembre 2025 11:29 Eli2001
non hai capito mi sa, non è in senso prettamente matematico

Affermazione bizzarra
14 dicembre 2025 12:01 pickett
Il Tour vale dieci volte una classica.Che voglia mettere le mani avanti?

Pickett
14 dicembre 2025 13:43 fransoli
Se ha detto più volte fino allo sfinimento che vuole vincere tutte le corse più importanti dove starebbe la bizzarria?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sappiamo che al Giro non ci saranno Pogacar e Del Toro, Evenepoel e Antonio Tiberi, si spera possa esserci Jonas Vingegaard, che da nostre fonti risulterebbe avviato ad un importante sì. Un punto di domanda, grande quanto una nazione, grande...


È il tempo di festeggiare una fine e un nuovo inizio. È il tempo dei bilanci e delle valutazioni, dei ricordi e dei sogni. È il tempo di un brindisi che si fa augurio e di candeline che si fanno...


Si è conclusa nella peggiore maniera possibile l'avventura di Giovanni Carboni con la Unibet Rose Rockets. Il corridore si era unito alla squadra belga quest'anno a ma a settembre è stato sospeso dall'UCI a causa di anomalie inspiegabili nel suo...


La consueta cena sociale di fine stagione del Team F.lli Giorgi si è svolta lo scorso venerdì al ristorante Pio Nono di Erbusco, nel Bresciano, dove il presidente Carlo Giorgi ha radunato tutta la squadra, amici, sponsor, autorità per festeggiare...


di Francesca Monzone
La maggior parte delle squadre si trova in ritiro in Spagna, tra Costa Blanca e Isole Baleari e ieri a incontrare la stampa, per il consueto media day a Benidorm, è stata la UAE Emirates XRG che ha svelato obiettivi...


È stata un’annata davvero speciale per il comitato provinciale di Lecco che nel 2025 ha spento 30 candeline, tanti affiliati, tanti successi e la ciliegina sulla torta regalata da Filippo Conca con il suo titolo italiano su strada. Ieri sono...


È una pubblicazione che nel titolo e nel sottotitolo - "Il ciclismo giovanile,  Il valore delle relazioni nel ciclismo moderno" - rappresenta con evidenza didascalica i temi trattati dall’autore, il dottor Davide Marceca con la collaborazione del prof. Sergio Introzzi, autore...


È arrivata la sentenza della giustizia ordinaria sul caso del team W52-FC Porto: l'ex allenatore Adriano Quintanilha è stato condannato a quattro anni di carcere mentre il direttore sportivo Nuno Ribeiro dovrà scontare una pena di nove mesi. Il team...


L'Equipo Kern Pharma continua a rafforzare la sua rosa per la prossima stagione con un ingaggio davvero speciale: il taiwanese Ho Yen Yi approda al professionismo dopo essere cresciuto con il Giant Grassroots Program, un processo che rafforza l'impegno del team nello...


Un anno di lavoro, di corse, di fatica, di lacrime, di dolore e di gioia. Un anno intenso, costellato da grandi emozioni, un anno da rivivere attraverso le immagini di Silvano Rodella, uomo che ama il ciclismo e lo racconta da...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024