VAN AERT TRA RECUPERO E DUBBI: IL CICLOCROSS PER ORA PUÒ ATTENDERE
PROFESSIONISTI | 26/11/2024 | 08:35 di Francesca Monzone Wout Van Aert è tornato dalla Spagna lo scorso weekend e questa settimana è nei Paesi Bassi per le giornate del team Visma-Lease a Bike, il cui programma includerà l’assemblaggio e le varie prove con adattamenti sulla bici, servizi fotografici e un evento di team building venerdì prossimo. Domenica scorsa c’è stata la prova di ciclocross ad Anversa, un appuntamento al quale il fiammingo difficilmente è mancato negli ultimi anni, ma in questa fase è ancora difficile dire quando potrà fare il suo esordio nel ciclocross. In ogni caso il suo ritorno non potrà essere prima del 19 dicembre, ovvero dopo il ritiro della squadra in Spagna. L'intenzione per il momento, è che Van Aert perfezioni la sua preparazione nella corsa su strada e solo quando avrà raggiunto determinati obiettivi, allora il semaforo per il ciclocross diventerà verde. La prima parte dell’allenamento non è andata come la squadra aveva ipotizzato. Sicuramente Van Aert è guarito completamente dopo la caduta alla Vuelta, ma il ginocchio gli crea ancora del dolore e questo gli ha causato un rallentamento nella prima parte della preparazione, per tanto il ciclocross dovrà attendere. Durante la Vuelta, il fiammingo aveva riportato un taglio profondo sul ginocchio e una contusione, mentre era impegnato ad affrontare la discesa della Collada Llomena. L’ematoma aveva impiegato tanto tempo a riassorbirsi e questo gli rendeva estremamente doloroso poggiare il peso sulla gamba destra. Il peggio è passato e anche se gli allenamenti sono ricominciati, c’è ancora un po’ di risentimento quando il belga cammina. Fortunatamente nella caduta non aveva riportato alcun danno strutturale al ginocchio, ovvero non erano stati segnalati danni alla rotula, alla cartilagine o ai legamenti. Van Aert ha ripreso ogni attività e non ci sono rischi che il lavoro possa compromettere lo stato del ginocchio e causare un nuovo blocco. La squadra per il momento è ottimista e sono certi che per la prossima primavera non ci saranno problemi. Le cadute nel 2024 hanno fortemente inciso sulla stagione del fiammingo. La caduta ad Attraverso le Fiandre, ha rovinato la stagione delle Classiche, dove Van Aert sarebbe stato protagonista e il lungo recupero, gli ha poi impedito di partecipare al Giro d’Italia. La Visma-Lease a Bike, vuole cancellare quanto accaduta in questa stagione, cercando di lavorare al meglio per arrivare al 2025 pronti per gli appuntamenti importanti. C’è ancora da sciogliere il nodo del ciclocross e per avere delle informazioni chiare bisognerà attendere ancora un paio di settimane. L’unica certezza al momento, è che Van Aert sicuramente prenderà parte ad alcune gare di ciclocross, questo perché si è visto che le gare sul fango, lo aiutano ad ultimare la preparazione fisica in vista della stagione su strada. Per tanto gli appassionati del ciclocross possono stare sereni ed entro la fine dell’anno, potranno gustarsi ancora i duelli tra Van Aert e Van der Poel nel ciclocross.
20 gg orsono, con la storia di essersi travestito da scoiattolo ad uno show tv, dicevate che il peggio era passato. Ora c'e' risentimento quando cammina ? Mah..
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato e la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...